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La Peugeot e-308 più cara del Model 3

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La Peugeot e-308 sarà disponibile in versione berlina e station wagon.

La Peugeot e-308 arriva sul mercato in Francia con prezzi a partire da 48 mila euro per la First Edition. Più costosa della leader di mercato, la Tesla Model 3.

la peugeotLa Peugeot e-308 lanciata in Francia a 48 mila euro

È vero che questa First Edition è una versione di fascia alta. Ma è vero anche che il prezzo in Italia sarà prevedibilmente più alto, sui 50 mila euro, causa un carico fiscale maggiore. E viene naturale un confronto con quello che è il riferimento nelle berline elettriche, peraltro di una taglia ancora maggiore rispetto alla e-308, ovvero la Tesla Model 3. Secondo quanto riporta il sito francese Automobile Propre,  la e-308 sarò in consegna nell’ultimo parte di novembre, ma è già oggi ordinabile. E avrà un motore elettrico da 115 kW (156 CV) alimentato da una batteria NMC con una capacità totale di 54 kWh (netta 51 kWh). Con un’autonomia nel ciclo combinato WLTP di 411 km. La Tesla Model 3 in Italia parte inveceda 41.490 euro, con gli incentivi 38.490. Ma ha una potenza ben superiore (208 kW pari a 283 Cv) e un’autonomia di 491 km. Oltre ad avere dati migliori per quel che riguarda l’accelerazione e persino i consumi.

la peugeot
L’interno della Peugeot e-308 (credit foto: Stellantis Media).

Potenza (anche di ricarica), autonomia…Un confronto sbilanciato

È vero che la e-308 arriverà in versioni meno accessoriate e più abbordabili di questa First Edition. Ma è difficile pensare che il prezzo da noi scenda sotto i 45 mila euro e che comunque si avvicini a quello della Tesla Model 3 Standard Range, citato sopra. Che, peraltro, è decisamente più efficiente anche su un altro aspetto fondamentale per chi viaggia in auto elettrica: la potenza di ricarica. Ovvero quanto tempo impieghi per rifornire la tua auto. Mentre la e-308 si ferma a 100 kW, la Tesla arriva a punte di 250, ovviamente nelle colonnine che sopportano queste potenze (come le Free to X in autostrada o le Ewiva di Enel-Volkswagen, per fare un esempio). Tutti questi dati confermano un’impressione ormai consolidata: i marchi storici non hanno nessuna intenzione di rincorrere Tesla nella guerra dei prezzi. E forse non se lo possono permettere, a causa di costi di produzione ancora troppo elevati e non competivi.

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29 COMMENTI

  1. Buongiorno a Tutti,
    premetto che sono un dipendente Stellantis e sono di parte.
    Detto questo nel gruppo Stellantis abbiamo delle regole molto stringenti sulle regole ESG: i nostri fornitori devono fornire delle garanzie sulla ecosostenibilità dei prodotti che ci forniscono, a partire dai materiali interni come i sedili prodotti da materiali riciclati da plastiche raccolte dagli oceani per passare alle materie prime delle batterie senza lo sfruttamento di bambini.
    A parte questo in Stellantis non sarebbe mai permesso ai dipendenti di dormire in ufficio per aumentare la produttivittà.
    Tutto questo ha un costo e un valore importante.
    Come sempre correggetemi se mi sbaglio ma Tesla non fornisce lo stesso livello di trasparenza verso i clienti.

  2. Non credo che Stellantis voglia nemmeno provare a fare concorrenza a Tesla, si limita a riciclare le versioni termiche mantenendo un grosso margine sulle versioni elettriche (che poi sono la stessa ricarrozzata).
    Hanno avuto ampi margini di profitto nell’ultimo trimestre (e anno) e secondo me la loro strategia potrebbe essere proprio quella di massimizzare i profitti con il termico, tanto fino al 2030 se ne venderà ancora in gran quantità, e intanto prepararsi per il 2026/27 quando ci saranno a disposizione batterie più economiche per il segmento B (quello in cui è forte) e a più lunga durata per il segmento C, quello che va per la maggiore in Europa.

  3. mi sforzo di considerare la presunta ‘concorrenza’ di tesla, mi sforzo veramente col massimo impegno, vado a vedere, mi informo, chiedo …. ma non ce la faccio
    🙂

  4. Ritengo che costruttori come Stellantis spariranno a breve dal mercato.
    Tesla è superiore per tecnologia,efficienza ma soprattutto hanno capito che non basta offrire un’auto ma anche una rete di ricarica adeguata.
    Che senso ha comprare una Peugeot chiaramente inferiore in qualsiasi aspetto ad una Model 3 ad un prezzo superiore?Io non lo farei mai.
    L’ultima auto elettrica che ho acquistato è una Polestar2 SMLR in autunno,costava meno di Tesla, ma dopo i ribassi dei prezzi Tesla non avrei alcun dubbio su casa comprare oggi.

