In autostrada a 130 “consumi folli per le EV”


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In autostrada ai 130 l’autonomia delle auto elettriche si dimezza, raddoppiando i costi, bisogna dirlo chiaro. È l’invito di Alessandro, un lettore, Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

in autostrada a 130In autostrada a 130 l’autonomia si dimezza raddoppiando i costi, perché non lo dite?

“Complimenti, siete un sito che fa buona informazione. Sicuramente col passare di qualche anno, le auto elettriche diventeranno più popolari, economiche e le batterie faranno passi da gigante. Rimane un dubbio molto grande che voi non affrontate: in autostrada a 130km/h le EV consumano una follia, dimezzando l’autonomia e quindi raddoppiando i costi. Ritengo che le Case automobilistiche devono trovare una soluzione. Sicuramente un diesel inquina ed è meno conveniente in città, ma in autostrada a 130 può ancora dire la sua…. Alessandro Bressan

in autostrada a 130
Il grafico con cui Nextmove sintetizzò il suo test consumi sulle Tesla ai 130.

Mettiamo in guardia continuamente

Risposta. Abbiamo dedicato decine di articoli ai consumi in autostrada, mettendo in guardia i lettori proprio sul fatto che l’autonomia si riduce sensibilmente. Basta digitare su Google le paroline “autonomia -autostrada -Vaielettrico” e saltano fuori tutti. Per esempio: un servizio di due anni fa dal titolo “Quanto fanno in autostrada le elettriche più vendute“. In cui si spiegava che alcune Case, come la Renault, sul loro sito consentono di simulare i consumi da casello a casello. E che l’autonomia della Zoe andando ai 120 (neanche ai 130…) può scendere da 390 km (dato di omologazione) a 234 km, un bel taglio. Ancora prima avevamo pubblicato un altro articolo con i consumi ai 130 delle Tesla, rilevati dalla società tedesca di noleggio Nextmove. Con risultati già allora piuttosto confortanti, come mostra il grafico. Insomma, il problema esiste e non c’è dubbio che le Case debbano lavorare per affrontarlo. Ma accusare noi di non parlarne, caro Alessandro, è onestamente fuori luogo.

  • In autostrada con un’auto elettrica, a quanto vado? Guarda il VIDEO-SHORT di Paolo Mariano

Visualizza commenti (221)
  1. No il motore non è meno efficiente ad alta velocità, anzi in genere i motori elettrici hanno un’efficienza migliore ad alto numero di giri, i termici invece al regime di coppia massima, quindi dipende dal rapporto di riduzione.
    A fare consumare di più sono le perdite per attrito che aumentano circa linearmente con la velocità ma soprattutto la resistenza aerodinamica che aumenta con il quadrato della velocità, quindi la relativa potenza richiesta aumenta con il cubo della velocità.
    Consumo a parte, la velocità riduce il traffico. Se dimezziamo la velocità di tutti i veicoli avremo il doppio dei veicoli in strada, raddoppiandola saranno la metà.

    1. \\\Se dimezziamo la velocità di tutti i veicoli avremo il doppio dei veicoli in strada, raddoppiandola saranno la metà.///
      ???
      Se non c’è traffico non ci sono problemi di raddoppio o dimezzamento dei veicoli in corcolazione.
      Se c’è traffico dobbiamo ricordare che dovrebbe esistere la “distanza di sicurezza”-ù.
      I matusalemme come il sottoscritto hanno dato la patente quando c’era la regola distanza di sicurezza = 1/10 della velocità elevato al quadrato.
      A parte la vecchia formula desueta e discutibile, la distanza di sicurezza dovrebbe essere proporzionale al quadrato della velocità da cui il numero di auto sono minori proporzionalmente alla velocità ma sono fra loro più distanti proporzionalmente al quadrato della velocità da cui la densità di traffico risulta maggiore ovvero, il numero di veicoli che transitano nell’unità di tempo risulterebbe inferiore all’aumento della velocità.
      Anche considerando di viaggiare “alla Enzo” con distanza di sicurezza proporzionale alla velocità (valutando il solo “tempo di reazione” dell’individuo), il numero di veicoli che transitano nell’unità di tempo sarebbe uguale a qualsiasi velocità.

      E ripetiamo: chi va piano va sano e va lontano, chi va forte fa prima…hooppssss, va alla morte🤦‍♂️

    2. FRANCESCO CORBI

      Consumo a parte, la velocità riduce il traffico. Se dimezziamo la velocità di tutti i veicoli avremo il doppio dei veicoli in strada, raddoppiandola saranno la metà.

