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Allarme incentivi, ormai non ci sono più fondi

auto elettriche

La Fiat 500 è l'elettrica più venduta in Italia: 6 mila immatricolazioni nei primi 7 mesi 2021.

Allarme incentivi auto elettriche. I fondi a disposizione per il 2021 sono ormai esauriti e i concessionari iniziano a non accettare più gli ordini con il bonus.

Allarme incentivi, i concessionari non li riconoscono

Basta consultare il sito incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico per verificare che  la dotazione è ormai al lumicino. Eravamo a 40 milioni di residuo il 2 agosto, oggi 26 agosto siamo a poco più di 11 milioni. In pratica vengono bruciati fondi per una decina di milioni a settimana. E questo induce molti rivenditori a non praticare più l’incentivo, per il non correre il rischio di non vedersi riconoscere il bonus una volta ultimata la pratica di acquisto. Segnalazioni in tal senso ci stanno arrivando in queste ore da diversi lettori. “Ieri mi recavo presso una concessionaria Dacia Renault per un preventivo della Dacia Spring o Renault Twingo“, ci scrive per esempio Nino Fazio. “Ma mi rispondevano che non è più possibile usufruire dello sconto di circa 10.000 euro, rottamando una vecchia vettura. Come è nel mio caso, perché possessore di una Fiat 600 del 2004. È così: arriveranno altri fondi oppure bisogna mettersi l’anima in pace e tenersi la vecchia vettura, rinunciando ad una elettrica a prezzi accessibili?”.

Il ministro Giancarlo Giorgetti

La palla passa al governo: metterà altri soldi?

Stessa risposta è stata data a un altro lettore che voleva acquistare una Q4 e-tron presso una concessionaria Audi di Trento. A questo punto bisognerà capire come intende muoversi il governo. Il rischio, come segnalava già a inizio mese Motus-e, è che il mercato dell’elettrico si pianti completamente in attesa di nuove agevolazioni. Come peraltro hanno paventato i due lettori citati, entrambi intenzionati a rinunciare all’acquisto.  “Questo fa di noi, in questo momento, l’unico paese europeo che incentiva le auto endotermiche e non quelle a zero emissioni“, scrive sconsolato su Linkedin il segretario generale di Motus-e, Francesco Naso. In effetti ci sono ancora fondi per incentivare gli aqcuisti di benzina o diesel con emissioni fino a 135 g. di Co2/km. Finora il mercato dell’elettrico girava al ritmo di circa 5 mila immatricolazioni al mese: a fine luglio, per la precisione, eravamo a 35.384 EV vendute nel 2021.

 

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