Troppe le imitazioni della Vespa elettrica: Piaggio si ribella e in piena Eicma fa sequestrare gli scooter simil Vespa del concorrente tedesco Kumpan Electric.
La Vespa elettrica domina la scena di Eicma, la più importante esposizione mondiale del ciclo e motociclo in corso al quartiere fieristico di Rho Fiera a Milano, che chiuderà i battenti domenica.
E non solo per i due modelli in mostra nello stand della Piaggio (il full electric e la versione X ibrida con range extender). Anche per le imitazioni, anzi i veri e propri cloni visti qua e là in tanti piccoli stand di scooter made in China; e non solo in quelli.
Denuncia, sequestro e stand vuoto
Tanto che all’apertura del 6 novembre, i legali del gruppo Piaggio avevano già sporto denuncia nei confronti di tre espositori accusati di contraffazione. Clamoroso il caso dello scooter 1954 Ri Sport della Kumpan Electric, sfociato poi nel sequestro che ha svuotato lo stand del costruttore tedesco. Ora si aprirà una guerra legale tre le due case. Kumpan, in un comunicato, sostiene che non ci sono somiglianze significative nella progettazione, costruzione, funzionalità e prestazioni e pertanto appellarsi al design è solo un modo per screditare un concorrente evidentemente temuto.
Non solo Kumpan Electric
Ma intanto i tedeschi sono stati costretti ad annullare la conferenza stampa di presentazione e riempire i buchi lasciati sui piedistalli con i suoi monopattini elettrici e i modelli di espositori vicini, come il MySchwalbe dell’altro costruttore tedesco Goveces.
Vagabondando per i padiglioni di Eicma, comunque, gli scooter elettrici simil Vespa si vedono un po’ dappertutto. E non solo fra i cinesi, maestri di imitazioni con nomi tipo Vispa, Vespe e via dicando; anche qualche modello di costruttori blasonati, tipo il Kymco Like, non brilla proprio per fantasia nel design.
Il re dei cloni ha la targa turca
La turca Volta ostenta un clone di Vespa anni 70 e un secondo modello, il VS8 che si ispira, diciamo così, ai prodotti Piaggio più recenti.
E infine l’e.Virid della taiwanese Sym Scooter.
Parliamo di veicoli assimilati ai ciclomotori, quindi con velocità limitate a 45 km/h e autonomia attorno ai 100 chilometri, spesso classificati “made in Europe” perché assemblati nell’Ue, ma quasi totalmente prodotti con componenti cinesi o taiwanesi. E i prezzi lo dimostrano: circa la metà dei 6.340 euro della Vespa elettrica.