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Lombardia: extrabonus di 4mila euro per le BEV (ma 2 mila anche alle ICE)

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Incentivi auto Lombardia

Sarà preso d’assalto per chi vuole cambiare l’auto termica, ma il nuovo bando della Regione Lombardia è una significativa opportunità per chi vuole passare all’elettrico grazie a 4mila euro di contributo che sommati al contributo statale danno 9mila euro di sconto. 

C’è tempo fino al 31 ottobre per partecipare ma conviene far presto

ecobonus
Incentivi

Il bando si è aperto oggi e chiude alle 12 del 31 ottobre 2023, ma attenzione: salvo esaurimento anticipato delle risorse. Visto che si possono richiedere i contributi anche per le auto termiche conviene affrettarsi a presentare domanda.

Come funziona? Bisogna acquistare  un’autovettura solo dai  un venditore/concessionario abilitato da Regione (l’elenco è consultabile cliccando qui) che gestisce direttamente la pratica nella piattaforma telematica Bandi online. In questo modo il cittadino non deve aspettare il rimborso perchè è il venditore/concessionario ad anticipare lo sconto .

A disposizione 11 milioni di euro, auto inquinanti  da radiare

La delibera di Giunta regionale è datata 3 maggio 2023 ed approva lo stanziamento di 11 milioni e 848 mila per il bando “Rinnova Autovetture 2023”. Anche in questo caso l’obiettivo è  incentivare la sostituzione di veicoli inquinanti con autovetture a zero o bassissime emissioni, per il miglioramento della qualità dell’aria.

Il bando prevede la radiazione di autovetture alimentate esclusivamente a benzina di classe emissiva fino ad Euro 2 incluso o diesel fino ad Euro 5 incluso. Con contributo ridotto, è possibile acquistare senza radiazione esclusivamente un’autovettura elettrica o alimentata a idrogeno.

Quando vale il contributo, dipende dalla tipologia di veicolo da radiare

Questa la sintesi dell’intensità dei contributi messi a disposizione dalla Regione Lombardia.

 4.000  euro per auto a zero emissioni (elettrica o idrogeno);

1.000 (senza radiazione);
2.500 per auto con emissioni di CO2 ≤ 60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, GPL o ibride);
2.000 per auto con emissioni di CO2 ≤ 60 g/km e NOX ≤ 126 mg/km (euro 6D diesel);
2.000 per auto con emissioni di 60 < CO2 ≤ 120 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, GPL o ibride);
1.500 per auto con emissioni di 60 < CO2 ≤ 120 g/km e NOX ≤ 126 mg/km (euro 6D diesel).

Il contributo regionale è cumulabile solo con gli incentivi statali.

I requisiti del beneficiario

Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo, e solo se in possesso dei seguenti requisiti: residente in Lombardia al momento della domanda; in regola con il pagamento del bollo auto dell’auto da radiare.

incentivi auto elettricheInoltre  deve radiare un’autovettura di categoria M1 per demolizione (benzina fino a Euro 2 incluso oppure diesel fino ad Euro 5 incluso) o per esportazione all’estero (solo diesel Euro 5). L’obbligo di radiazione non si applica esclusivamente nel caso di acquisto di autovetture a zero emissioni (elettrica pura o a idrogeno) ma il contributo regionale è ridotto a 1.000 euro.

Importante anche questo requisito: il beneficiario deve essere intestatario o cointestatario del veicolo da radiare da almeno 12 mesi prima della data di presentazione della domanda.

L’elettrica incentivata può costare 45mila euro

Il prezzo base di acquisto (prezzo di listino del modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali del veicolo da incentivare non deve superare i seguenti importi: 35mila euro per la fascia 61-120 g/km di CO2 o 45mila per la fascia 0-60 g/km di CO2. Infine il venditore/concessionario deve applicare  uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure di almeno 2.000 euro (IVA inclusa). E’ escluso l’acquisto dell’autovettura in leasing.

Bando e informazioni al link. 

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Apri commenti

28 COMMENTI

  1. Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna continuano a far nulla.
    Non hanno anche loro al pari della Lombardia l’aria più velenosa d’Europa?

  2. Salve a tutti.. io ho un euro 5 benzina.. sarei interessato a model 3 rwd.. che sconto potrei ottenere?

  3. Occhio che in caso di rottamazione di un diesel euro 5 si avrà diritto al solo contributo regionale perché per quello statale il limite è fissato agli euro 4.
    Non so quanti diesel euro 5 valgano meno di 4 mila euro da rendere conveniente la rottamazione

    • Se uno abita a Milano la rottamazione dell’euro 5 diesel conviene perchè può circolare molto più liberamente in città e non solo Milano

      • Ma anche no.
        Dipende dalle condizioni della macchina, o il discorso di rottamare un’auto ancora valida non si fa più?

        • Il discorso non è valida o non valida, il discorso è un altro: inquina o non inquina? La transizione elettrica ha un obiettivo: ridurre le emissioni locali e globali. Questo il dato importante.

          • Certo. Buttiamo via un’auto che magari ha solo 30kkm ed è impeccabile, infilandola in una pressa e compriamo quella nuova che tanto viene prodotta senza nessuna emissione nociva, specialmente se arriva dalla Cina ( qualcuno ha detto mg4 ?) dove le centrali a carbone viaggiano a pieno ritmo. E magari firmando 72 comode rate con taeg al 10%…
            Va bene svecchiare il parco circolante,pure io ho comprato una bev ( piccola) usufruendo della rottamazione, ma ho buttato un’auto che aveva 20 anni ( e mi è pure dispiaciuto perché funzionava ancora al 100%).

