Le elettriche migliori? “Le abbiamo noi”, assicura il n.1 di Stellantis, Carlos Tavares, che a Mirafiori ha incontrato sindacati e giornalisti italiani.
Le elettriche migliori? “Devono essere alla portata di tutti”
Il manager portoghese, a capo del mega-gruppo che raccogli marchi come Peugeot, Fiat, Citroen, Opel, Maserati ecc. ha assicurato di non temere la svolta elettrica. Reiterando le 3 richieste al governo italiano e in generale a tutti i Paesi europei:
- stabilità e visibilità sulle normative,
- investimenti per le infrastrutture di ricarica
- meno barriere all’uso dell’automobile.
“Nei prossimi 4-5 anni dobbiamo mettere insieme queste direzioni’, ha detto Tavares. “Noi siamo un’azienda che porta soluzioni, non che crea problemi. I problemi, se sorgono, li risolviamo da noi“. Ricordando un suo pallino: “Bisogna trovare il modo per conciliare ‘la mobilità pulita con la mobilità economicamente accessibile, Perché possiamo decidere che dobbiamo guidare tutti auto elettriche, e va bene, perchè noi di Stellantis abbiamo le migliori. Ma devono essere accessibili, la gente le deve poter comprare“.
“Abbassare i prezzi ed eliminare l’ansia da ricarica”
Alla luce di questo, Tavares bussa alla porta dell’Europa: “Dalla Ue ci aspettiamo che, visto che è stato deciso che dobbiamo guidare auto elettriche, si creino le condizioni per cui la gente possa godersi questi veicoli‘. Ricordando che il mercato europeo è sotto del 25% rispetto agli anni pre-Covid. Per il manager portoghese, la prima cosa che i governi Ue dovrebbero fare è molto chiara: “Ora che abbiamo soluzioni di mobilità sicure e pulite e fino a un certo punto accessibili, dobbiamo incoraggiare le persone a godersi la libertà data dalla mobilità. Ed eliminare le barriere all’uso dell’automobile“. La produzione dei veicoli elettrici, secondo Stellantis, costa il 50% in più rispetto a quelli tradizionali. E, “visto che non ci possono essere incentivi per sempre“, per Tavares i produttori da parte loro devono “fare il meglio per abbassare i costi. Ma i governi devono sostenere gli acquisti delle classi medie e ridurre alcune barriere come l’ansia per la ricarica“.