Vaielettrico risponde: botta e risposta sui temi che più stanno a cuore ai lettori. Oggi parliamo di meccanici abilitati alla manutenzione e di bonus-rottamazione. Per sottoporci le vostre domande, scrivete a info@vaielettrico.it.
Vaielettrico risponde / “Il mio meccanico può fare la manutenzione?”
Vi scrivo in quanto vi ritengo un punto di riferimento nell’informazione sul mondo della mobilità elettrica. Leggevo un articolo pochi giorni fa dove si parlava di un “decalogo” Seat sulle auto elettriche. Quel che mi ha incuriosito è il punto 4 dove si parla della gestione del motore che dev’esser fatta solo da specialisti. Vuol dire che se compro, come vorrei fare, una Corsa-e poi non potrò più ricorrere al mio meccanico per la manutenzione? Vi ringrazio ancora per il servizio che erogate gratuitamente. Paolo C.
Vaielettrico risponde. Eccolo il punto 4 del “decalogo” Seat, che non riguarda solo le elettriche pure, ma tutte le vetture “elettrificate” (anche le ibride, quindi): “Non è consigliabile intervenire o manomettere un motore elettrico per modificarne la gestione. L’impianto elettrico è identificato da specificità proprie del costruttore e deve essere gestito solamente da uno specialista“. L’elevato voltaggio a cui “lavora” il motore elettrico fa sì che solo mani esperte, dopo appositi corsi di formazione e con le precauzioni del caso, possano intervenire. E in genere sono le autofficine autorizzate dalle case-auto, che coincidono con la rete dei concessionari. Ci spiace per il suo meccanico, ma si consoli pensando che le esigenze (e i costi) di manutenzione di un’elettrica sono minimi. Assai inferiori a quelli di un’auto tradizionale. Il motore è più semplice e non ha parti soggette a usura (come la frizione). Anche il degrado delle pastiglie dei freni è ridotto, grazie al minor sollecito legato al recupero dell’energia in decelerazione.
“Ho rottamato una vecchia auto Euro 3, ho diritto al bonus-bici da 1.500 euro?”
Buongiorno, gradirei avere chiarimenti sul bonus bici da € 1500 per rottamazione auto inserita nella finanziaria 2019. Leggevo che il bonus sarebbe diventato spendibile nel 2020 ma poi causa emergenza il governo ha spostato il bonus al 2021. Avendo rottamato nel 2020 un’auto Euro 3 avrò diritto nel 2021 al bonus di 1500 euro ? Eventualmente si sa già da quando partirà ?Ringrazio anticipatamente. Marco Buttinoni, Verona.
Vaielettrico risponde. Pare proprio di sì, Marco: abbiamo chiesto al Ministero, che ci ha girato link alla Gazzetta Ufficiale che riporta il provvedimento che Le interessa. Avendo rottamato un’auto Euro 3, nel 2021 le spettano 1.500 euro di bonus, dato che la spesa dev’essere effettuata “nei successivi tre anni” dalla rottamazione stessa. Non ci sono problemi di disponibilità di fondi, perché per il 2021 sono stati stanziati 70 milioni, più che sufficienti. Il bonus sarebbe stato di 500 euro se invece Lei avesse rottamato un motociclo fino a Euro 2 (o fino a Euro 3 a due tempi). Ma ecco il testo dalla Gazzetta:
...ai residenti nei comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria n. 2014/2147 del 10 luglio 2014 e n. 2015/2043 del 28 maggio 2015 per la non ottemperanza dell'Italia agli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE che rottamano, entro il 31 dicembre 2021, autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, e' riconosciuto, nel limite di spesa di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, un "buono mobilita'" pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamato da utilizzare, entro i successivi tre anni, per l'acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, nonche' di biciclette anche a pedalata assistita.
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