      HAHAHAHAHAH!! Questa manco Salvini l’avrebbe scritta 🤣

  2. 20 kWh x 100 km, col costo di 0,85 € per KWh è pari a 17 euro per fare 100 km. Nessuna benzina o diesel consuma e costa così tanto. È antieconomico, oltre che scomodo perché ti devi fermare ogni 250 km per ricaricare e non rischiare di rimanere a secco.

    1. Capisco poco, 0,85€/kWh? anche con una termica puoi spendere 17€ per 100km, basta rifornirsi di e-fuel Porsche da 4€/l

    2. 0,85 li trovi solo tu , io sono passato da 0,31 a 0,35 .
      I km percorsi medi giornalieri degli italiani sono 40 50 km
      Per uso di auto elettrica devi anche considerare il TCO , Total cost of ownership.
      Tagliando zero
      Olio e filtri zero
      Candele Zero
      Marmitta zero
      Bollo zero
      Area C zero
      Ecc
      Ah dimenticavo, l aria che usi , inquini e non paghi non ha prezzo .
      Forse. Bisognerebbe documentarsi meglio

      1. Sottoscrivo e aggiungo: tagliando 0 il primo anno, 60 euro il secondo anno per cambio filtro clima, tagliando per il terzo anno di nuovo 0 (ho sentito la concessionaria proprio per questo) e… ripete ad libitum

      2. Emiliano Bellavita

        intanto si parla di consumi autostradali… dunque la percorrenza media c’entra poco con la discussione… quando si parla di autostrada per km e km si mette in discussione il possibile uso di un ev quella volta l’anno (2 per i più fortunati) per la vacanza, magari estiva e verso sud (il che mi fa tremare le ginocchia perché se in autostrada ancola presenza di colonnine è relativamente ampia uscendo non se ne trovano così facilmente).
        Lo dico da possessore di veicolo elettrico e per ora anche piuttosto soddisfatto.

        Per uso esclusivamente ordinario, come giustamente scrivi tu, brevi percorrenze tragitti casa/ufficio è tutto un bel vivere.
        Quando si parla di viaggi lunghi in autostrada invece….c’è, anzi ci sono diversi però, che sinceramente ancora limitano di gran lunga l’uso di ev per i lunghi viaggi a meno che non ci si voglia trasformare in masochisti e iper calcolatori e anche nel secondo caso non è detto che tutto vada per il verso giusto e che la vacanza non si trasformi in un’esperienza traumatica per tutta la famiglia.

        N°1 il costo di ricarica, se 0,85 vi sembra tanto significa che non avete in mente i prezzi aggiornati… se si carica a casa durante tutto l’anno, magari si evita di fare un abbonamento che, per inciso, stanno aumentando a dismisura, si risparimia tranquillamente i prezzi sono bassi e tutto va alla grande, ma in vacanza è obbligatorio per lunghi tratti autostradali ricaricare e possibilmente ad alta velocità. In questi casi i prezzi arrivano fino a un euro…ora… io vengo da una cara e vecchia cmax del 2008 a diesel che per fare 100km grasso che cola mi costava 10 euro per 100km a 130km/h e pure oltre se c’era necessità di qualche sorpasso.. è possibile che con l’elettrica il viaggio mi costi il doppio?
        bene che vada in caso si abbia pure un’auto super efficiente altrimenti i 20euro per 100km sono pure pochini.

        Ripeto..non sono un detrattore dell’elettrico anzi posso notare che il discorso del risparmio c’è eccome, io spendevo per andare in ufficio 180 euro mese di diesel e da quando ho l’elettrico ricaricando da casa senza nemmeno cambiare il contatore (certo con qualche rinuncia e scocciatura) arrivo a spendere circa 40 euro mese…
        dunque mi scocciano molto le compagnie che ci massacrano con tariffe assurde, le più alte d’europa, ma trattandosi della vacanza sono anche disposto a spendere quella volta o due l’anno il doppio…ci sta… Ma i TEMPI?

