Allarme incentivi auto elettriche. I fondi a disposizione per il 2021 sono ormai esauriti e i concessionari iniziano a non accettare più gli ordini con il bonus.
Allarme incentivi, i concessionari non li riconoscono
Basta consultare il sito incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico per verificare che la dotazione è ormai al lumicino. Eravamo a 40 milioni di residuo il 2 agosto, oggi 26 agosto siamo a poco più di 11 milioni. In pratica vengono bruciati fondi per una decina di milioni a settimana. E questo induce molti rivenditori a non praticare più l’incentivo, per il non correre il rischio di non vedersi riconoscere il bonus una volta ultimata la pratica di acquisto. Segnalazioni in tal senso ci stanno arrivando in queste ore da diversi lettori. “Ieri mi recavo presso una concessionaria Dacia Renault per un preventivo della Dacia Spring o Renault Twingo“, ci scrive per esempio Nino Fazio. “Ma mi rispondevano che non è più possibile usufruire dello sconto di circa 10.000 euro, rottamando una vecchia vettura. Come è nel mio caso, perché possessore di una Fiat 600 del 2004. È così: arriveranno altri fondi oppure bisogna mettersi l’anima in pace e tenersi la vecchia vettura, rinunciando ad una elettrica a prezzi accessibili?”.
La palla passa al governo: metterà altri soldi?