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Da lunedì stop ai diesel. L’Emilia Romagna rottama anche gli Euro 4

Da lunedì addio ai diesel Euro 3 e ad auto e moto a benzina pre euro. In base all’accordo sull’aria del bacino padano, infatti, sarà limitata la circolazione dal 1° ottobre al 31 marzo in tutti i giorni feriali dalle 8,30 alle 18 in Piemonte,  Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Quest’ultima però ha rafforzato il blocco, estendendo i limiti ai diesel Euro 4 e aggiungendo anche una “domenica ecologica” al mese. L’Emilia-Romagna lancia anche un bando del valore di 4 milioni di euro per “rottamare” i veicoli commerciali diesel fino all’Euro 4 di piccole, medie e micro imprese della regione sostituendoli con mezzi meno inquinanti.

Più incentivi a chi inquinerà di meno

Prende il via così la  campagna per rinnovare il parco mezzi in circolazione. Ogni azienda avrà diritto ad un eco-bonus compreso e tra i 4 mila e i 10 mila euro per l’acquisto di veicoli a minore impatto ambientale euro 6, di nuova immatricolazione, con alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, ibridi o elettrici e massa fino a 12 tonnellate (categorie N1 e N2). Il contributo potrà anche essere cumulato se la stessa azienda procederà alla rottamazione di due veicoli, sostituendoli con uno solo. Il contributo è definito in funzione al peso e al sistema di alimentazione del nuovo mezzo (massimo per i veicoli commerciali 100% elettrici); è concesso ad una singola azienda che opera in conto proprio entro un tetto di 200 mila euro nel triennio. Nell’acquisto del nuovo veicolo è ammessa la formula del leasing con “obbligo del riscatto” con medesimo soggetto intestatario del veicolo rottamato. La possibilità di presentare domanda per ottenere l’eco bonus decorrerà da ottobre. Annunciando le nuove misure la Giunta ha ricordato le azioni intraprese per incentivare la mobilità sostenibile: dal bus gratis per gli abbonati ferroviari al contributo pari al bollo per le auto ibride che si aggiunge all’esenzione per le elettriche. Da segnalare che l’integrazione tariffaria treno-bus si applica anche per gli abbonamenti con destinazione o partenza da una delle 13 città della regione con oltre 60 mila abitanti e arrivo o partenza da fuori regione (ad esempio Piacenza-Milano) a condizione di avere la residenza in Emilia-Romagna.
Ammontano nel complesso a 60 milioni di euro, di cui 27 milioni di Fondi europei del Por-Fesr, le risorse stanziate per un trasporto pubblico efficiente e sostenibile, a partire dal rinnovo dei mezzi  con l’introduzione graduale di 600 autobus a basso impatto ambientale (tra questi gli elettrici), pari al 20% delle vetture totali.

Paola Gazzolo

«Il trasporto di merci è tra le fonti principali della produzione di polveri sottili – spiega l’assessore alle politiche ambientali Paola Gazzolo -. Lo scorso anno l’Emilia-Romagna, per prima, ha sperimentato la rottamazione dei mezzi commerciali leggeri diesel, quelli più inquinanti: la misura è stata quindi condivisa con il ministero e le altre Regioni e inserita nell’Accordo di Bacino Padano per farne un’azione di area vasta. Sarà attivata ad ottobre e garantirà un bonus dall’importo significativo per le aziende di una porzione del Paese che da sola produce il 50% del Pil nazionale. L’obiettivo- conclude- è mettere in campo azioni comuni e coordinate, e dunque più efficaci anche grazie alla collaborazione delle imprese produttrici e dei concessionari a cui spetta un ruolo importante nel far conoscere l’opportunità e nell’incentivarla».

Dalle flotte una spinta agli EV?

Le limitazioni alla circolazione che dal primo ottobre e fino al 31 marzo dell’anno prossimo impediranno di circolare nei centri urbani con più di 30 mila abitanti dell’Emilia-Romagna anche ai diesel Euro 4, escludono un nutrito gruppo di categorie, le auto in car pooling e svariati utilizzi specifici. Non però i veicoli commerciali, eccetto quelli che trasportano generi alimentari deperibili e farmaci. E’ auspicabile quindi che molte flotte aziendali approfittino del contemporaneo bando per la rottamazione dei diesel per passare direttamente al full electric, almeno per le consegne dell’ultimo miglio. Il che darebbe una scossa decisiva al mercato dei veicoli EV.

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