        E qui arriviamo al problema n° 2, non meno importante, i tempi. Spesso leggo vai piano così ricarichi meno volte…ok… tutto sensato per carità, ma possibile che una macchina così tecnologica così futuristica non possa arrivare nemmeno a velocità di codice? semplicemente non l’accetto, non voglio fare i 200km/h e spararmi mezza italia in una singola sessione di guida. Ma fare almeno i 130km/h fermandomi ogni paio d’ore di guida (esattamente come ho sempre fatto con la mia vetusta e puzzolente macchina diesel…. sì) rabboccando di elettricità (col diesel nemmeno mi serviva ma visto che cmq mi fermavo non mi costa niente attaccare la spina) durante le soste il tempo della pausa… magari una di una mezz’ora se volessi anche mangiare ma la seconda di una 15ina di minuti, non vorrei ogni volta aspettare di arrivare all’80% e magari anche oltre per poter avere a disposizione nuovamente le 2 ore (sempre a 130km/h) di autonomia,
        alle condizioni attuali rischia di diventare una via crucis non un viaggio…

        Forse, anzi sicuramente ci arriveremo, ma oggi purtroppo non è proprio così, e le auto con incentivi (ridicoli a mio parere, ti fanno uno sconto decente solo se ai un isee inferiore ai 30k e, con quell’isee, credo che l’ultimo dei tuoi pensieri sia passare all’elettrico…) ma per adesso a mio parere, i tempi, checché se ne dica su questo o quel forum, non sono evidentemente affatto maturi.

    3. Guido Baccarini

      “Nessuna” ipse dixit. L’elenco sarebbe un po’ lunghino, quindi… Buona Pasqua!

    4. Che strano, a casa pago 0,15€/kWh.
      E quando sono in giro, ricaricando alle fast, ho un abbonamento che fino ad ora mi ha fatto pagare 0,31€/kWh.

  3. Io in autostrada non vado mai meno dei 150 sinceramente oggi la gente non vanno più avanti col mio doblo a metano li passo tutti invece di stare in 2 o 3 corsia a rompere i marroni e metterci 1 ora a sorpassare sarebbe meglio che facessero strada normale. La velocità non è tra le prime cause di incidente il rincoglionimento si…

      1. La cosa divertente è che queste TdK (non la marca) non hanno il minimo dubbio sul fatto che non sono loro ad andare come delinquenti ma sono quelli che rispettano il CdS ad essere dei rinco, certezza generata forse del fatto che hanno conseguito la patente facendo la raccolta punti dei dadi da minestra…

        Beh, speriamo che i tutor e la Stradale facciano bene il loro lavoro e li levino dalle strade…

        ORGOGLIOSO DI ESSERE UN RINCO!!!

        P.S. Sicuramente qualcuno mi rinfaccera’ che viaggio a 135 km/h di tachimetro, ma da rilevazione satellitare effettuata più volte e con strumenti diversi, 135 di tachimetro, sono 130 effettivi.

    1. Guido Baccarini

      @Redazione
      Non vi pare che qui si superi il limite della decenza? Dobbiamo sorbirci un pazzo che per puro caso non ha ancora fatto una strage (saprà a memoria gli spazi di frenata del Doblò, un’eccellenza dei veicoli da pista coi carboceramici) come se fosse la normalità?
      A parte rappresentare perfettamente perché l’Italia è ultima in Europa, quale utilità ha la pubblicazione di un simile commento? Con costui non ci puoi discutere (e se anche capisse cosa gli si scrive, mi rifiuterei io di farlo).
      Amareggiato.

  4. Gabriele Pierattelli

    La questione sollevata dal vostro utente è priva di qualsivoglia logica scientifica dato che ogni veicolo aumenta la propria resistenza aerodinamica al quadrato della crescita della velocità.
    e quindi perfettamente logico che qualunque veicolo dal diesel ,al benzina, dalll’elettrico financo alla combustione più avveniristica aumenterà esponenzialmente i propri consumi a velocità maggiori.
    non ha senso dire come avete affermato voi di vai elettrico che le case devono porvi rimedio perché neanche Einstein potrebbe farlo è una questione di fisica.
    più vai veloce più la resistenza aerodinamica aumenta al quadrato.
    cercate di non rispondere con risposte idiote a domande idiote per non esporvi al ridicolo

    1. Gabriele rispondendo seriamente:
      – l’utente ha ingiustamente accusato VaiElettrico di parlare poco dell’argomento e questo è assolutamente falso
      – l’utente pone una preoccupazione giusta: oggi in autostrada di 4 elettriche incontrate erano tutte in corsia di destra e camminavano a velocità più basse rispetto al limite
      – non importa a nessuno se anche le auto a benzina consumano di più perché il rifornimento in quel caso è “istantaneo”
      – non è vero quanto affermi sul fatto che le case possono farci poco. Guarda Aptera che con una batteria da 100 kWh promette 1600 km di range segno che lavorare sul cx ad esempio aiuta. Alcune case lavorando sull’aerodinamica attiva, altri produttori su pneumatici più efficienti, altri sulle marce e altri sul peso, per non parlare delle soluzioni per ricaricare più velocemente, dalle piattaforme a 800, 900 e 1000 volt fino al battery swap. È inevitabile che con l’aumentare della velocità i consumi si “impennano” ma è anche vero che non si chiede ai costruttori di violare le leggi della fisica bensì di trovare un modo che coniughi lunghe tratte e alta velocità senza penalizzare eccessivamente il tempo totale di percorrenza (e, se si riesce, anche il portafogli).

