Sempre più siti turistici noti a livello mondiale puntano sul turismo con barche elettriche. Dalle cascate del Niagara ai fiordi norvegesi (dal 2026 solo traghetti elettrici). Peccato per Venezia dove si vede poco di elettrico in acqua. Interessante, invece, il progetto del Delta del Paraná in Argentina con le barche a batteria spinte dai motori Torqeedo.
Barche elettriche per tutelare il paradiso naturale con 1000 piccole isole
Vediamo gli elementi più rilevanti di questo sito naturalistico argentino. Il Delta del Paraná è l’unico delta fluviale sulla terra che sfocia in un altro fiume, creando un paradiso di zone umide di 8.400 miglia quadrate (21-755 chilometri quadrati) a un’ora da Buenos Aires.
Si naviga tra le 1.000 minuscole isole del Delta con le “lanchas colectivas” ovvero traghetti passeggeri vintage in legno di mogano alimentati da vecchi motori diesel. Caratteristici ma inquinanti.
L’iniziativa EcoLancha promossa da Delta Argentina Uruguay – il secondo operatore di traghetti della regione – punta a decarbonizzare il turismo acqueo. Il progetto ha preso con la sperimentazione, in corso, con Delta Eco One nel fiume Paraná e nel Rio de la Plata.
Una barca con due motori Torqeedo e pannello solare per i servizi di bordo
La barca in alluminio ospita 22 passeggeri è spinta da due motori elettrici Torqeedo Cruise 12.0 alimentati dalle batterie Power 48-5000. Raggiunge una velocità massima di 9 nodi mentre un pannello solare da 1100 W alimenta le dotazioni di bordo e l’aria condizionata.
La velocità non è elevata ma in linea con le esigenze di contemplazione dell’ambiente naturale del turismo naturalistico ed eco sostenibile. E soprattutto permette di aumentare l’autonomia e garantire le mini crociere nel Delta.
Convertire in elettrico 174 barche e un traghetto da 60 passeggeri
Il progetto ha dimensioni notevoli. Basta leggere le parole di Leonel Falcón, presidente di Delta Argentina Uruguay: “Le prime navigazioni di prova sono state un successo e il lancio ufficiale del progetto EcoLancha è imminente“.
Ecco i numeri: “Sostituire l’intera flotta di “lanchas colectivas” con 174 unità EcoLancha, creando 1.000 nuovi posti di lavoro. Il progetto prevede anche un taxi acqueo elettrico più grande, da 60 passeggeri, dotato del motore elettrico Deep Blue da 100 kW di Torqeedo“.
Nicolás Fothy distributore Torqeedo fa emergere i benefici ambientali: “L’EcoLancha promette un servizio sicuro, efficiente e silenzioso, eliminando l’esposizione dei passeggeri e dell’equipaggio a vibrazioni, rumore e fumi di scarico e riducendo i rischi di inquinamento dell’acqua”.
Naval Electric, la società di Fothy, in collaborazione con Torqeedo, ha già introdotto diverse barche elettriche in Sud America. Il day cruiser E-Delta 650 dotato di un motore Torqeedo Cruise che vanta un’autonomia fino a 35 miglia nautiche. “È perfetto per attraversare il Rio de La Plata verso l’Uruguay e ritorno“.
Matthias Vogel, vicepresidente senior della BU soluzioni personalizzate per Torqeedo GmbH chiude con “Ci impegniamo a ridurre l’inquinamento e a proteggere sia il clima che le economie locali con soluzioni di trasporto rispettose dell’ambiente”.
Turismo e barche elettriche in Italia
L’offerta di turismo con barche elettriche in Italia vede il suo centro soprattutto nei laghi. Ad iniziare da quello di Como dove si possono noleggiare piccole imbarcazioni, poi Garda e Lago d’Orta.
Ricordiamo poi l’esperienza di Verbania con un’unità di Barchelettriche, dei laghi calabresi dove recentemente ha debuttato l’ebus di Garda Solar che offre motori e barche in diverse località italiane: dal pedalò elettrico all’ebus. Una gamma completa.
Al Lago di Iseo è stato assegnato un bando alla società tedesca Ampereship che cura servizi di trasporto locale in numerose città tedesche e che sta costruendo due traghetti per lo specchio d’acqua italiano.
A Venezia c’è la società Aqa che offre escursioni in Laguna. Non mancano i servizi in mare: per esempio, la barca a vela che offre la scoperta del sud sardegna con vela e motore elettrico, ma anche il nuovo servizio di boat sharing a La Spezia e ancora vela e motore elettrico all’isola Elba.
Poi nel sud Italia, più precisamente nel Parco nazionale del Cilento. Chiudiamo con il Lago Trasimeno in Umbria dove naviga Sea X e con il servizio di turismo eco sostenibile in Romagna: a Cervia e nel lago di Ridracoli.