Site icon Vaielettrico

Massimo Giannini ci informa: “Tesla costa 120 mila euro”

massimo giannini

Il direttore de “La Stampa” Massimo Giannini è un collega che stimiamo. Si è fatto le ossa come giornalista economico e mai gli abbiamo sentito sparare un numero o una cifra a casaccio. Fino a questa sera, ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo”, su La7.

Il Tweet di Giorgia Meloni sull’incontro con Elon Musk

Si parlava della visita di Elon Musk a Palazzo Chigi dove ha incontrato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un incontro che «un pò mi inquieta» ha detto perchè, tra le altre cose, Musk si occupa di Neuralink. E da proprietario di Twitter, incalza la conduttrice, nonchè sostenitore dell’ultra destra repubblicana in America (ha dichiarato il suo appoggio al Governatore della Florida Ronald DeSantis nella corsa alla Casa Bianca) potrebbe aver promesso un appoggio del suo social alla destra sovranista europea in vista delle elezioni 2024.

Ma non è questo che ci interessa, quanto l’affermazione successiva. Secondo Giannini Elon Musk produce macchine (Tesla) «che costano 120.000 euro». Ma quando? Ma quali?

E nessuno in studio a La7 dice che costa un terzo

Gli altri ospiti insorgono in un chiacchiericcio confuso. Lo spettatore informato immagina che  almeno uno di loro dica: «Caro Massimo, il primo prezzo di una Tesla Model 3 parte da 36.000 euro». Invece no. Lo contestano perchè nel mondo «sono in tanti che possono permettersi quelle cifre per un’auto». E Giannini risponde lapidario: «Non dico di no, ma vi do solo un’informazione».

Eccola qui l’informazione. Ai più altri livelli professionali, per giunta. Poi ci chiediamo come mai il mercato delle auto elettriche in Italia non arrivi al 4%, mentre in Europa è al 13,6, e oltre il 15% nel gruppo dei Paesi d’elite, al quale riteniamo e pretendiamo di appartenere?.

ISCRIVITI AL NOSTRO WEBINAR Lunedì 19 giugno dalle ore 18 il filo diretto con ChargeGuru sulla ricarica domestica e in condominio

Giocattoli per ricchi? I fondi del bonus alle termiche

E ci meravigliamo, o ci indignamo, se il governo ha già in canna il siluro d’autunno: lo spostamento dei 390 milioni inutilizzati dal fondo incentivi per le auto a zero emissioni a quello, esaurito, per l’acquisto di altri benzina e diesel a “basse emissioni”?

Il governo si giustificherà sostenendo che le auto elettriche sono ancora troppo care, giocattoli per ricchi da 120 mila euro. Lo dice perfino Massimo Giannini.

– Iscriviti a Newsletter e canale YouTube di Vaielettrico –

Exit mobile version