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La consegna della Tesla? Un po’ troppo sbrigativa…

La consegna della Tesla? Un rito molto sbrigativo, tre minuti al massimo per il pagamento e sincronizzare il telefono, racconta Paolo. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate all’indirizzo info@vaielettrico.it

La consegna della Tesla: “Sincronizzi il telefono e via…”

“Ieri ci hanno consegnato la Tesla : due settimane dal giorno della prenotazione
ottimo come tempi. Veniamo al resto: l’ho prenotata a Milano, in piazza Gae Aulenti senza nessuna particolare delucidazione . Mi sono solo seduto dentro per capire lo spazio a disposizione, passato la carta di credito per il deposito e…fine. La consegna è stata il 23 marzo ( ci avevano chiesto gentilmente di anticipare il ritiro di un giorno , cosa che è stata fatta). Le istruzioni sono consistite nel sincronizzare il telefono , nulla di più. Ho chiesto se fosse possibile togliere i copricerchi aerodinamici e l’algida ragazzina incaricata della consegna mi ha detto che lei non era un meccanico. E che potevo rivolgermi ad un gommista. In seconda battuta mi ha detto di rivolgermi presso la loro officina a lato dello show-room

Tre minuti in tutto, come consegnare una pizza…

Suono all’officina…Sembrava chiusa : dopo poco appare un meccanico che mi liquida velocemente dicendo di non potermi seguire in quanto il giorno seguente avevano molte consegne. E che bastava tirare i copricerchi verso l’esterno. La mia sensazione è che mi volessero educare: in questo caso mi avrebbero dovuto informare prima della loro intenzione pedagogica! È una macchina sufficientemente complessa per un neofita: dedicare più tempo alla sicurezza di chi guida dovrebbe essere un impegno istituzionale della Tesla.  Alla fine è di questo che stiamo parlando. In tutto la consegna sarà durata non più di tre minuti …poco di più che consegnare una pizza al banco“. Paolo Zantonelli

La consegna della Tesla, simbolo di un mondo senza concessionari

Risposta. Sono sempre più lontani i tempi in cui consegnare un’auto era un rito a cui partecipava tutta la famiglia gaudente. In un celebre film del 1963, I Mostri, c’è un episodio con Ugo Tognazzi impegnato nel ritiro della Fiat 600, una vera e propria cerimonia. Tesla è all’estremo opposto: per tagliare i costi (e il prezzo finale), non si serve di concessionari, svolge tutta la pratica on-line. E risolve il rito della consegna in pochi minuti, come raccontato da Paolo. Questa totale disintermediazione, modellata sull’elettronica di consumo e non certo sul mondo dell’automobile, ha i suoi vantaggi e i suoi limiti. È un libro tutto da scrivere, un mondo nuovo di cui si dibatterà molto negli anni a venire, man mano che le Tesla in circolazione saranno sempre di più. E i clienti, inevitabilmente, avranno bisogno di assistenza. Noi seguiremo passo passo, facendo parlare i clienti, soddisfatti (o sconcertati, come in questo caso) e non.

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