La Aiways non si ferma: Corona Virus o no, l’azienda cinese fa sapere che da fine aprile si potrà prenotare solo on-line il suo Suv elettrico U5. Le consegne inizieranno da agosto.
La Aiways non si ferma: consegne da agosto
Il prezzo finale dell’U5 non è ancora stato ufficializzato, ma il n.2 dell’azienda Alexander Klose ha assicurato che sarà al di sotto dei 40 mila euro. Cifra da cui togliere l’incentivo governativo (in Italia 4-6 mila euro). Per prenotare basterà versare un acconto modesto, forse meno di mille euro. La Aiways (qui il sito) è un assaggio molto significativo di quel che la start-up cinesi possono fare nel campo dell’elettrico. È stata fondata solo tre anni fa da Samuel Fu, che ne è tuttora il presidente. E deve godere di risorse importanti, se si pensa che dal 2017 a oggi ha creato un’azienda che conta due fabbriche in Cina (oltre al quartier generale di Shangai) e tre centri di ricerca in Occidente. Le batterie si producono a Changshu, l’assemblaggio finale delle auto è a Shangrao (capacità: 300 mila veicoli all’anno). I centri di ricerca e sviluppo sono a Ingolstadt, la città dell’Audi, in Germania; ad Aalborg in Svezia (fuel cell); e a Detroit, la Motown americana. L’azienda cinese parla apertamente di un Suv progettato e costruito “con tecnologia tedesca” (in gran parte Bosch). E Klose è un manager che vanta una lunga esperienza con grandi marchi occidentali, come Ford, Jaguar-Land Rover e Volvo.
E intanto prepara la U6: ecco le immagini
È stato lo stesso Samuel Fu a presentarlo (guarda il video sopra), dopo essere arrivato in Europa al termine di un viaggio piuttosto avventuroso, causa le restrizioni imposte in Cina per il virus. Ci si aspetta che la U6, concorrenti di modelli come l’Audi e-tron e la Mercedes EQC, venga lanciata sul mercato l’anno prossimo, con un prezzo di circa 50 mila euro.