La Renault 5 rinasce elettrica. Ora non è più una suggestione, c’è l’annuncio ufficiale a suggellare il piano per i prossimi 5 anni della marca francese.
La Renault 5 rivive elettrica, come la 500 e la Mini
“L’anima di una marca è ancorata alle sue radici”. Con queste parole la Renault ha svelto Renault 5 Prototype, concept di un’auto elettrica che presto andrà a fare compagna ad altre icone del passato oggi in versione a batterie. A partire dalla Fiat 500 e dalla Mini. Ma la Renault vuole farlo “senza sprofondare nel passato. Deve rimanervi attaccata e trarne ispirazione per ritrovare lo spirito dei tempi gloriosi”. L’obiettivo dichiarato è “dimostrare che Renault riuscirà a democratizzare i veicoli elettrici in Europa con un approccio moderno dell’auto popolare ed essenziale“. L’dea affidata al team design di Gilles Vidal era di creare un modello con “un’aria divertente e sbarazzina, con una carrozzeria gialla molto pop”. Renault 5 Prototype riprende a grandi linee il design originale. Con una scelta delle finiture e dei materiali ispirata dal mondo dell’elettronica, dell’arredamento e dello sport.
La Renault 5 è uno dei 7 modelli elettrici in arrivo
La Renault 5 Prototype è la cliiegina sulla torta del piano strategico della marca francese, ribattezzato Renaulution e firmato dal nuovo numero uno, l’italiano Luca De Meo. L’ambizione è di “mantenere lo status di leader nella transizione energetica, grazie alle soluzioni elettrificate e a idrogeno. Offrendo così la gamma di prodotti più verde d’Europa entro il 2025“. Tutto imperniato sulla “Software Republic”, un ecosistema aperto dedicato a software, dati, cibersecurity e microelettronica. Questa entità fornirà servizi connessi alla gamma Renault. “La creazione di valore deriverà dal miglioramento della ripartizione del mix prodotto a vantaggio del segmento C”, spiega la nota della Renault. Per intenderci: il segmento C è quello della Megan e della Golf, più redditizio rispetto alle piccole che hanno costellato finora la produzione della marca. Entro il 2025, saranno lanciati 14 nuovi modelli, di cui 7 elettrici e 7 nei segmenti C e D. L’obiettivo fare in modo che questi segmenti superiori rappresentino il 45% delle vendite entro il 2025.
L’idea è anche di “allungare la vita delle auto”
L’aspetto più sorprendente tra gli annunci fatti da Renault riguarda il proposito di allungare la vita delle auto: “Diventando sempre più intelligenti, giorno dopo giorno, i nostri veicoli incrementeranno il loro valore con il passare del tempo” scrive la Renault. Saranno anche più longevi. Ci adopereremo per rompere il ciclo del consumismo e generare valore fino a fine vita dei veicoli grazie alla Re-Factory di Flins (Francia). Questo stabilimento rimetterà in funzione oltre 100.000 auto usate all’anno e convertirà i veicoli commerciali diesel in veicoli al 100% elettrici o a biogas. Renault vanta anche un chiaro vantaggio nelle attività di ricondizionamento e riciclo delle batterie. Controllare questi elementi della catena del valore fornisce il potenziale per aprire nuove prospettive commerciali e creare valore“. E infine l’ambizione è di fare della Renault “una marca di energia pulita”. Proponendo, oltre all’elettrico, soluzioni a idrogeno per i veicoli commerciali.
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