          • Mi sembra una discussione sterile. Il gas di scarico è il problema. Entra nei polmoni e fa ammalare. Mi sembra evidente. Ma alla fine quanti saranno quelli che rottamano un’auto nuova? Pochissimi. Invece ci sono tantissime che nuove non sono e se spariscono dalle strade è un solo un bene. Per tutti.

          • Le auto con 30K sono ammesse alla rottamazione solo se Euro 5 con più di 10 anni o Euro 0,1, 2, 3 o 4
            Ne trovi una e ci faccia sapere

  4. Sono andato a controllare il bando perché così com’è scritto sembrava escludere la Tesla, visto che è impossibile per Tesla praticare uno sconto del 12%. Invece la dizione esatta del bando è questa: “la fattura deve riportare l’applicazione da parte del venditore/concessionario di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure di almeno 2.000 euro (IVA inclusa). Solo nel caso di acquisto di una autovettura elettrica pura o alimentata a idrogeno senza radiazione di un veicolo inquinante lo sconto applicato deve essere di almeno 1.000 euro (IVA inclusa);”.

    Quindi nel caso di Tesla, per usufruire dello sconto, il venditore/”concessionario” (???) dovrebbe applicare uno sconto di almeno 2000 o 1000 euro in caso di rottamazione/non rottamazione. Restano comunque le mie perplessità su Tesla perché non so se i “concessionari” sono tali o solo sono degli show-room, insomma andrebbe capito l’inquadramento. Certo questa clausola penalizza chi come Tesla applica listini trasparenti e avvantaggia chi gonfia i listini per poi fare il giochino dello sconticino in presenza dal concessionario. L’idea di chiedere una compartecipazione alla concessionaria di base è una buona idea, ma chi ha i listini “truccati” lo sforzo di fatto non lo fa …

    • Pensa che io vedevo questo obbligo di sconto proprio come un tentativo per una misura volta a contenere le furberie di “appena escono incentivi, alzo i listini del 50% del calore dei bonus così da alzare margine e lasciare una facciata di sconto al cliente” .
      Certo, sarebbe stato meglio mettere una regola del tipo” sconto rispetto al listino del giorno precedente l’entrata in vigore dell’incentivo, al netto di optional e allestimenti vari, ma vabbè, almeno così sarà un filo più evidente dal listino quanto rubbbbbano le case madri modificando tatticamente i listini.

    • Gli showroom sono tali e non sono concessionari; la partita iva è unica nazionale (motivo per cui al precedente giro di contributi non tutti hanno potuto beneficiarne per il limite immatricolazioni giornaliere per partita iva). Difficile pensare che Tesla Italia favorisca la Lombardia non avendo problemi di invenduti in Italia (piuttosto dirottano su altri stati europei).

  5. Bando senza senso.
    Erano da incentivare solo le EV, le altre non ne hanno bisogno.
    Poi se hai ad esempio un euro5 benzina (NB: auto di 13 anni) che si puo’ tranquillamente vendere o non hai auto da radiare hai diritto a soli 1000 euro.
    Anche lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base è sicuramente un requisito interessante, ma siamo sicuri che qualcuno pratichi uno sconto cosi elevato?

    • Le euro 5 benzina non han alcuna limitazione al traffico in nessuna città, nemmeno nella follia dell’area b di Milano, mentre gli euro 5 diesel sono bloccati ma fino a ieri non avevano nessun incentivo alla rottamazione.
      Più che altro, il bonus statale quindi viene esteso alle euro 5?o si prende solo il bonus dalla Regione Lombardia? Se sapete darmi una info ve ne sono grato!

      Vendere oggi un euro 5 benzina può avere senso, ma da quel che ho capito leggendo l’articolo, è valido anche vendendo l’auto all’estero, quindi diciamo che se sei bravo e hai un po di culo riesci a prendere sia i bonus che i soldi all’acquirente (che son cmq pochi andando all’estero ma meglio di zero)

  6. è un vero peccato che non si incentivino anche gli euro 3 benzina!! In fondo, stiamo parlando di auto che sono quasi maggiorenni!! Capisco che il diesel inquini maggiormente rispetto ad un benzina, ma sostanzialmente sono gli unici incentivati. Chi possiede un’auto a benzina che ha più di 22 anni non so se ha voglia/necessità/interesse a cambiarla… volendo quelle sono tutte auto d’epoca! Poi.. per carità…. certamente sbaglio io…

  7. Se siete interessati a comprare una auto elettrica e se siete idonei all’incentivo:
    SBRIGATEVI !
    Questi incentivi NON dureranno molti giorni (verranno incentivate 4 – 8000 auto circa) quindi chi ha i requisiti e vuole comprare una auto si sbrighi ad ordinarla, presso un concessionario qualificato (qui https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/api/bandi/bando/allegato/download/8a5b205987e9720c0187eade3b7012c0 l’elenco)
    richiedendo espressamente anche l’incentivo di regione Lombardia.
    Proprio se dovesse andare male non porterà a casa il bonus.

    • Grazie Paolo infatti l’avvertenza di fare presto l’ho sottolineata. Viste le ricche risorse potevano riservare 2/3 milioni solo alle elettriche e non finanziare i modelli “green” inquinanti

      • Credo che «modelli “green” inquinanti» sia alla pari con le famose “convergenze parallele” di democristiana memoria… 🙄

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