La Linea Cero di Madrid: bus elettrici e gratuiti

La Linea Cero di Madrid può costituire un esempio anche per le nostre città? Si tratta di una piccola flotta di 10 bus elettrici che percorrono il centro della capitale spagnola. Dove “Cero” sta per zero emissioni e zero biglietti.

La Linea Cero coi mezzi di Irizar, nel cuore della capitale

I bus sono costruiti dalla società iberica Irizar. Li ha messi in strada la locale azienda di trasporti pubblici, la EMT ( Empresa Municipal de Transportes) , che sul suo sito pubblica una dettagliata mappa del percorso della Linea Cero. Siamo nel cuore di Madrid, con i due capolinea ad Atocha Renfe e alla Moncloa. Con transiti in luoghi e arterie conosciutissimi anche dai turisti come la Gran Vía, Calle Alcalá e Calle Princesa, il Museo del parco e Plaza de Espana, tanto per citarne alcuni.

Frequenza del passaggio: ogni sette minuti dal lunedì al venerdì, ogni otto minuti nel fine settimana e nei periodi feriali. Il varo della Linea Cero fa parte di una delle iniziative concordate dalla Municipalità di Madrid con la EMT per rendere più sostenibili anche i trasporti di superficie. Il tutto nel quadro del progetto Madrid 360, che si propone tra l’altro di rinnoverà l’intera flotta della EMT rendendola totalmente sostenibile.

Un’autonomia di 100-150 km, capienza 75 passeggeri

I bus messi in campo dalla Irizar (qui altre info) non sono delle semplici “navette”, come si potrebbe pensare. Sono dei veri e propri bus che possono ospitare fino a 75 passeggeri, di cui 28 seduti. Ogni bus ha un motore da 230 kW di potenza ed è alimentato da cinque pacchi-batterie. L’autonomia è compresa tra i 100 e i 150 km, a seconda della temperatura esterna e della velocità. Visto il traffico infermale del centro madrileno, i 150 km sembrano assicurati, con le continue frenate rigenerative e il procedere a passo d’uomo. Irizar non è l’unico fornitore della Empresa Municipal de Transportes: nel 2018, per esempio, 15 bus elettrici furono acquistati dalla cinese BYD, leader mondiale in questo settore.

— Leggi anche: i bus elettrici Irizar arrivano anche a Genova