La soluzione non sono le auto elettriche, ma meno auto. Angelo ci gira una foto trovata sui social, che illustra l’imbarazzante situazione di Roma. Vaielettrico risponde, anche con un eloquente video in arrivo dagli USA, che trovate a fine articolo. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it
La soluzione non sono le auto elettriche, guardate Roma com’è conciata, possibile?
“Vi seguo con un certo interesse e vedo che continuate a presentare nuovi modelli elettrici e anche a discutere con i lettori di quanto siano effettivamente ‘sostenibili’. Io però penso che a monte di tutto questo ci sia un altro problema di cui non parlate. Quello che è veramente insostenibile è l’occupazione delle città da parte delle automobili.
Ogni volta che vado a Roma rimango choccato nel vedere macchine ovunque, parcheggiate di traverso, davanti ai passi carrai, alle uscite delle scuole. In doppia o terza fila. Vi giro come esempio una foto che ho trovato su Twitter, dal profilo di Andrea Ferraretto. Spero che non se ne abbia a male se la riproduco, con il suo commento: “Uso creativo delle strisce pedonali via Messina, Municipio 2 Tutta la zona infestata di auto in sosta selvaggia e scooter sui marciapiedi Nessuno controlla, va bene cosi“.
Non credete che dovreste impegnarvi molto di più su questo fronte? Fa molti più danni la maleducazione del motore Euro Zero di un vecchietto che non ha i soldi per cambiare auto„. Angelo Marinelli
Due facce della stessa medaglia
Da questo secondo punto di vista le auto elettriche, soprattutto se di piccole dimensioni, rappresentano un passo avanti. Ma non abbiamo mai detto che siano la soluzione di tutti i problemi, né che chi le guida sia una persona migliore delle altre. Poche settimane fa abbiamo pubblicato la segnalazione con foto (qui a sinistra) di un lettore che, sempre a Roma, ha immortalato una Ami elettrica parcheggiata in modo allucinante.
E c’è un altro tema su cui non ci stanchiamo di dire che in troppe città italiane regna l’inciviltà più assoluta: il mancato rispetto delle strisce pedonali. La foto in alto ne è testimonianza, sintomo della prevaricazione delle auto rispetto agli utenti deboli della strada. Un vizio non solo italiano, a giudicare dal filmato che Andy Boenau, un esperto americano di mobilità, ha postato sempre su Twitter e che riproduciamo qui sotto.
Ordinary people are capable of extremely aggressive behavior when they drive a motor vehicle. And if something tragic happens they call it an accident.
pic.twitter.com/CLBmmAmYPl— Andy Boenau (@Boenau) February 3, 2024
Il commento di Andy Boenau al video postato su Twitter è: “Le persone comuni sono capaci di comportamenti estremamente aggressivi quando guidano un veicolo a motore. E quando accade qualcosa di tragico, lo chiamano incidente”.