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Barcellona: fuori 50 mila veicoli inquinanti dalla città

Stop inquinamento Barcellona

A Barcellona fuori 50 mila veicoli inquinanti da 95 chilometri quadrati della città (quasi tutta). I criteri di esclusione non sembrano rigidi: motori a benzina pre Euro 3 immatricolati prima di gennaio 2000 e diesel pre Euro 4 immatricolati prima di gennaio 2006. Veicoli datati, ma presenti in massa nelle strade della città. E i servizi di sharing elettrici ne approfittano. 

La stretta è partita il 2 gennaio e si applica dalle 7 alle 20 dei giorni feriali. Ai veicoli più inquinanti è impedita la circolazione in città, ma pure in alcuni comuni confinanti. Per i trasgressori sono previste multe salate: dai 100 ai 1800 euro (a partire da aprile). L’obiettivo della zona a basse emissioni (ZBE) è la riduzione del 15% delle emissioni nocive del traffico.

La categoria dei veicoli fuori da Barcellona

I cartelli con le indicazioni per la ZBE

Il divieto tocca anche motocicli, ciclomotori e quad pre Euro 2 immatricolati prima del 2003. Più tolleranza verso i furgoni: i limiti interessano gli Euro 1 immatricolati prima del 1 ° ottobre 1994. Ma già dal 2021 le norme prevedono divieti anche per camion ed autobus.

Stop anche ai taxi più obsoleti 

I taxi sono coinvolti già da quest’anno, ma su un totale di 10.523 licenze sono solo 14 i veicoli interessati. Chiaro che questi veicoli sono soggetti ad un ciclo di vita inferiore e come sottolineano alla stampa locale i rappresentanti del Metropolitan Institute of Taxi (Imet) il 50% della flotta ha motori ecologici. Non significa elettrici, purtroppo.

Rottami auto o moto?  3 anni sui mezzi pubblici gratis

Un aspetto interessante, presente anche in Italia a Bologna, è il premio per chi rottama un’auto inquinante: si ha diritto all’uso illimitato e gratuito dei servizi di trasporto pubblico per 3 anni. In circa 6 mila residenti hanno accettato la proposta. Si è flessibili verso le categorie più fragili: può circolare chi presenta un reddito di 8.000 euro lordi all’anno e dimostra che il veicolo è indispensabile per lavorare.

Servizio di sharing e-bike a Barcellona

E Cooltra promuove i suoi e-scooter 

Cooltra offre i suoi servizi di noleggio degli e-scooter

Come dicono i numeri a Barcellona c’è una flotta consistente di auto inquinanti – circa 50 mila veicoli – ma è presente anche un buon servizio di trasporto pubblico e di servizi di mobilità elettrica in sharing: dagli scooter alle e-bike. Cooltra  ha colto la palla al balzo e offre il suo servizio di noleggio scooter come si legge in una pagina dedicata alla ZBE.

Uno dei veicoli elettrici che opera nella Rambla di Barcellona

Esistono anche degli incentivi per chi vuole passare alla propulsione elettrica (vedi al link) e in centro, sulla Rambla, i veicoli comunali per la pulizia delle strade sono elettrici. Interessante perché area ad alta frequentazione di cittadini e turisti.

 

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