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Le rinnovabili vanno, nonostante l’italico cinismo

Credit foto: Enel Green Power.

Le rinnovabili vanno anche in Italia, nonostante il cinismo di un Paese in cui la politica, i media e i poteri forti sembrano vedere  solo gas e petrolio.

Le rinnovabili vanno, anche se vengono stupidamente ridicolizzate

Eh sì, le energie pulite continuano ad essere viste come un’idea utopistica, cavalcata da snob che non hanno il senso della realtà. Non si guardano dati e programmi (molto concreti) di Paesi come la Germania, che putano forte su eolico e solare. E ovviamente i social network riflettono questo atteggiamento. Ci ha colpito quel che in proposito quel ha scritto su LinkedIn il 4 febbraio  Giuseppe Cutano, senior project engineer di Enel Green Power: “So che questi post a molti non piacciono, ma di rinnovabili bisogna parlare! Prima di leggere le solite battute, ribadisco che il dato è preso alle 14 di oggi con il fotovoltaico al picco. Di sabato i consumi sono certamente più bassi e quindi certo è più facile, ma partiamo da qui dalle situazioni favorevoli. Lo sappiamo bene che la strada è lunga e tortuosa, ma le polemiche restano solo fini a se stesse“.

Giuseppe Cutano (foto da LinkedIn).

Una picco di produzione concentrato soprattutto in Puglia e Calabria

Cutano ha allegato al suo post una cartina pubblicata da Terna con la copertura da rinnovabili dell’energia consumata in quel momento nelle varie zone d’ Italia:”Spira il vento di favonio sull’Italia grazie a una depressione sui Balcani che porterà gelo nei prossimi giorni. Vento sostenuto al sud e questo permette alle 14 che tutto il meridione continentale vada in surplus energetico da rinnovabili. Puglia, Calabria, Basilicata esportano la loro energia verso le regioni vicine. Non va male neppure nel resto d’Italia, il nord ha comunque un suo 30% in linea con il 30%-40% di rinnovabili in italia. Le regioni del nord basano le loro rinnovabili sull’idroelettrico, che vive il mese dell’anno dove generalmente le portate sono più basse per via del freddo. Grazie alle nevicate vedremo i risultati in primavera. Partiamo da qui!“. Già, partiamo da qui e vediamo di crescere,  invece di bloccare qualsiasi investimento come si sta facendo in Sardegna.

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