Detrattori delle auto elettriche, come comportarsi quando capita di confrontarsi? Alberto possiede due EV ed è sconcertato dal tono delle discussioni. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Ho una E-Golf e una Tesla Model 3 pienamente soddisfatto, ma…
“La mia famiglia utilizza due auto elettriche, vi scrivo per portarvi a conoscenza di alcuni dati. Quattro anni fa ho acquistato una E-Golf , abbiamo percorso 80.000 km, nonostante non venga utilizzata per viaggi lunghi data la bassa autonomia. Per i viaggi lunghi utilizzavamo una Golf metano. La ricarica è stata fatta all’80/90% con presa schuko nel box di casa. Sono state fatte due manutenzioni: a 30.000 km e 60.000 km, in concessionaria Volkswagen, spendendo in totale 250 € circa. Vista la positiva esperienza, a novembre ho acquistato la seconda elettrica, in sostituzione della Golf metano. La prima scelta sarebbe stata la ID.3, ma a parità di prezzo ho optato per Tesla Model 3. Scelta azzeccata per rapporto qualità-prezzo, full optional di serie e rete di ricarica veloce, considerando anche il costo sempre inferiore ai 50 cent/kWh. Resa in autostrada 13,5 kWh/100 km a 120/130 km/h. Approfitto per chiedervi un consiglio. Non so più come comportarmi con i detrattori di auto elettriche, pensavo di non fare più discussioni, la questione ormai è diventata troppo politicizzata in Italia“. Alberto Pasini
Ci sono due tipi di detrattori delle auto elettriche: quelli da bar e…
Risposta. Dipende dall’interlocutore. Diciamo che nei bar italiani l’auto elettrica non è molto popolare. In genere le discussioni avvengono all’insegna del partito preso, a favore o contro, e in questo momento la fazione prevalente è quella dei no-Watt. Riproducendo in piccolo quel che avviene in grande sui social, dove pure i critici dell’elettrico sono la stragrande maggioranza. Facendo la fortuna di alcuni smaliziati influencer. Ma non tutta l’Italia è così. Capita anche di trovare persone (i forum di questo sito ne sono testimonianza) che, pur avendo una propria opinione, si confrontano apertamente con chi la pensa diversamente. Ma il dato di fondo, secondo noi, è che spesso già il punto di partenza è sbagliato. Si tende a parlare di elettrico generalizzando, mentre anche all’interno di questo mondo ci sono prodotti buoni e altri meno buoni. E persone alle quali questo tipo di mobilità conviene e convince e altre alle quali non conviene e tantomeno convince.
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