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No agli abusivi della ricarica, ma a volte…

Una ricarica Enel X nel centro di Cortina.

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No agli abusivi della ricarica, ma a volte sarebbe comodo lasciare l’auto per diverse ore, ci scrive Dario. Facendo l’esempio di Cortina…Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

No agli abusivi della ricarica, ma quando vai a sciare non sarebbe più comodo…?

“Da circa 4 mesi anch’io possiedo un’auto elettrica (Volvo XC40 Recharge) della quale sono pienamente soddisfatto. Vorrei tornare sull’episodio che in aprile Paolo Mariano ha documentato con un interessante VIDEO e che riguardava un’auto plug-in che a Riva occupava abusivamente uno stallo di ricarica per 7 ore. Sono pienamente d’accordo con Paolo sul fatto che non si può assolutamente adottare un comportamento del genere. Che va gravemente a danneggiare altri automobilisti che hanno bisogno di caricare la loro auto. Vorrei però approfondire l’argomento. In casi come questo, dove si è impegnati altrove e non si può tornare a liberare lo stallo, come ci si dovrebbe comportare? Faccio un esempio. Fra qualche settimana, come molti appassionati, andrò a sciare sulle Dolomiti. Anche partendo da casa (Padova) con carica 100% e dovendo tornare in giornata, dovrò necessariamente ricaricare.

Il caso di Cortina: al Faloria ci sono due colonnine, ma…

A Cortina nel parcheggio dell’impianto del Faloria ci sono delle colonnine. Ma se collego l’auto, potrò tornare al parcheggio solo dopo 5 o 6 ore. Anche fermandomi a fare una ricarica di 15 minuti prima di arrivare a Cortina (magari al supercharger Tesla a Borca di Cadore), comunque mi rimarrà non più del 50%, troppo poco per percorrere i 182 km che mi separano da casa (due terzi in autostrada). Perciò è una tentazione troppo forte ricaricare al Faloria mentre si scia e, d’altronde, penso che il progetto di questi stalli fosse proprio servire gli utenti del parcheggio. Cioè gli sciatori che prendono l’impianto di risalita (nel centro di Cortina sono dislocate altre ricariche, che possono servire gli altri utenti). Oltretutto servono 6 ore per ricaricare sufficientemente. Semmai il problema è che ci sono solo due colonnine, che non bastano per tutti gli sciatori con l’elettrica. Mi rendo conto che, con tutti i problemi che deve affrontare chi ha una EV, questo possa sembrare superfluo, ma vorrei la vostra opinione. Dario Parrini

Risposta. La nostra opinione è che vanno installate colonnine studiate per le esigenze di chi lì dovrà ricaricare. Super-potenti in autostrada, lente in situazioni come quelle descritte da Dario. Ci sono diversi esempi in questo secondo senso. Tra cui l’iniziativa City Plug portata avanti da A2A: colonnine nei grandi parcheggi pensate proprio per ricariche lunghe a bassa potenza e basso costo. O le centinaia di stalli installati nei parcheggi dei supermercati SME, iniziativa documentata in un VIDEO (sopra) da Paolo Mariano. C’è però un vincolo, in tutto questo (e Dario concorda): le regole vanno rispettate. A partire dal Codice della Strada, che prevede la multa per chi occupa lo stallo e “non sta effettuando la ricarica o se ha completato da oltre un’ora l’operazione“.

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