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L’auto elettrica conviene? Se non ho il garage…

conviene auto elettrica

La Tesla Model 3 Standard Range in ricarica nel garage di casa di Marco.

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Per Corrado l’auto elettrica conviene solo a chi dispone di un garage per ricaricarla. Vale a dire a un piccolo numero di automobilisti italiani.  Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrio.it.

Quanti italiani hanno questa possibilità?

“Buonasera, ogni tanto mi capita di leggere i vostri articoli oltre che le opinioni dei lettori e da estimatore di auto a tecnologia elettrica però avrei alcuni quesiti che so benissimo che sono stati discussi più volte però alla fine la domanda sempre ritorna.

Ma se una persona non ha il garage o un posto auto come fa anche solo a pensare di comperare un mezzo elettrico?
Mi potete sempre dire che ci sono abbonamenti o magari convenzioni speciali con i gestori, ma la corrente di casa costa 0.23/0.25 mentre da quello che capisco e leggo le migliori condizioni di mercato al momento viaggiano intorno ai 0.50 quindi il doppio di quella domestica.
So benissimo che avete risposto molte volte dicendo che al momento l’elettrico conviene a chi a un garage e meglio ancora se avesse l’energia fornita dai pannelli, però siamo sinceri quanti italiani hanno questa possibilità?

Senza un garage nemmeno pensarci

Poi ci chiediamo come mai l’elettrico non interessano come all’estero, si il prezzo d’acquisto incide e non poco come la paura per l’autonomia in molte persone ma a mio parere uno dei fattori principali è la non possibilità di caricare presso la propria abitazione.
2 anni fa ho avuto la necessità di cambiare auto ed avrei voluto fortemente l’elettrico ma il non avere un box auto mi ha fermato nell’acquisto, provate a spiegarmi voi come si potrà risolvere questo problema anche perché tra qualche anno si ripresenta quasi sicuramente.
Alla fine mi sono dovuto accontentare di acquistare una Honda jazz full Hybrid che per mia fortuna è molto parsimoniosa nei consumi arrivando a fare senza grossi problemi 23/24 km/l in inverno ed i 28 in estate. Corrado

Non per tutti, ma non per pochi

Risposta-Gentile Corrado, proviamo a riformulare dal principio la sua riflessione, partendo da quelli che paiono essere punti fermi per noi e per lei.
a) chi dispone di posto auto e può caricare a domicilio con contratto domestico può passare all’auto elettrica con un vantaggio economico indiscutibile.
b) ciò è tanto più vero per chi autoproduce energia a costo zero con un impianto fotovoltaico.
c) chi non può contare sulla ricarica domestica ed è costretto a ricorrere sempre alle colonnine pubbliche con le attuali tariffe ha costi di ricarica quasi doppi.

Punto a- L’Istat ha censito in Italia poco più di 13 milioni di abitazioni ad uso residenziale. Di queste, il 68% dispone di posto auto privato. In valori assoluti fanno 8,8 milioni. Pur considerando che non tutti sono idonei all’installazione di un impianto di ricarica e molti sono stati riconvertiti a cantine o depositi, possiamo dire che fra la metà e un terzo lo sarebbero. Se è così possiamo stimare fra 3 e 4,4 milioni gli automobilisti che già oggi potrebbero trarre un beneficio economico passando dall’auto termica a quella elettrica. Perché le auto elettriche circolanti in Italia sono solo 215.000 mila?
Punto b-In base ai dati Terna gli impianti fotovoltaici residenziali di piccola taglia allacciati alla rete sono 1,05 milioni, quindi un milione di famiglie possono disporre di energia elettrica a costi irrisori. Dei rimanenti 210 mila impianti di media e grande taglia, il 90% sono installati sui capannoni industriali, di proprietà delle aziende che a loro volta potrebbero alimentare le loro flotte aziendali elettriche a costi irrisori. Anche qui abbiamo un grande potenziale di utenti elettrici del tutto inespresso. Perché?

Tariffe, una scommessa impossibile

Punto c-I forti aumenti delle tariffe alle colonnine scattati in estate hanno indubbiamente ridimensionato, se non annullato, il vantaggio del pieno di elettroni rispetto a quello di gasolio o benzina.  Viceversa due anni fa, quando lei rinunciò a passare all’auto elettrica, il vantaggio c’era ed era consistente collocandosi le migliori offerte sul mercato attorno a 0,30 euro al kWh. Questo vantaggio si è protratto per tutto il 2022. Quindi, se oggi le sue perplessità sono giustificate, non lo erano ieri e non c’è motivo per scommettere che lo saranno domani.

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