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Quei kWh pagati ma “spariti”? Se li mangia la ricarica lenta

kwh

Dove sono finiti i kWh erogati e pagati, se non me li ritrovo nella batteria? Ce lo chiede Giuseppe che ipotizza guasti nell’auto o un errore del gestore. Ma probabilmente non è così. Potete inviare le vostre domande a info@Vaielettrico.it

Buongiorno,
vi giro un quesito con alcuni dati (allegate immagini) per una vostra valutazione e riscontro.
Posseggo una e-208 (16 mesi e 18.000 km) e da qualche settimana ho iniziato a monitorare più “scientificamente” i dati delle ricariche:  emerge un dubbio circa i kWh effettivi ricaricati di cui vi riporto due esempi:
1)
capacità batteria pre-ricarica (da OBD Pcc):  7 kWh
kw ricaricati (da app Enel Way via BeCharge):  41 kWh
capacità batteria post-ricarica (da OBD Pcc):  42,2 Kwh (al 100%)
2)
capacità batteria pre-ricarica (da OBD Pcc):  12,621 kWh (allegato)
kw ricaricati (da app Enel Way):  26,63 kWh (allegato)
capacità batteria post-ricarica (da OBD Pcc):  34,983 Kwh  (all’82%) (allegato)
In entrambi i casi la capacità rilevata dall’OBD è inferiore alla sommatoria tra la capacità residua e i kWh ricaricati:
“ballano” 5,5 kWh nel primo e 4.2 kWh nel secondo caso.

Un guasto alla macchina, un errore del gestore o vanno “in riserva”?

C’entra qualcosa la differenza tra la capacità nominale e la capacità effettiva della batteria?
O si tratta di malfunzionamenti dell’auto se non addirittura ‘errori’ nella fatturazione del gestore delle colonnine?
Sono a conoscenza di altri utenti (almeno uno) con problematiche simili…
Spero possiate aituarmi a chiarire.Giuseppe De Simone

Sono perdite da conversione per la ricarica in AC

Risposta- Gentile Giuseppe, lei non ha specificato a che potenza ha ricaricato. Dalla foto allegata con il riepilogo dalla App JuicePass relativo alla sessione 2, durata oltre 5 ore, par di capire però che entrambe le ricariche siano state effettuate da una colonnina lenta in AC.

 

Questo spiegherebbe la differenza fra energia erogata ed energia effettivamente accumulata nella batteria.  La quota mancante di energia non è finita nella “riserva” non utilizzabile della batterie e non è stata “mangiata” da un malfunzionamento dell’auto o  della colonnina. Molto più probabile, invece, che sia stata dissipata in calore. La pensa così l’ideatore dell’App Power Cruise Control (PCC) Leonardo Spacone, da noi interpellato. Ci ha infatti risposto: «I dati letti da pcc si riferiscono alla corrente continua netta in batteria, al netto delle perdite di conversione da corrente alternata AC a corrente continua DC».

«Soprattutto se il processo di ricarica è lento, le perdite aumentano perché l’elettronica di bordo resta accesa più tempo con cinsumi e dispersioni non indifferenti. Il titolo di un articolo pubblicato lo scorso anno recitava infatti “Più scendi più spendi” con riferimento alla potenza di ricarica e alle perdite di sistema.

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