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Milano, dal 2030 solo auto elettriche in centro

milano centro

A Milano gli incentivi si alternano con le restrizioni per le auto più inquinanti

Il Comune di Milano vorrebbe precludere l’accesso al centro alle auto termiche, a partire dal 2030.

Il sindaco Beppe Sala con un bus elettrico

“Vorrebbe” perchè in realtà la legge oggi non lo consente. Il Piano Aria decennale approvato venerdì dalla giunta milanese indica l’obiettivo, ma sollecita il legislatore a modificare le norme per consentire alle amministrazioni locali di varare disposizioni sul traffico differenziate per tipologia di motorizzazione.

Un super tiket per le termiche

Per aggirare l’ostacolo normativo il Comune di Milano potrebbe introdurre un super ticket giornaliero di accesso al centro, con esenzioni parziali per i veicoli elettrici. L’area C del capoluogo lombardp coincide con la “Cerchia dei Bastioni”. E’ già oggi sottoposta ad accesso limitato a pagamento con controllo automatico degli accessi e totale esenzione per i veicoli elettrici. Si tratterebbe di elevare il costo dell’accesso in modo da scoraggiare definivamente i veicoli inqiinanti. Sempre a Milano è già in vigore una divieto di accesso all’area urbana (area B) a tutti i diesel precedenti ad Euro 4.

 

Intanto parte il Taxi Sharing anti Covid

Come scrive oggi il Corriere della Sera un’altra misura approvata venerdì è l’avvio del Taxi Sharing. Il servizio prevede l’utilizzo dello stesso autoveicolo da parte di più utenti con necessità di effettuare spostamenti compatibili. Il prezzo delle corse sarebbe così molto più sbbordabile anche per individue in difficoltà economiche. Le auto adibite al Taxi Sharing saranno  500 e i loro spostamenti saranno ottimizzati  da una piattaforma informatica e da una app utente che permette di prenotare la corsa più conveniente. E’ una novità che il Comune di Milano vorrebbe introdurre al più presto per alleggerire la prossione sul sistema del trasporto pubblico nell’emeergenza Covid.

 

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