Incubo monopattini: anche Coventry dice stop. La sperimentazione che doveva durare un anno è stata subito sospesa: marciapiedi invasi e cittadini infuriati.
Incubo monopattini: marciapiedi invasi e gente infuriata
È stato il consiglio comunale della città inglese a dire basta dopo soli 5 giorni, riservandosi di approfondire la questione. Secondo quanto riferisce la BBC (qui l’articolo), la misura è legata ai timori per la sicurezza dei pedoni. E dire che la sperimentazione era stata annunciata in pompa magna come la più importante mai realizzata nel Regno Unito. Con 200 monopattini elettrici a Coventry e altri 200 a Birmingham. Ma sulle amministrazioni cittadine sono subito piovere le proteste dei residenti, con i marciapiedi resi spesso inagibili perché occupati dagli e-scooter. La più adirata è Sarah Gayton, attivista per la Federazione nazionale dei ciechi, che si è detta sollevata dallo stop. E ha detto di augurarsi che i monopattini scompaiano dal Regno Unito. “Sono rimasta scioccata nel vederli sfrecciare sul marciapiede, per poi essere abbandonati in tutto il centro“, ha detto. E un residente intervistato dalla BBC, Ricky Canley, ha parlato di “inferno su due ruote”.
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Anche Milano pensa a un giro di vite e agli steward
I monopattini in uso a Coventry e Birmingham hanno una velocità limitata ai 25 km/h, sono noleggiati dalla Transport for West Midlands (TfWM) e forniti dalla società svedese Voi. Quest’ultima ha parlato di un inizio della sperimentazione incoraggiante, con più di 5.000 corse in città nei primi giorni. Un portavoce di Voi si è detto rammaricato per la decisione di sospensione del servizio, aggiungendo: “Non vediamo l’ora di riprendere con misure di sicurezza rafforzate dopo le prime osservazioni della sperimentazione“.