      1. 1) l’accusa ingiusta dell’utente è stata smantellata nell’articolo dalla stessa redazione;
        2) è normale che tra le auto incontrate (superate) 4 fossero BEV, quelle che andavano alla stessa velocità (magari erano 12😜) non sarebbero state superate, per cui non sarebbero state “incontrate”. Quante termiche avrà superato il nostro utente, magari più di 4?
        3) quello che Gabriele afferma sul fatto che i produttori ci possono far poco è sacrosanto. Anche l’Aptera ai 100km/h consumerà il 40% in meno rispetto ai 130km/h. Vai tu a convincere i produttori a fare auto come l’Aptera, durerebbero da Natale a Santo Stefano. Pure la M3, ben più aerodinamica cede il passo alla Y.
        A parità di “voglia del cliente” nulla possono fare i produttori.
        Se si riuscisse a consumare il Y % in meno su una BEV, lo si potrebbe fare uguale anche sulla termica corrispondente così da annullare (fra le altre cose) il vantaggio economico delle BEV sulle termiche.

        @Gabriele Pierattelli: hai fatto solo 2 commenti ma te li approvo quasi in toto
        Beh, tranne l’ultima frase “…risposte idiote a domande idiote…”, domandare è lecito, rispondere è educazione. Rispondere non è mai “idiota” anche se tale è la domanda.

        1. Leonardo (R)

          Aggiungerei soltanto che rispondere a una domanda idiota nel migliore dei casi è inutile, nel peggiore dei casi una perdita di tempo.
          Spesso è più utile provare a correggere o sostituire la domanda con una più sensata.
          La domanda più sensata dovrebbe essere: è necessario che le auto elettriche siano progettate per fare lunghi tratti autostradali senza necessità di caricare?
          La risposta a questa domanda è che nella maggior parte dei casi non ha senso progettare auto sovradimensionate per rispondere a necessità saltuarie. L’impressione che ho in questo momento è che l’anello debole della questione sia il cervello umano, lo stesso che fa scegliere un SUV per utilizzarlo in città, giusto per inquadrare correttamente la fallacia di certi ragionamenti.

      2. Aptera PROMETTE 1600 km con 100 kWh allo stesso modo in cui Sono prometteva di far viaggiare l’auto solo con i pannelli fotovoltaici….
        Per Sono dopp tante promesse e 0 fatti sappiamo come è andata a finire: dopo aver raccolto più quattrini possibili sulla base di sole promesse (nessuno ha mai certificato quanto promettevano) hanno chiuso baracca e burattini…
        Per Aptera ancora il capitolo finale non c’è stato ma a me sembra che la parabola sia la stessa infatti le ultime notizie che ho letto parlavano di un ennesima raccolta fondi (tramite prenotazioni da ben 10K $, mica 2 spiccioli) da realizzare entro una certa data altrimenti la produzione non sarebbe mai partita…. La data è passata e magicamente è stata posticipata a “data da destinarsi” nella speranza che abbocchio altri polli da spennare…..
        Stanno ripercorrendo esattamente le stesse tappe di Sono…..
        Per ora stanno vendendo solo parole (dati certificati da enti terzi non mi risulta c’è ne siamo ne dal punto di vista dell’efficienza ne tantomeno da quello della sicurezza che è un aspetto non secondario….) e le fanno pagare a carissimo prezzo (10K $ per prenotare una promessa tutta da verificare sono un enormità…).

        Ma anche volendo supporre che le promesse verranno alla fine (magari fra altri 10 anni) mantenute non so se ti rendi conto che stiamo parlando di un mezzo da 2 posti senza praticamente bagagliaio ma che ingombra come una familiare SW….. Morale della favola: anche se questa stupefacente efficienza aerodinamica sarà reale a che serve visto che fa diventare il mezzo praticamente inutilizzabile dal 90% degli automobilisti (basta la presenza di un figlio e mi spieghi come fai? Che fai? Lasci a casa una volta la moglie e l’altra il figlio?)

