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Raffaele è indeciso: Cupra, VW o Tesla?

Cupra Born, Volkswagen ID.4 o Tesla Model 3: quale è più adatta a Raffaele?

Raffaele è indeciso: ha provato sia la Cupra Born che la Volkswagen ID.4, ma un pensierino lo fa anche sulla Tesla Model 3. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati all’indirizzo mail info@vaielettrico.it .

Raffaele è indeciso: fa 80/90 km sl giorno

“Sono un vostro sostenitore e vi seguo sul vostro sito da tempo e anche su YouTube, vi ringrazio per le molte info utili che date. Sono un ingegnere, abito in provincia di Varese e per lavoro mi sposto tutti i giorni verso Lugano facendo circa 80/90 km al giorno. Vivo in una villetta a schiera con box quindi avrei la possibilità di ricarica a casa tutte le sere. In questi mesi ho provato con test drive (ridottissimo) sia ID.4 che Cupra Born, con la seconda che mi ha convinto di più per maneggevolezza e fluidità dell’infotainment. Ho avuto anche modo di noleggiare per una settimana Tesla Model 3 LR. Al di là dell’aspetto legato all’alimentazione (per cui sono già straconvinto che l’elettrico sia la soluzione perfetta per il mio tipo di utilizzo), resto indeciso sull’acquisto. Su quale scegliere, per vari motivi.
La Volkswagen ID.4.

Raffaele è indeciso…I tre dubbi da sciogliere

1  Vorrei un sistema di assistenza alla guida il più sicuro e avanzato possibile, proprio per aiutarmi nel tragitto quotidiano (metà in extraurbano e metà in autostrada). Mi è sembrato che Tesla fosse persino troppo cautelativa, o avesse aspetti critici. Ad es. il lane assist, che non sempre interviene per impedire lo sbandamento. O il fatto che in autostrada per tenersi al centro della corsia con Autopilot attivato bisogna spesso fare piccole controsterzate inutili se stai andando dritto. Dalle recensioni che vedo pare che quelli di VW siano ben tarati e per certi versi superiori
2 – Il costo di Born è molto inferiore (valuto la 77 kWh per non avere “ansia da autonomia”). Ma non ha la modalità one pedal drive, comodissima su Tesla per rallentare alle mille rotonde sul tragitto casa/lavoro. Sarà possibile portarla anche su Born con aggiornamento OTA?
3 – Dalla sua Born ha che è più piccola e per andare al lavoro da solo non mi serve tutto lo spazio che una Tesla offre. Per contro, avrei un Supercharger Tesla proprio sul percorso vicino all’autostrada (esattamente in quel tratto di 20 km che faccio io!).
La Cupra Born è venduta con due versioni di batteria: 58 o 77 kWh.

Può essere la Born la soluzione iniziale?

Essendo il mio primo mezzo elettrico, sarei forse per iniziare con Born, spendendo qualcosa meno (sono sempre 50k comunque…). Per poi cambiare con Tesla tra 2-3 anni in caso tutto vada bene. Mi resta il dubbio però che potrebbe non piacermi come esperienza e quindi classificare l’elettrico come non adatto, quando invece con Tesla potrebbe andare bene… Speravo in qualcosa dagli incentivi, ma per il tragitto che devo fare io direi che sono tutte fuori dai limiti attuali. Inoltre, fino ad ora ho tentennato per questo, ma in prospettiva ci potrebbero essere aggiornamenti legati alla guida autonoma (vedi leggi recentemente approvate). Magari su Tesla sarebbero immediati, mentre su Born ci potrebbe volere di più. In sostanza… quali consigli vi sentite di darmi??“. Raffaele Nicoli
La Cupra Born vista dal tre-quarti posteriore.

Sicuro che della Born serva la 77 kWh?

Risposta. In questo momento è difficile sostenere che le auto del Gruppo Volkswagen (anche la Cupra lo è) siano migliori delle Tesla. Non è solo una questione di prestazioni, ma anche di efficienza/consumi, di qualità dell’infotainment, di capillarità della rete di ricarica con i citati Supercharger. È anche vero, però, che le auto della marca americana hanno prezzi da 51 mila euro in su e non tutti hanno voglia (o possono permettersi) di spendere quelle cifre. Per i nostri consigli noi ci rifacciamo alle esperienze reali dei lettori e onestamente non abbiamo ancora particolati indicazioni sulla Born, che non sta facendo grandi numeri. Un’indicazione ci sentiamo però di darla: è proprio sicuro che, con la sua percorrenza quotidiana, le serva la versione da 77 kWh, con 540 km di autonomia? Costa 44.850 euro ed è quindi fuori dagli incentivi. Per fare 80-90 km al giorno (e potendo ricaricare a casa, la notte) forse basta la versione con 58 kWh e 424 km di autonomia, che pure ha un motore da 204 CV. E usufruisce del bonus statale, almeno 3 mila euro. Quanto agli aggiornamenti OTA, il gruppo VW sembra un po’ in ritardo su tutta la linea: se recupererà, come promette, lo scopriremo solo vivendo.

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