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Colonnine invase da abusivi: il torto e la ragione

La foto postata su Linkedin dal direttore di Quattroruote, Pellegrini: stalli di ricarica occupati da auto in sosta.

Colonnine invase da abusivi: un’altra testimonianza arriva su LinkedIn dal direttore di Quattroruote, Gianluca Pellegrini. Con un commento opinabile.

Colonnine invase da abusivi: l’ennesimo esempio da Quattroruote

Ecco la parte conclusiva del post, a corredo della foto riprodotta sopra: “Questa foto l’ho scattata stamattina alla Pista adiacente al Centro di Arese. Cinque colonnine (di cui una HPC) occupate da auto termiche, e una Dacia Spring in ricarica. Siccome accanto c’è un parcheggio da 10.000 (diecimila) posti auto, devo dedurre che chi ha occupato gli stalli era ospite dell’ACI, che gestisce l’impianto. Se anche a uno gli punge vaghezza di prendersi una Bev, a vedere questa scena cambia idea all’istante. Sul prossimo numero di Quattroruote pubblichiamo un’inchiesta ancora più eloquente. Che a Milano oltre metà delle colonnine siano occupate abusivamente lo abbiamo dimostrato con le nostre indagini. Adesso dimostriamo come il Comune se ne frega. Siamo andati con una Bev in una serie di colonnine occupate da macchine non in carica (non c’è che l’imbarazzo della scelta) e abbiamo chiamato i vigili. In nessun caso sono intervenuti. Chi si lamenta di una penetrazione risibile, perché accetta passivamente questa situazione?“.

Beppe Sala (foto dal profilo Facebook del sindaco di Milano)

Ma chi deve intervenire, se non la Polizia Locale?

Tutto giusto. Non riusciamo bene a capire, però, chi dovrebbe intervenire, se non la Polizia Municipale, in particolare di Milano. In effetti è assurdo che la politica del sindaco Beppe Sala spinga a passare alle emissioni zero, salvo non tutelare chi un’auto a batterie se la compra, ma poi non può ricaricare. I casi di intervento (con sanzione prevista dal Codice della Strada) sono rarissimi in tutta Italia. E nei pochi casi di sollecito intervento, coma accaduto a Paolo Mariano a Riva del Garda, i vigili (pur volonterosi) non sanno che pesci pigliare. Vedi il video sotto. Il problema è sempre lo stesso: delle norme gli automobilisti se ne infischiano. Ma purtroppo nei confronti di chi guida un’elettrica c’è un atteggiamento di menefreghismo ancora più accentuato. Quasi di sfida. Proprio per questo le varie Polizie Locali dovrebbero attivarsi e far capire che parcheggiare in una ricarica equivale a lasciare l’auto davanti a una pompa di benzina. Si impedisce ad altri automobilisti di rifornire. Ma non è che ci si possa fare giustizia da soli…

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