Incentivi 2024, davvero lo Stato arriverà fino a 13.500 euro? Sono vere le voci che circolano in proposito? Lo chiede Marco, un lettore romano. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Incentivi 2024, che cosa ci aspetta?
“Leggo sui social le voci più disparate sugli incentivi 2024. Addirittura si parla di 13.500 euro per le auto elettriche, cosa che le renderebbe finalmente alla portata di tutti (anche del sottoscritto monoreddito). È solo un sogno o c’è qualcosa di concreto? Marco Tancredi, Roma
Verso bonus ricchissimi per chi rottama la vecchia auto e ha un ISEE entro i 30 mila€
Risposta. Pare proprio che in pentola stia bollendo qualcosa di importante. Questo almeno ha fatto capire il ministro dell’Industria Adolfo Urso al Sole 24 Ore. Lo schema dovrebbe essere: più vecchia è l’auto che si rottama e più contenuto è il reddito di chi acquista, maggiore è il bonus statale.
- Rottamazione fino a Euro 2 – Il bonus arriva fino a 13.750 euro per le elettriche, 8.000 euro per le ibride plug-in e 10.000 euro per le auto benzina-diesel nella fascia 61-135 grammi di C02. Ma queste somme sono riservate alle persone fisiche con Isee inferiore a 30.000 euro. Senza Isee ridotto si avrà uno sconto di 11.000 euro per le elettriche, 8.000 per le plug-in e 3.000 per le benzina-diesel .
- Rottamazione Euro 3 – Bonus per le elettriche 12.500 euro con ISEE entro i 30 mila euro (10.000 se superi questa soglia). Per le plug-in 7.500 con ISEE ridotto e 6 mila euro senza. Per le benzina-diesel 7.500 con ISEE ridotto, 2 mila senza.
- Rottamazione Euro 4. Bonus di 11.250 euro con Isee ridotto (9 mila senza), 6.875 con Isee ridotto per per le plug-in (5 mila senza) e 1.500 per la terza fascia.
Contributi anche a chi non rottama. E saranno ammesse le società
Sono previsti incentivi anche senza rottamazione. Il contributo previsto da Urso sarà di 6.000 euro per le elettriche e di 4.000 per le ibride plug-in, mentre non è previsto alcun bonus per le auto benzina o diesel. Restano confermati i tetti di spesa: 35 mila euro più IVA per le elettriche e 45 mila euro più Iva per le ibride plug-in. E fruiranno degli incentivi anche le persone giuridiche (le società), ad esclusione dei concessionari d’auto. Attenzione, però, lo schema di Urso dovrà essere approvato dal governo, dove sappiamo esserci forze (a partire dalla Lega) decisamente ostili all’elettrico. Come si comporteranno davanti a incentivi così generosi? E inoltre non si capisce con quale meccanismo il governo intenda perseguire l’obiettivo di “favorire la produzione nazionale“, più volte sbandierato da Urso. Entro fine gennaio ne sapremo di più.
- BYD Dolphin: a 27 mila euro è già l’auto elettrica per tutti? Guarda il VIDEO di Paolo Mariano