  5. Con una (futura) Model 2 a regime in produzione, credo che il “no-sense”, relativo alla maggior parte degli altri costruttori, sarà più evidente.
    Chi vivrà… vedrà. (le stelle)

  6. Sarebbe interessante conoscere quali ricerche di mercato abbia fatto Stellantis riguardo a questo “nuovo” 🤥 modello di fascia alta…
    Chissà dove andrà a finire Stellantis quando arriverà l’invasione delle BEV cinesi a basso costo?

    • Ma le Cinesi di basso profilo ma onestamente chi le dovrebbe comprare?
      Finiranno per allungare la vita utile media delle attuali Termiche ad oggi intorno ai 15anni.

      • Illogico, se non si potranno acquistare le europee di alto profilo si comprerà il basso profilo. Anche cinese.

      • Il 55% delle auto vendute in Italia nel 2022 sono state di segmento A (tipo la Panda) e B (tipo Ypsilon 10), cioè entro i 20.000 euro (circa).
        Chi farà le auto elettriche di queste fasce nei prossimi anni? Chi è già oggi in grande vantaggio oggi in questi due settori?
        La lagna che, passando all’auto elettrica, si farà il gioco della Cina è una profezia autoavverantesi di quelli che, mentre si lagnano, non muovono un dito per evitare che ciò accada.

  7. Persino la 208 elettrica non è concorrenziale con Tesla figuriamoci questa. Che poi avesse almeno una piattaforma diversa con almeno 60/65kWh… invece è sempre la stessa minestra riscaldata

  8. Una domanda me la pongo.
    Visto che il gruppo stellantis sta adottando la stessa piattaforma, gli stessi motori (leggasi il 156cv) e le stesse batterie su molti modelli (208, 2008, 308, C4, avenger e prossimamente 600) come fa a non avere un’economia di scala sufficiente ad abbassare i prezzi?
    L’unica risposta che mi do è che sta comprando tutto all’esterno

    • Veramente su E 208, Corse E, E C4 e un veicolo commerciale o due usano il 136 kW. Per questa 308 e credo la 2008 usano questo nuovo 156. E condivido la tua idea: stanno usando tante parti non prodotte in casa, non solo le batterie.

    • L’anno scorso han fatto 18 miliardi di utile, forse marginano tanto pure loro su ogni auto, forse troppo, tesla li riporterà alla dura realtà.

  9. NON solo più cara di Tesla ma anche con prestazioni decisamente inferiori .
    Mi sa che sarà un grande fiasco

  10. Eh ma ora tutti quelli che la compreranno si offenderanno per questo articolo …

    Scherzi a parte tutte parole giuste e sacrosante, perché nessuna auto è un’isola ed è sempre giusto confrontarle con modelli analoghi, dalla regina del mercato alla regina della convenienza (che poi in questo caso coincidono, trattandosi sempre della Model 3).

    Poi chiaramente ognuno ha i suoi gusti: esteticamente gli interni della Peugeot sono migliori e magari avrà qualche optional che la Tesla ancora non offre, ma son dettagli.

    Da notare che forse, più che la Tesla, in Italia conta molto il piano degli incentivi che va a impattare non poco sulla scelta del modello: quella soglia molto intelligente di 42600 che fanno la differenza tra godere degli incentivi e non goderne. Italia a parte, resta comunque interessante vedere come pensano di posizionarsi i produttori.

    Ad esempio in pochi hanno notato che quando VW annunciò la nuova ID.3 (la versione restyling) dichiarò un prezzo base di 43600: adesso invece il listino è stato aggiornato e la versione restyling parte da 41000 euro. Insomma, Tesla li sta portando alla cruda realtà.

    Questa e-308 è destinata ad una nicchia: con i suoi interni curati ha nel mirino la Megane e-Tech che però ha numeri migliori. La e-308 ha dalla sua l’opzione station wagon che però vede la concorrenza della più spartana MG5 e a breve anche della MG4 che sta per uscire in versione station wagon, forse già quest’anno. Il limite di questo modello è che nasce sulla vecchia componentistica di Stellantis, quando già si sa che a breve usciranno i modelli con autonomia fino a 700 km e ben altri cavalli: ma da qui al fatidico giorno della “nuova generazione” Stellantis ferma non può stare anche perché il settore bev le sta andando molto bene in Europa con numeri interessanti e tanto finché le persone acquistano e non si guardano troppo intorno meglio non farsi troppe domande e continuare a sfornare.

