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Storta by Officine Riga: la e-bike da cucirsi addosso nasce a Verona

A metà strada tra e-bike e moto elettrica, con tanto spazio per design e customizzazione del cliente. Nasce in Italia il progetto di tailored electric vehicle, la bici da cucirsi addosso grazie alle Officine Riga di Verona

Più di una bici elettrica, ma diversa da una moto anche se nel design la ricorda molto da vicino, ma soprattutto un oggetto completamente personalizzabile dal cliente. Parliamo di Storta, prima e-bike nata dalle Officine Riga, progetto messo in piedi da Giacomo Ortolani e Niccolò Scaglia con l’obiettivo ambizioso di «ridefinire il concetto di mobilità elettrica». L’occasione per conoscere Storta è stato l’evento fuorisalone di Vernice e benzina organizzato all’interno del Motor bike expo di Verona, città che è anche la casa della nuova e ambiziosa azienda dei due giovani designer.

«Con Storta vogliamo creare una bici elettrica completamente personalizzabile – fa sapere il duo veronese – perché può e deve essere unicamente tua: dal colore dei cerchi in alluminio di derivazione motociclistica, passando per il colore del telaio, fino ad arrivare ai diversi tessuti per le selle e alle forme dei componenti in carbonio». Con Storta le Officine Riga «lanciano al futuro la prima sfida sotto il segno del tailored electric vehicles». Un percorso interessante visto la grande quantità di offerte presenti sul mercato di mezzi a due ruote, e che si rifà a quanto sta avvenendo da tempo nel mercato dell’abbigliamento. Basta dare un’occhiata ai giovanissimi social dell’azienda per capire a cosa ci riferiamo. Dimenticate la semplice camicia fatta su misura con le iniziali ricamate: nel mercato della personalizzazione spinta si sono lanciate anche le multinazionali che producono sneakers soprattutto, riscuotendo un enorme successo.

Quindi l’idea avuta da Ortolani e Scaglia appare potenzialmente vincente, perché si lancia in un segmento molto amato dai giovani e dai meno giovani che possono e vogliono spendere per qualcosa di davvero unico. Storta «sembra un accessorio di lusso con la sportività di un bolide ma è molto di più: è un mezzo che puoi cucirti addosso». Lo slogan è semplice: una bici elettrica completamente personalizzabile, perché può e deve essere unicamente tua.  Il configuratore di Officine Riga è ancora in fase di sviluppo, ma promettono che sarà on line a breve. E ancora, Storta promette tante collaborazioni con importanti realtà della moda, del design e dell’automotive.

 

«Per la nostra e-bike utilizziamo componenti della migliore qualità e montiamo motore, elettronica e componentistica all’avanguardia – assicurano i Riga – E, ovviamente, tutto viene studiato e realizzato in Italia». Il suo serbatoio è un vano porta oggetti rifinito alla perfezione, apribile con un semplice tocco. Consumi, prestazioni e dati di viaggio, possono essere letti grazie all’applicazione dedicata di Officine Riga scaricabile sullo smartphone. Il motore inoltre può avere erogare diverse potenze, da 250w a 1000w a scelta del cliente, che possono essere modificate in tempo reale con un tocco delle dita. Ovviamente potenze superiori ai 250 W da noi sono vietate in strada. Lo studio ingegneristico del mezzo è affidato a Giulio Bernardelle che ha lavorato in Moto Gp come direttore tecnico di Aprilia e Pramac Honda.

da Facebook-Officine Riga

Ma le Officine Riga non si fermano qui e, sempre all’insegna dell’ambizione, Giacomo e Niccolò sono già al lavoro su un progetto ancora top secret: le quattro ruote attraverso «la reinterpretazione elettrica di un’auto vintage inglese ma sempre dal sapore italiano». Li terremo d’occhio.

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