I miei primi 40mila km in Tesla Model 3: li racconta Marco, un lettore che potete seguire anche sul suo sito. Com’è andata, quanto ha consumato e speso.
di Marco Focanti
“Dopo un anno e poco più dall’acquisto della nostra auto elettrica (BEV), procedo con una dettagliata analisi dei costi sostenuti per le trasferte. Come noto, l’acquisto di un veicolo elettrico implica un considerevole investimento. Soprattutto nel caso di modelli di fascia alta come la Tesla Model 3, che spicca per le prestazioni e la capacità di autonomia. Specialmente nel modello scelto da noi, la LR-Long Range“.
I miei primi 40mila km, con consumo medio 14,3 kWh/100 km
“Vediamo i dati del computer di bordo, noto come paddone, per fare i 40.000 km. Inclusi anche viaggi lunghi come quello fino a Grenen, la punta più a nord della Danimarca. Abbiamo impiegato un totale di 5.725 kWh, con un consumo medio di 14,3 kWh per 100 km percorsi, un valore che riflette l’efficienza e la sostenibilità della nostra BEV. Va precisato che questo consumo è stato ottenuto attraverso un mix di percorsi urbani ed extraurbani. Con una guida attenta e responsabile che ci ha consentito di massimizzare l’autonomia e minimizzare il consumo di energia. Nell’immagine del paddone sopra a destra ci sono 271 km di autostrada fatti in meno di poco più di 2 ore e mezza con un consumo di poco superiore a 15 kWh/100 km. Questa a destra è invece la schermata dell’app Tesla, che riepiloga quanti kWh e soprattutto in che luogo abbiamo ricaricato durante il 2022. Il grafico mostra i mesi e la quantità di kWh. In Agosto c’è stato il viaggio in Danimarca di cui parlavo sopra“.
Ecco tutti i dati, compreso l’assorbimento con l’auto ferma
I miei primi 40mila km: spesi 1.446 euro
Per percorrere 40.000 km sono serviti meno di 6.400 kWh per un costo di 1.440,00 €. Per essere più precisi, la ricarica fatta a casa, pari ad un 24%, è costata meno, perché con lo scambio sul posto SSP, il GSE mi riconosce(rà) una tariffa, che ancora non è stata conteggiata in maniera definitiva. Ma che abbasserà il costo sostenuto. E parlando di sostenibilità, l’energia di casa, è interamente prodotta dal sole, ma in molti altri punti di ricarica utilizzati, l’energia proveniva da fonti rinnovabili. Insomma la nostra mobilità può essere sostenibile!