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Acquisti on line: “Con la AMI qualcosa non va”

La Citroen Ami:

Acquisti on line: il futuro dell’auto è qui? Probabile, a patto che ci si attrezzi a rispondere adeguatamente ai clienti. Cosa non accaduta a questo lettore.

                        di Massimiliano Manfredi

Da anni per il traffico cittadino di Milano,  ci siamo indirizzati ai mini veicoli elettrici per la famiglia, con soddisfazione. Due Twizy, con l’odioso contratto “capestro” per il noleggio batteria ! E non appena si è  presentata in Italia la proposta AMI, ne ho subito approfittato per disfarmi della Renault“.

Acquisti on line: “All’inizio tutto ok, metti nel carrello…”

La formula di acquisto AMI a mini-rate è  molto interessante,  con un anticipo di 1.500 euro e 48 rate da 50 euro ….Chi oggi ha una Twizy strabuzza gli occhi! Prevedendo che, non appena la formula Citroen sarà più  conosciuta, tutte le Twizy si svaluteranno, ho subito abbracciato con entusiasmo la migrazione. E, appena disponibile online ho proceduto all’acquisto della AMI. Ma non è tutto oro quello che luccica. Per la definizione del modello nessun problema, funziona come un qualsiasi configuratore auto. Messo il tutto nel carrello, si può procedere all’acquisto guidato. Anche questa procedura è  abbastanza snella e non richiede molto oltre che qualche foto di documenti, comunque ben guidata! Nulla a che vedere con le pratiche complesse che ti chiedono per il contratto del nolo delle batterie Twizy( i proprietari ne sanno qualcosa…).

“…ma poi numero verde e mail ti rimbalzano”


Chiuso il contratto  e approvato  (circa in 10 giorni), arriva una mail dove ti indicano il tempo massimo della consegna. Da lì inizia il limbo degli acquisti on line, quando servono informazioni sullo stato dell’ordine. Il numero verde per  i clienti, indicato nel sito AMI , non è nulla più che quello generico Citroen! Dal quale chi risponde non ha nessuna possibilità di  dare informazioni sugli acquisti AMI. Inizialmente la risposta alle richiesta era : “Non posso che inoltrare la segnalazione. Ora si sono evoluti e la risposta è  cambiata : ” Abbiamo segnalazioni che l’unico canale di comunicazione per AMI è la mail dedicata…“. Anche questo servizio, sebbene risponda entro 24 ore, purtroppo  non fa altro che rimbalzare il cliente con generiche risposte inutili. La situazione odierna è che, rispetto  alla data ultima di consegna indicata, sono già trascorsi 15 giorni. E non c’è nessun riferimento dove poter avere degli aggiornamenti reali. Vedremo…“.

SECONDO NOI. Vendere on line consente alle Case di risparmiare un sacco di soldi, ma questo non può avvenire a spese dei clienti. Succede per gli abbonamenti ai telefonini, succederà per le auto, se non ci sarà un salto di qualità. Proporre buoni prodotti non basta, senza poi un servizio adeguato. Non vale solo per la Citroen, naturalmente…

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