    P.s.: è stato consegnato oggi in Olanda il primo modello di Fisker Ocean, con la produzione andata ormai a regime e la contestuale omologazione europea del veicolo. Il bel suv della Fisker, molto efficiente e con tanta autonomia, parte da appena 41000 (con consegna nel 2024): non è il mio genere d’auto, ma se lo fosse guarderei con molto interesse a questo modello e chissà quanto mercato riuscirà a rubare nella sua fascia di prezzo …

    • -Fisker Ocean-

      Vista dal vivo! Beccate due a ricaricare in autostrada in mano a due giornalisti spagnoli che le stavano riportando in Austria.

      Fatto due chiacchiere con i tizi, il riassunto dei riassunti in tema di autonomia autostradale è una roba del tipo “media hora cada tres cien kilometros” ( mezz’ora fermi ogni 300 km)

      Detto questo: è enorme. semplicemente enorme. Un pelo meno di un Range Rover, ma la taglia è quella. Ciccionissima. Larghissima. Imbarazzante. Ecologia portami via.

      • Ormai siamo off-topic ma il tuo scoop merita questa parentesi. Le dimensioni della Ocean (4.774 x 1.982 x 1.631) alla fine sono le stesse della Model Y (4.751 x 1.921 x 1.624), giusto quei pochi mm in più perché negli USA c’è la gara a chi ce l’ha più grande.

        La versione base, la Sport, ha 440 km di autonomia contro i 455 della Model Y però è molto più bella dentro e fuori e costa 5000 euro in meno, che con gli ecoincentivi sono 8000 o 10000 euro in meno e certamente questo fa la differenza. Per un’auto che sembra un bel po’ efficiente al pari di Tesla (dopotutto la mezzora ferma ogni 300 km è la stessa media di Model Y). E, ordinandola adesso, potrebbe addirittura arrivare la versione col battery swap il prossimo anno perché nel frattempo sono successe 2 cosette:
        – Fisker ha annunciato che passerà al battery swap (top!)
        – in Germania sembra che sia finalmente iniziata la produzione della Model Y RWD con battery blade LFP di BYD (anche queste top!)

        Pensa a come Fisker ha fatto le cose per bene: garanzia su tutto il veicolo di 6 anni o 100000 km, gruppo motopropulsore 10 anni o 160000 km, batteria 10 anni o 160000 km con garanzia 75%, corrosione 12 anni. Molto meglio di Tesla Model Y che dà 4 anni e 8 anni. Dopo Tesla domina è in termini di velocità massima e accelerazione, lì Fisker non ce l’ha fatta a raggiungerla.

        La risposta a Tesla arriva ancora una volta dagli USA mentre qui in Europa Stellantis propone queste schifezzelle che però le persone comprano (schifezzelle è riferito alle auto, non ai loro acquirenti eh!).

        • Bisogna vedere quale versione stavano provando.
          Oggi è uscito un tweet in cui si parla del modello da 707km di autonomia WLTP con batteria da 113kw/h, versione Extreme … Se però è quello che a velocità autostradale fa 300km e ti fermi mezz’ora, cosa non poco probabile visto il design e il peso, allora la versione base (versione Sport) farà molto meno in autostrada.
          E la versione da 113kw/h costa 67k

          • Sì, vero però 300 km di autonomia autostradale a queste temperature dovrebbero essere alla portata della versione base che dichiara 440 km nel ciclo WLTP e 402 nel ciclo EPA (entrambe stimate). 300 km sembrano in linea con l’autonomia della Model Y (330 km scarsi, considerando che nel WLTP fa 455 km).
            Sempre stando alle anticipazioni, la Sport dovrebbe montare una batteria LFP da ben 75 kWh effettivi (80 lordi) e velocità di ricarica in DC che arriva a 200 kW (in pratica il doppio più costosa Peugeot e-308).
            Insomma tanta tanta roba a prezzo di saldo. In Italia dovrebbe arrivare a brevissimo, è già preordinabile in Francia e Germania …

        • -negli USA c’è la gara a chi ce l’ha più grande-

          Ti giuto che al di là del dato numerico se metti la Y e la Ocean vicine, la tesla ti sembrerebbe un’utilitaria. 😂

          • E questo perché ancora non hai visto le foto della versione cattiva, la Fisker Ocean Force E … 🙂

  11. Questo dimostra ancora di piu che Stallantis ne ha di strada prima di avvicinarsi a Tesla, (sempre che tesla nel frattempo si fermi ad aspettare).

    • Tempo che arrivi la Model 2 e Stellantis farà fatica a vendere anche le 208, non solo questa.
      Perché anche a me che non piace lo stile Tesla, se mi danno una segmento C a massimo 30.000€ e con la loro tecnologia, ci faccio ben più di un pensiero.

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