I ragazzi della Sion ce l’hanno fatto, raccogliendo 50 e più milioni, tra donatori e nuove caparre su prenotazioni. E così la tormentata storia dell’auto elettrica tutta ricoperta di pannelli solari va avanti.
I ragazzi della Sion possono festeggiare
A corto di fondi, la start-up tedesca che ha concepito il progetto della Sion, Sono Motors (qui il sito) ai primi di dicembre aveva lanciato un appello per un crowd-funding di 50 milioni. Alla scadenza della richiesta, a fine anno, erano stati raccolti solo 32 milioni. E così con un altro accorato appello era stata chiesta alla community di sostenitori un ultimo sforzo per arrivare alla cifra richiesta. E questa volta il traguardo è stato tagliato e poi superato. Una bella iniezione di fiducia per i ragazzi della Sion, arrivati a un centimetro dal fallimento del loro progetto, basato a Monaco di Baviera. La Sion viaggia sfruttando la luce del sole con energia auto-prodotta, non per le lunghe distanze, ma comunque per circa 5.800 km all’anno.