Arno Ovest, sulla autostrada A1 Milano-Napoli, e, da sabato 23, Brianza
Sud, sull’A4 Milano-Brescia: sono le nuove stazioni di ricarica Free to X.
Arno Ovest e…/ Salgono a 26 le stazioni in autostrada
Con queste nuove aperture, a sud di Firenze e a est di Milano, salgono a 26 le High Power Charger (HPC) attive sulla rete di Autostrade per l’Italia (ASPI). Con altri 21 cantieri in corso, molti dei quali, assicura ASPI, in fase di completamento entro l’estate. Fino a chiusura del piano, previsto per l’estate 2023, il programma è di avviare in media 5/6 nuove stazioni ogni mese. Attualmente l’investimento complessivoper le 100 stazioni pianificate è di 75 milioni di euro, finanziati da ASPI. Siamo quindi a 750 mila euro a stazione, con colonnine fino a 300 kW di potenza fornite dall’Alpitronic di Bolzano, che è tra i leader europei nelle ricariche di potenza. Tutte le stazioni sono accessibili con tessere o card dei principali operatori, come Enel X Way o BeCharge.
Entro un anno 100 stazioni, una ogni 50 km
Partita con colpevole ritardo, legato alla dissennata gestione Benetton, ASPI con Free to X (qui il sito) sta recuperando con celerità il tempo perduto. Anche se presto le dotazioni delle varie stazioni potrebbero richiedere un rafforzamento. Diversi lettori ci segnalano che, nel periodo estivo e con l’afflusso di turisti stranieri, è capitato di trovare le ricariche occupate. Una volta completato il piano di installazione, su 100 aree di servizio della rete ASPI, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km. Pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo. Nonché in linea con proposta di regolamento europeo (Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR), all’interno del pacchetto di misure sul clima “Fit for 55”.