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Più autonomia e ricariche più veloci sulla ID.3 già nel 2021

Più autonomia e ricariche più veloci per la Volkswagen ID.3 già nel 2021. Lo rivela il sito inglese AUTOCAR, sempre informatissimo, facendo il punto anche sui lanci che la marca tedesca ha in programma il prossimo anno.

Più autonomia: 38 km nel range della versione Pro S

Lo sviluppo tecnologico delle auto elettriche è rapidissimo e questo avvicina il momento in cui il confronto con i veicoli tradizionali sarà sempre più serrato. Ma c’è un rovescio della medaglia: molti potenziali acquirenti esitano a prenotare l’auto elettrica, temendo di ritrovarsi con un modello già “vecchio” solo tra pochi anni. Insomma, un work in Progress nel quale non è facile orientarsi. Il caso della ID.3 è esemplare da questo punto di vista: i primi ad acquistarla hanno dovuto addirittura accettare macchine incomplete nel software di bordo. Con aggiornamento successivo. Ora arriva la notizia che i modelli in vendita nel 2021 potranno ricaricare più rapidamente e avere anche più autonomia. Per esempio il range dichiarato della versione ID.3 Pro S, con batteria da 77 kWh, aumenterebbe di 38 km. Questo grazie a grazie a miglioramenti nel software, nella gestione termica e nelle celle della batteria.

Più autonomia e ricariche HPC  fino a 170 kW

Quanto alla velocità di ricarica, AUTOCAR rivela che sempre per la versione top da 77 kWh si passerebbe con un primo step dagli attuali 125 a 130 kW. E quindi addirittura a 170 kW, con tempi di rifornimento rapidissimo nei caricatori HPC come quelli di Ionity. Si tratta, evidentemente, di potenze da utilizzare solo saltuariamente, durante lunghi viaggi: la stessa VW ha sconsigliato di usare frequentemente queste ricariche. Secondo la testata inglese, comunque, gli aggiornamenti della ID.3 sono sono solo una piccola parte del piano col quale la VW punta alla leadership mondiale nell’elettrico già nel 2021. Il prossimo anno arriveranno la ID.5 e la versione GTX della ID.4, il Suv già in vendita nelle ultime settimane di quest’anno.

Il capo della VW: “Germania in ritardo sulle batterie”

Intanto il n.1 del Gruppo Volkswagen, Herbert Diess, in un’intervista ha nuovamente polemizzato con l’inerzia dell’industria tedesca sull’auto elettrica. In particolare sul tema della produzione delle batterie, oggetto di grandi investimenti in Cina e negli Usa: “Ho parlato con tutti i possibili interlocutori in Germania, ma hanno rifiutato. E così apriremo noi una fabbrica con la società svedese Northvolt“. Diess si è detto deluso soprattutto dei tradizionali fornitori dell’automotive.

Il numero uno del Gruppo Volkswagen Herbert Diess.

Rivelando di avere trovato maggiore apertura dai cinesi della CATL: “Ho parlato con il n.1 della CATL per la prima volta circa 10 anni fa e gli chiesi se poteva immaginare di realizzare batterie per auto. A quel tempo le producevano per smartphone. All’inizio rifiutò, pensava di non poter costruire batterie così grandi. Ma poi l’ha fatto e oggi CATL è il più grande e il più innovativo produttore di batterie al mondo. Anche la paura di bassi profitti non si è avverata, il margine operativo di CATL è a due cifre. Ma qui preferiamo discutere di combustibili sintetici…“.

SECONDO NOI. Germania in ritardo sulle batterie? Figurarsi l’Italia…

 

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