Ai cafoni l’elettrico non va giù, non fa per loro. Le colonnine sembrano diventate il nuovo obbiettivo dei vandali, come ci scrive Anselmo, un lettore di Modena. I costi quesiti e segnalazioni vanno inviati all’indirizzo info@vaielettrico.it
Ai cafoni capita di usare le colonnine da porta-cenere
“Chi viaggia in auto elettrica ormai si aspetta di tutto, anche di trovare mozziconi di sigaretta nel bocchettone in cui si inserisce il cavo per ricaricare. È successo al sottoscritto in una colonnina Hera che si trova nel Parco a ridosso del centro storico di Modena. Per fare l’operazione ho dovuto ripulire, ma ormai ci ho fatto il callo a trovare di tutto. Molti sono gesti di ordinaria maleducazione, ma spesso ci si trova di fronte a piccole sfide
La maleducazione dilaga, ma ci sono anche delinquenti
Risposta. Temo che ai cafoni non ci sia rimedio. L’Italia è questa: invidiosa, piena di rancore, maleducata, poco rispettosa dei diritti altrui. Basta vedere lo stato in cui versano le colonnine installate già da qualche anno: piene di scritte oscene, spesso sbrindellate per atti di vandalismo gratuiti.
In un certo senso, però, possiamo persino dirci fortunati: da noi ci si limit ai cafoni, altrove hanno a che fare con dei veri e propri criminali. Negli Stati Uniti, per esempio, sono tanti i danneggiamenti volontari ai danni di automobili Tesla, ad opera di furbacchioni muniti di taglierino, se non addirittura di martello. Spesso, però, non l’hanno fatta franca. Le telecamere di bordo delle auto di Elon Musk, in Sentry Mode (Modalità Sentinella), possono filmare quel che accade attorno all’auto. Come mostra il filmato sopra. Ci vorrebbe un congegno del genere anche nelle colonnine…
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