La vecchia Mini trasformata in elettrico da BMW: sacrilegio?
Redazione
La vecchia Mini diventa elettriche grazie a un retrofit in fabbrica curato direttamente dalla marca. Un altro colpo al cuore per i puristi, dopo la la controversa trasformazione di una vecchia Moto Guzzi da parte di Patrizio Roversi?
La vecchia Mini rinasce a nuova vita
Beh, secondo il gruppo BMW no. Al puntoda scrivere che “se Alec Issigonis potesse progettare ancora oggi la Mini classica, l’iconica piccola auto avrebbe un motore elettrico“. Issigonis è il padre della Mini originale, lanciata nel 1959 durante una crisi petrolifera e basato sull’idea di risparmiare carburante trasportando 4 persone. Il progetto si chiama MINI Recharged, per dare una seconda vita alla Mini classica nel 21° secolo, in modo sostenibile. Con un motore elettrico da 90 kW di potenza, accelerazione 0-100km/h in 9″ e autonomia di 160 km. Ricarica in AC fino a 6,6 kW e consumi (ciclo WLTP) nel range 17,6-15,2 kWh/100 km. In pratica: con un kWh fa un po’ più di 6 km. Non si tratta di un sacrilegio, dunque? Non secondo Bernd Körber, capo della marca inglese: “Il progetto sviluppa preserva il carattere della Mini classica: colleghiamo il passato con il futuro del marchio“.
Torni in Oxford Street senza Congestion charge
L’idea, anzi, è di fare di ogni MINI Recharged un oggetto da collezione. Con il caratteristico quadro strumenti centrale, peculiare fin dai primi giorni nell’originale, che ora mostra temperatura, marcia selezionata, autonomia e velocità. Ad ogni veicolo convertito viene assegnato un numero che lo rende unico. “Anche l’individualità gioca un ruolo importante con Recharged“, afferma Sebastian Beuchel, Head of Global Brand Management. “Sono sempre stati creati modelli Mini classici unici, vere opere d’arte su ruote. Ecco perché sono previste collaborazioni future anche nell’ambito di Recharged. Consentendo ad artisti famosi di esprimere la creatività con modelli classici appositamente progettati“. Poi ci sono vantaggi pratici, come guidare in Oxford Street o Piccadilly Circus a Londra senza dover pagare la carissima Congestion Charge. Al momento la conversione in EV viene effettuata solo dalla casa madre in Inghilterra.