Eni più Be Charge è… meglio di Eni. Parodiando uno spot molto visto negli ultimi tempi, è questo il succo dell’intesa annunciata per la ricarica dell’auto elettrica.
Eni più Be Charge, colonnine con energia da rinnovabili
L’accordo per ricariche pubbliche co-brandizzate
Be Charge è oggi il secondo operatore nazionale per dimensione e potenza della rete di ricarica in Italia, dopo Enel X. Ad oggi conta oltre 3.000 punti di ricarica installati e oltre 3.500 in costruzione, sia in corrente alternata da 22 kW che in corrente continua da 75 a 300 kW. Eni Gas e Luce, invece, ha debuttato nella mobilità sostenibile nel 2019 con E-start, l’offerta per clienti residenziali e business. Un’offerta che comprende le wall-box e le stazioni di ricarica E-Start Hub, con servizi per la ricarica di flotte aziendali elettriche. Perché quest’alleanza, dunque? «Grazie a Be Charge, Eni gas e luce aggiunge la possibilità di ricaricare su suolo pubblico alla gamma di servizi già dedicati alla mobilità elettrica”, spiega l’amministratore delegato Alberto Chiarini. Secondo Paolo Martini, amministratore delegato di Be Charge, “la partnership è un ulteriore passo verso il consolidamento di una strategia di espansione che vede già nel 2021 un aumento significativo dei punti di ricarica sul territorio. Con l’installazione di infrastrutture di ricarica sempre più potenti e l’apertura anche in altri Paesi Europei». Eni più Be Charge…