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C-Pod di Candela: la rivoluzione del fuoribordo elettrico

fuoribordo elettrico

C-Pod di Candela

C-POD sarà veramente il motore che rivoluzionerà la nautica elettrica? Non lo sappiamo, ma l’azienda svedese specializzata in barche veloci  lo annuncia in pompa magna.

Gli annunci, poi devono essere verificati. Aspettiamo di poterlo provare e  vediamo cosa dicono di questi particolari fuoribordo.

Un motore da 50 kW con due eliche

Dettagli del C-POD di Candela Boats

I principali dati tecnici forniti dall’azienda: potenza 50 kW, peso 26 kg, eliche controrotanti con un’efficienza del 80%. C’è anche una promessa impegnativa: oltre 3mila ore senza necessità di manutenzione. Vediamo anche la spiegazione del lavoro portato avanti in questi anni: “Per i motori Candela C-POD, Candela ha deciso di aumentare il numero di giri e ridurre la coppia per aumentare la densità di potenza“.

In particolare si è puntato sul dividere la spinta necessaria su due eliche. Questo il motivo: “Il numero di giri massimo è limitato dalla velocità della punta dell’elica che si muove nell’acqua. A circa 45 m/s di velocità dell’elica la pressione nel flusso intorno all’elica raggiunge il vuoto ovvero crea rumore, danni e inefficienze“. Più in specifico: “La velocità della punta dell’elica è un prodotto del numero di giri e del diametro dell’elica. Quindi la suddivisione del carico su due eliche consente di avere eliche con diametro più piccolo e quindi un numero di giri più elevato e, a loro volta, motori più piccoli“.

Motori immersi, aiuta il raffreddamento

Il C-Pod è immerso sott’acqua

Da Candela sottolineano che “mettendo i motori sott’acqua, si è anche risolto, con eleganza,  il problema che tutti i motori elettrici devono affrontare: il calore”. Detto fatto gli ingegneri svedesi  hanno progettato il sottile pod drive per essere raffreddato direttamente ed “efficientemente dal flusso di acqua di mare, consentendo così temperature di esercizio più elevate ed estraendo più potenza dai motori“.

Gustav Hasselskog, fondatore ed amministratore delegato di Candela, sottolinea l’importanza di controllare la temperatura: “Con Candela C-POD, abbiamo una potenza di raffreddamento quasi illimitata: dobbiamo solo trasferire il calore dalle bobine al flusso d’acqua circostante”.

Gli altri motori elettrici poco silenziosi?

Nell’immagine si nota il sistema con le due eliche

Nel comunicato leggiamo un particolare sul rumore dei motori che non farà felici i concorrenti che producono quelli elettrici. “I fuoribordo a benzina sono tra le macchine più rumorose in circolazione. I livelli di decibel salgono negli anni ’90, alcune barche rumorose raggiungono i 100 decibel, un volume abbastanza forte da danneggiare l’orecchio umano“. E va bene, su Vaielettrico.it sottolineiamo sempre la silenziosità dei motori elettrici.

Ma il comunicato va oltre : “Anche i fuoribordo elettrici convenzionali non sono così silenziosi come potrebbero essere, poiché gli ingranaggi emettono un suono lamentoso alle alte velocità“. Candela C-POD “non ha ingranaggi ed è quindi totalmente silenziosa. Nessun tintinnio, nessun cigolio, assolutamente nessun rumore, anche a 30 nodi“. Parola di Hasselskog che potrebbe non piacere a tani costruttori.

Capitolo manutenzione

Anche sulla manutenzione si fa la comparazione con gli altri prodotti. “I proprietari di barche sono abituati a pagare cifre esorbitanti per la manutenzione. I motori diesel e benzina richiedono cambi annuali di olio e filtri. E gli operatori di barche commerciali in genere devono cambiare i loro fuoribordo ogni due anni poiché i riduttori non sono progettati per più di mille ore“.

E Candela? “Libera da ingranaggi e con pochissime parti in movimento, la Candela C-POD durerà diverse migliaia di ore, senza alcuna manutenzione. Per l’utente medio di imbarcazioni da diporto, questo significa che puoi semplicemente usare il motore e dimenticare la solita seccatura e sopravviverà a te e probabilmente anche ai tuoi figli“. Hasselskog celebra la vita infinita dei suoi motori e soprattutto al manager non manca di certo l’ottimismo.

C-Pod sui taxi Candela P-12 e P-30

Il concept di P-12 di Candela

Candela produce in particolare barche, più che motori. E C-Pod è, quindi, pensato soprattutto per le sue barche. “Sviluppando 50 kW di potenza per il decollo, un singolo C-POD Candela ha una spinta sufficiente per spingere il taxi acqueo da 28 piedi e 12 passeggeri, il Candela P-12, a una velocità di 30 nodi. Per il traghetto navetta da 30 persone più grande della compagnia, il Candela P-30, due Candela C-POD forniranno la stessa velocità“. Gli annunci sono intriganti, non vediamo l’ora di avere la possibilità di valutarli con test in acqua.

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