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Ricariche troppo complicate e ora troppo potenti?

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Ricariche troppo complicate e ora troppo potenti? Angelo possiede una Zoe: chiede pagamenti più semplici ed è perplesso sul nuovo trend delle colonnine.  Vaielettrico risponde, come sempre, alla mail info@vaielettrico.it .

Ricariche troppo complicate e costose. E perché tutte queste colonnine da 100 kW e più?

“Vi leggo sempre sul web, complimenti per lo spazio che dedicate ai quesiti relativi le EV. Avrei un paio di questioni da esporVi. Innanzitutto sono un felice possessore di una Zoe dal 2021 con 52kWh di batteria. Premetto che al momento non tornerei all’auto tradizionale. Vorrei però soffermarmi sulla questione ricariche, secondo me oggigiorno ancora troppo costose e macchinose. Mi auguro in un futuro prossimo un’uniformità di metodo con pagamento a consumo tramite carta di credito. Senza decine di app e tessere che, secondo il mio punto di vista, non aiutano l’utente finale, anzi…Seconda cosa: il mio parere è che si stia puntando troppo sulle ricariche ultra veloci, sopra i 100kW, mentre noto con disappunto che molte auto blasonate caricano in AC solo a 11 KWh…Non è che magari c’è solo un business dietro a tutto ciò?… Premetto che io non ho la ricarica DC, tuttavia la mia è una delle poche auto che ricarica 22kW in AC. Che cosa ne pensate. Angelo Bozza 

Pagare con bancomat o carta? Anche, ma il futuro è il plug&charge

Risposta. Non c’è dubbio che la ricarica vada semplificata. Il pagamento con bancomat o carta di credito sarebbe un grande passo avanti, ma anche garantire l’accesso a tutte le colonnine con un’unica app o card faciliterebbe la vita. Ma soprattutto speriamo che diventi presto di uso comune la modalità plug&charge, in cui il connettore “riconosce” l’auto e a abilita la ricarica. Provvedendo poi all’addebito del costo. È un sistema in uso da tempi nei Supercharger per le Tesla e che ora altri (come Hyundai e Volkswagen) stanno adottando. Quanto ai prezzi, è vero che restano alti nonostante il calo del costo dell’energia e l’unico modo per difendersi è scegliere l’abbonamento giusto tra i tanti proposti. Le ricariche ultra-veloci, infine, rispondono a un’oggettiva esigenza di chi viaggia e non può aspettare ore per il rifornimento. Quindi: bene se si diffondono, soprattutto sulle autostrade e sulle strade di grande comunicazione. È vero che la Zoe è tra le poche auto che ricaricano a 22 kW in AC,  un’ottima cosa. Ma anche avere la possibilità di farlo in DC a 50 quando si ha fretta non è male.
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