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La mia idea per lanciare il fotovoltaico in azienda

fotovoltaico azienda
Webinar

Tutti i vantaggi del fotovoltaico in azienda. Ce li segnala Maurizio, che suggerisce anche come stimolarne la diffusione. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.

 

“Volevo farvi i complimenti per la professionalità e l’imparzialità con cui trattate  il mondo della mobilità elettrica che in questa fase purtroppo presta il fianco a argomentazioni spesso umorali se non faziose.

Mi sembra che nel dibattito in corso manchi in generale una anche minima sottolineatura di uno dei vantaggi a mio parere non trascurabile della mobilità elettrica, vale a dire l’opportunità per coloro che dispongono di un impianto fotovoltaico aziendale di caricare gratuitamente l’auto per almeno 7/8 mesi l’anno, come nel mio caso.

Le auto elettriche dei dipendenti viaggerebbero gratis

Capisco che in questa fase si tratti di numeri probabilmente ininfluenti (che onestamente non conosco) ma andrebbe perlomeno sottolineato che non c’è nessuna altra modalità di traporto che possa permettere una cosa del genere: prendere l’energia dal sole e metterla direttamente nella mia auto a casa mia, senza intermediari, senza rete di distribuzione, indipendentemente da qualsiasi condizione di mercato e di geopolitica, per sempre.

Per non parlare poi delle batterie Vehicle-to-Grid che ti permettono addirittura di portarti in giro questa energia, ed alimentare casa tua anche se non ha un impianto fotovoltaico.

Credo che questo enorme vantaggio sia al momento completamente sottovalutato dalle politiche energetiche in corso.

E perché non consentire di vendere la ricarica  al pubblico?

A mio parere, un modo semplice ed a costo zero che i governi potrebbero adottare per accelerare la diffusione di impianti fotovoltaici industriali sarebbe permettere alle aziende di vendere direttamente l’energia in eccesso con delle colonnine aperte al pubblico presso le loro sedi.

Anche in questo caso non servirebbero infrastrutture ma solo un approccio legislativo minimamente lungimiranteMaurizio Storari

Ostacoli normativi da superare, ma le Comunità energetiche…

 

Risposta-Vaielettrico ha sempre sostenuto che il vero grimaldello per la diffusone dell’auto elettrica sono le aziende, con le loro flotte e con l’ecosistema virtuoso che potrebbero creare al loro interno e anche all’esterno nel rapporto con il territorio. Quindi concordiamo in pieno con la sua idea. Non sottovalutiamo  però i problemi normativi, regolamentari e anche tecnologici che una soluzione del genere comporta. La rete elettrica è un sistema complesso che non può prescindere da una gestione centralizzata in grado di bilanciare produzione e consumo. Per questo motivo è vietata la vendita di energia elettrica a soggetti diversi dai distributori autorizzati.

Tuttavia l’obiettivo giustifica ogni sforzo per rendere praticabile soluzioni come quella che lei propone. Quando saranno operative le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), per esempio, l’autoproduzione delle aziende potrà essere condivisa con gli utenti di prossimità, cioè tutti coloro che dipendono dalla stessa cabina primaria.

E’ già boom di fine anno per il fotovoltaico in azienda

Dal 1° gennaio prossimo, poi, ogni azienda con più di 200 dipendenti dovrà redigere un bilancio di sostenibilità: l’autoproduzione elettrica diventerà un asset importante. Infatti nel terzo trimestre 2023 si è registrato già un boom di installazioni fotovoltaiche nei segmenti commerciale e industriale. Sono stati installati ben 3.152 nuovi impianti per 399 MW di potenza, con una aumento del 20% rispetto al trimestre precedente.

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