Site icon Vaielettrico

In vacanza in Cadore, ma le ricariche ci sono?

contro l'auto elettrica

IL Supercharger Tesla di Borca di Cadore (foto: PlugShare.com).

In vacanza in Cadore: Federico ha scelto le montagne del bellunese, ma teme che le opportunità per ricaricare siano scarse. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati all’indirizzo mail info@vaielettrico.it .

.In vacanza in Cadore / Mi sembra che le colonnine siano pochissime…

“A breve andremo in vacanza in Cadore e ho cercato dove effettuare le ricariche. Ma, con enorme stupore, sembra che le colonnine siano pochissime, su un territorio abbastanza vasto. Sono io che sbaglio a cercare?”. Federico

Risposta. Le montagne del Veneto hanno una rete di ricarica che ancora non può competere con Trentino e Alto Adige. Queste due province autonome non solo si sono dotate di un bel numero di colonnine pubbliche, grazie soprattutto a Neogy. Godono anche di una certa capillarità di wall-box installate nelle strutture ricettive, come hotel e ristoranti. Nel Cadore le mappe segnalano a Borca una stazione Enel X (anche con allaccio da 60 kW DC) e una colonnina da 11 kW della società austriaca Smatrics. Più un Supercharger Tesla, al momento riservato a chi guida auto della marca americana, con 8 stalli fino a 150 kW. C’è poi un Destination Charger, sempre di Tesla, ma verosimilmente aperto a tutti, in un hotel di San Vito. Se ci verranno segnalate altre ricariche, saremo lieti di integrare l’informazione.

Cortina val la bene una gita, anche per ricaricare

Di certo le colonnine non mancano nella vicina Cortina, che peraltro una gita la merita sempre, a prescindere della necessità di ricaricare. A suo tempo è stato siglato un protocollo di intesa tra il Comune e Enel X, per attivare una decina di punti di ricarica nei principali parcheggi. Si tratta per esempio di quattro JuicePole da 22 kW in corrente alternata posizionate nei parcheggi Stazione e via dei Campi. E di una JuicePump, in grado di rifornire un’auto in circa 30 minuti, nel parcheggio ex Mercato. A queste si aggiungono due JuicePole in prossimità degli impianti di risalita presso Passo Falzarego. Il piano di installazioni prevede anche altre due infrastrutture di ricarica Fast. Il tutto anche in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026 e di un flusso di visitatori dal Nord Europa che sceglierà in buona parte l’auto elettrica. Al di là dei Giochi, comunque, se si vuole fare turismo a un certo livello, dotarsi di una buona rete di ricarica è ormai indispensabile.

— Iscriviti gratuitamente alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it 

Exit mobile version