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Quanto costa viaggiare in elettrico

Ormai siamo abituati a calcolare quanto costa viaggiare a benzina o a gasolio. I parametri sono due: quanti km si fanno in media con un litro o quanti litri occorrono per fare 100 km. Ma in elettrico? L’unità di misura cambia. E allora…

Impariamo a calcolare quanto costa un kWh

E allora bisogna abituarsi a ragionare in kWh. A considerare il nostro pacco-batterie come se fosse il nostro serbatoio. E mettersi nella zucca che la capienza non è la stessa in tutte le automobili, esattamente come avviene per i carburanti liquidi. E che non tutte le macchine sono uguali: il peso e l’aerodinamica incidono in maniera diretta sui consumi e le stesse batterie possono essere più o meno efficienti. Ovvero immagazzinare più o meno energia, a parità di spazio, a seconda di come sono state progettate e costruite. Ma quanto costa, dunque, un kWh? Prendiamo una citycar come la Smart, che è l’elettrica più venduta in Italia in questi primi mesi del 2018. Il sito ufficiale della piccola di casa Mercedes denuncia un consumo di 12,9 kWh per 100 km. E quanto costa un kWh? Enel X ha appena rivisto la sua offerta tariffaria, con diverse opzioni. La più costosa, relativa alle prese fast da 50 kW , arriva a 50 cent, mentre per le quick da 22 kW il prezzo massimo è 45 cent. Se si ricarica con queste ultime (la capacità delle 96 celle è in tutto di 17,6 kWh e la Smart non è compatibile con le fast) la spesa massima è dunque di 5,7 euro per 100 km.

Ogni gestore di energia ha le sue tariffe

Ma ogni gestore ha la sua politica tariffaria. Enel X offre anche delle tariffe flat: con 45 euro al mese, per esempio, puoi utilizzare fino a 120 kWh, ovvero percorrere circa 800 km. Oltre questa soglia, paghi a consumo. Nel prezzo è incluso il servizio di prenotazione delle colonnine (che altrimenti costa 25 euro all’anno). L’utility dell’Alto Adige, Alperia, invece, propone una card con 35 euro per l’attivazione, 4 euro di abbonamento mensile, 35 cent/kWh per le ricariche quick e 50 cent al minuto per le fast. Altri network, tipo quello di Enercoop, al momento offrono addirittura la ricarica gratis, previa solo registrazione e rilascio di una card. Insomma, bisogna informarsi bene sul costo dell’energia, anche perché ci sono Case auto che includono nel prezzo della macchina un forfait iniziale per la ricarica. Come la Tesla, che nei suoi punti di ricarica ha garantito rifornimenti gratuiti a Model S e Model X. E tenere presente, naturalmente, che ogni auto ha i suoi consumi: la stessa Tesla Model S 75, che è grande almeno il doppio della Smart, denuncia un consumo di 18,5kWh per 100 km. Questo significa che ricaricare energia nelle colonnine fast da 50 kW per percorrere questa distanza costa 9,25 euro, secondo la tariffa fast di Enel X. Poco? Tanto? Decidete voi.

P.S. Il direttore generale di Alperia, Johann Wohlfrarter, su Twitter ci fa prontamente notare che la sua azienda offre anche una tariffa flat di 75€ iva inclusa, al mese. Che comprende installazione wallbox (con contributo provinciale) e allaccio a casa. E ricarica a casa più ricarica su tutte le colonnine Alperia, escluse quelle fast.

 

 

 

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