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Vinicio, decano degli elettro-scooter: Etropolis Retrò è la mia scelta giusta

Da dieci anni Vinicio viaggia in elettrico con lo scooter Etropolis Retrò. E’ un vero e proprio decano. Il suo modello nacque addirittura con la batteria  al piombo, oggi sostituita con una al litio. E lui non ha dubbi: è stata una scelta giusta.
 Ricordiamo ai lettori che possono inviarci il resoconto della loro esperienza in moto o scooter elettrici scrivendo a info@vaielettrico.it.
Di Vinicio Fanni
Sono Vinicio, scrivo dalla Sardegna e volevo condividere con voi la mia transazione elettrica sullo scooter “Etropolis retrò 10 inch”.
Tutto parte da quando si decide di mettere il solare fotovoltaico sul tetto di casa.
Contentissimi di questa scelta (come del solare termico e di tutte le altre innovazioni che permettono di contenere i costi che ci sono in una casa), ben presto sorge una domanda: cosa fare di tutta l’energia prodotta dal sole e  che non riesco ad utilizzare? Si inizia a comperare elettrodomestici che vanno ad elettricità limitando quelli che vanno a gas e ben presto questa scelta cattura anche la mobilità.
Vidi la Twizy e rimasi folgorato, ma poi…
Era il 2012 e, in occasione del lancio della Twizy, la locale officina Renault mi chiese se poteva utilizzare lo spazio antistante la mia attività per presentare questa innovativa vetturetta..
Era la prima volta che vedevo un mezzo a trazione elettrica e ne venni letteralmente folgorato, iniziai a cercare notizie in rete: prestazioni, autonomia.. e in questo contesto mi si aprì il mondo degli elettro-scoter, più agili nel traffico rispetto alla Twizy, piacevoli da usare nel periodo estivo e, abitando in Sardegna, anche nei mesi invernali.

L’e-scooter Etropolis Retrò è più agile e costa meno

La scelta ricadde nell’Etropolis Retrò, un bel contrasto fra le linee  sinuose di una simpatica motoretta anni sessanta e la brillante e silenziosa novità della propulsione elettrica.
Comprai il modello “10 inch” con batterie piombo-gel (60 km reali di autonomia) meno performante della versione “lithium” ma dalla linea ancora più “old style” come piace in famiglia.
Scattante al semaforo, facile da guidare e praticamente senza manutenzione (unici controlli sono usura dei freni e pneumatici), il Retrò divenne subito il mezzo preferito non solo per gli spostamenti di lavoro ma anche per lo svago.
Questo scooter è equiparato ad un 50 cc endotermico, ma sulle prestazioni non c’è storia, la velocità massima, ok! è quella da codice, ma in accelerazione, al semaforo, non c’è storia…

In accelerazione li brucio tutti, come con Tesla

Con l’effetto on/off dell’acceleratore bisogna prenderci la mano.. soprattutto appena comprato, quando non avevo ancora dimistichezza, capitava spesso di schizzare via lasciando sul posto scooter o motociclette decisamente più prestanti della mia motoretta.. (sembrava di vedere uno dei tanti video che si trovano in rete dove una Tesla straccia la malcapitata supercar ti turno..). Ma con l’andar del tempo ho imparato ad usare la giusta delicatezza con la manopola dell’energia, questione di pratica:-)

Dalle batterie al piombo a quelle al litio

Dopo alcuni mesi le batterie piombo-gel andarono a fare da accumulo per il fotovoltaico e lo scooter si ritrovò un nuovo “serbatoio” con celle Highway LiFePo4, che dava un po’ più di autonomia, permettendo anche qualche gita fuori porta.
Con l’avvento delle prime colonnine di ricarica le nostre “gite silenziose” sono aumentate, i viaggi vengono pianificati tenendo conto di soste “strategiche” in località e ristoranti dove si mangia bene, a patto che ci sia nelle vicinanze una colonnina per fare “ristorare” anche lo scooter:-)
Che dire… uno scooter elettrico va benissimo per gli spostamenti svago/lavoro…
Ad oggi, dopo circa 10 anni di elettrico, penso di aver fatto la scelta giusta, mi sento un pioniere di questo tipo di mobilità; grazie ad amici conosciuti nei vari forum che trattano di mobilità, ho condiviso esperienze, trucchi, ansie e sicuramente non tornerò sui miei passi.
Sono pienamente contento della scelta che ho fatto e vorrei dare una dritta a chi vuole passare all’elettrico ma ha qualche ansia sulla durata delle batterie.
non abbiate timori, dopo 10 anni le parti che si logorano sono altre..
In seconda battuta, ad oggi, per chi vuole provare l’elettrico senza spendere un capitale penso che un elettro-scoter sia la scelta più ponderata, i nuovi modelli presenti sul mercato sono agilissimi, reattivi nel traffico ed hanno un’autonomia che permette anche al lavoratore pendolare di recarsi a lavoro in tutta sicurezza..
Che dire… Consigliatissimo.

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