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La nuova Ioniq 5 spiegata in 5 punti: autonomia…

La nuova Ioniq 5 spiegata in 5 punti: dimensioni, batterie e autonomia, tempi di ricarica, prestazioni e interni. Un prodotto Hyundai con notevoli ambizioni… 

La nuova Ioniq 5 / Design e dimensioni

La linea è molto pulita, con un design essenziale (si potrebbe dire “angolare”), che per certi versi ricorda quello della Honda e (che però ha più rotondità). Il designer Luc Donckerwolke (ex Lamborghini) ha spiegato che l’obbiettivo era di ottenere un design particolarmente “calmo“, con linee chiare. Niente di esasperato, dunque. Quanto alle dimensioni, la nuova Ioniq 5 è lunga 4,63 metri (5 cm in più della Volkswagen ID.4) ed è alt circa 1,60. Usiamo il “circa” perché la taratura delle sospensioni è ancora non definitiva e questo può far variare leggermente il valore. Il passo è di 3 metri esatti. Nella configurazione standard, il bagagliaio ha una capacità di 540 litri; con i sedili dietro ribaltati il volume di carico aumenta fino a 1.600 litri. La Ioniq 5 è la prima auto a nascere sulla piattaforma Hyundai E-GMP, studiata solo per l’elettrico. E considerata un grande passo avanti per l’efficienza complessiva del veicolo, già dai costi di produzione (leggi qui).

La nuova Ioniq 5 / Batterie da 58 o da 72,6 kWh

La Ioniq 5 sarà disponibile con due diverse capacità di batteria, ognuna delle quali  disponibile con trazione posteriore e trazione integrale. La batteria più capace arriva a 72,6 kWh: nella versione a trazione dietro e con un solo motore elettrico dovrebbe raggiungere un’autonomia fino a 500 km. La batteria più piccola, da 58 kWh, dovrebbe assicurare un range di circa 400 km, sempre nella versione con trazione 4×4.

Per questo modello la Hyundai non utilizza le solite celle agli ioni di litio con elettrolita liquido, ma batterie ai polimeri di litio. Dovrebbe essere un elettrolita gelatinoso, poiché i film di elettroliti solidi di solito raggiungono una conduttività ionica sufficiente a una temperatura operativa di circa 60°. Il che è una limitazione poco pratica in un’auto. Uno dei vantaggi è che le celle possono essere più piatte e non è necessario un alloggiamento solido. Questo aumenta la densità energetica del pacchetto pronto per l’installazione.

Ricarica super-veloce: in 18 minuti dal 10 all’80%

In corrente continua DC la Ioniq 5 con la batteria più capace da 72,6 kWh ricarica fino a 220 kW di potenza. Entrambe le varianti, comunque, possano essere riportate dal 10 all’80% di carica in 18 minuti, che sono tempi da Porsche. La potenza di carica media per la versione più capace è di 170 kW in questo intervallo di carica, che è una curva di carica promettente. Con la piccola batteria si caricano 40,6 kWh in 18 minuti, il che corrisponde a una potenza media di ricarica di 135 kW. È stata mostrata anche una versione con un tetto ricoperto di piccoli pannelli solari: si parla di un’auto produzione giornaliera per 5-6 km di percorrenza. Ma non è chiaro se e quando questa soluzione verrà proposta. La Ioniq 5 avrà anche la funzione Vehicle2Load: potrà ricaricare un’altra auto elettrica con l’energia già immagazzinata. Utilizzando un adattatore, dovrebbe anche essere possibile alimentare dispositivi esterni a 220 volt con un massimo di 3,6 kW.

Motori fino a 306 Cv, con accelerazione 0-100 in 5,2″

Con la batteria da 58 kWh e la trazione dietro, la Ioniq 5 arriva a 125 kW, mentre il modello a trazione integrale arriva a 173 kW. Con la batteria da 72,6 kWh, invece, la versione mono-motore offre 160 kW.  Con il secondo motore sull’asse anteriore, il modello top di gamma arriva addirittura a 225 kW, pari a 306 CV. Tanta roba. Quanto all’accelerazione, il motore posteriore garantisce 350 Nm di coppia in tutte le varianti, con altri 255 Nm aggiunti per i modelli a trazione integrale. Si arriva così a 605 Nm di coppia del sistema, con uno spunto nello 0/100 kmh in 5,2 secondi, una fucilata. Il modello entry-level impiega invece 8,5 secondi. Per tutte e quattro le versioni la velocità massima di 185 km / h.

All’interno l’immancabile doppio schermo touch

E per finire gli interni: la Ioniq 5 avrà ovviamente un cockpit completamente digitale, con due monitor da 12,25 pollici di serie. Come al solito uno funge da display della strumentazione per il guidatore dietro al volante, un secondo come centro di infotainment a destra. Poche funzioni, come l’aria condizionata, restano controllate tramite i vecchi pulsanti, situati sotto il touchscreen dell’infotainment. Sarà disponibile in opzione, ma non su tutti i mercati, anche un enorme head-up display con funzioni di realtà aumentata (un po’ esagerato, secondo noi ,eh…). Una caratteristica sorprendente dei sedili è lo schienale relativamente sottile, studiato aumentare lo spazio per le gambe dei passeggeri dei sedili posteriori. Non è una novità assoluta , ma è sempre gradita…

— Altre info cliccando qui sulla Newsroom ufficiale Hyundai

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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