      3. Ma allora la risposta ai consumi intensivi (tipo merci) e/o lungo raggio non è aumentare la capacità delle batterie (100 kWh di batterie pesano una tonnellata…), ma aumentare la diffusione di ricariche rapide o adottare la soluzione delle celle a combustibile a metanolo, come stanno facendo in Scandinavia, Germania, Cina ed altri
        https://youtu.be/5VFOR0f9kVI

    2. Mica vero, in autostrada a velocità da codice consumi meno che in città con una auto termica , provare x credere

      1. Non essere pignolo. Ha detto che a velocità maggiori i consumi aumentano esponenzialmente. Questo non nega che i consumi possano aumentare esponenzialmente anche a velocità minori (in città) 😉.
        Qui sarei propenso a desiderare che i produttori si prodigassero a diminuire i consumi in città per le termiche e non perdano tempo ad andare contro i principi della fisica cercando di diminuire i consumi delle elettriche a velocità alte.

          1. Sono un integralista: termico è termico, elettrico è elettrico,
            ibrido è ??? ovviamente scherzo però nello stesso modo potremmo dire che i produttori, quasi tutti tranne Tesla, si sono prodigati per diminuire l’impatto della velocità sui consumi…con le ibride 🤣🤣🤣
            (ho una Yaris ibrida del 2013 otre la ZOE)

  5. franco zappa

    in germania non hanno problemi energetici e fanno gli sboroni .non so’ pero’ se sia davvero un bene che non ci siano limiti .

    1. Per informazione, gli incidenti stradali in autostrada sono solo 8% del totale , e i nuovi sistemi di sicurezza hanno migliorato ulteriormente la situazione.
      Non è vero che in Germania non ci sono limiti , ci sono quando servono e se non li rispetti ti martellano.
      Comunque se hai un auto che ha 4 volte l efficienza di una termica anche se vieni autorizzato su strade a tre corsie a viaggiare a 150 non vedrei grossi problemi .
      Anzi potrebbe essere un azione di promozione fissare 130 per le termiche e 150 per le Elettriche

  6. Consumi folli non credo… casomai è la batteria il limite, ma non il consumo.

    Mettiamo caso che un’auto elettrica consumi 20kWh/100km a 130 in autostrada.

    1 litro di benzina ha un’energia potenziale di 9,6 kWh. Un’auto a benzina in media non fa meno di 6,5 litri ogni 100km a 130 in autostrada, quindi per fare 100km ha consumato 62,4kWh ogni 100km.
    Il diesel se la cava un pochino meglio, con 10,7kWh per litro di energia potenziale e diciamo che faccia 5,5 litri ogni 100km, quindi il consumo è di 58,8kWh ogni 100km.

    Quindi, in termini di consumo non direi che siano folli, è come se un’auto a benzina consumasse 2,1 litri ogni 100km a 130 in autostrada e un diesel ne consumasse 1,8.

    La mia opinione è che i consumi non sono affatto folli, semmai lo stoccaggio dell’energia e il limite, se possiamo parlare di VERO limite poi.

    1. Gabriele Pierattelli

      è una questione di fisica.
      in qualunque veicolo dotato di qualunque tipo di propulsione la resistenza aerodinamica aumenta al quadrato della velocità.
      nemmeno Einstein o hawkins possono porvi rimedio.
      è perfettamente inutile argomentare risposte.
      perché è ovvio che il problema non ha soluzione e che per questo non è un vero problema perché affligge ogni tipo di propulsore ed ogni tipo di veicolo dal sottomarino all’aereo più avveniristico.
      e chiunque pensi di diminuire la resistenza aerodinamica assumendo per esempio una forma inversa a uovo deve sapere che in tal modo il veicolo perderà deportanza e quindi stabilità..
      dispiace dirlo ma la maggior parte delle risposte e dei commenti che ho letto su questo sito sono totalmente prive di senso perché cercano di argomentare qualcosa che banalmente non è argomentabile.
      è perfettamente ovvio che sul diesel come sul benzina è ovviamente anche sull’elettrico a 130 km orari i consumi saranno decisamente maggiori che a 50

      1. Assolutamente d’accordo che molta energia la si perde per vincere la resistenza aerodinamica, la resistenza al rotolamento etc.

        Quello che volevo sottolineare era che sono consumi in linea con la velocità, solo che una termica spreca il 70% dell’energia in calore mentre una elettrica no, solo che ha il “serbatoio” più piccolo.

      2. Strano che le macchine di F1 non abbiano la sagoma di un mattone, tanto la forma non c’entra, vero?

        1. Un cubo (mattone) avrebbe CX teorico di 1,05.
          La F1 hanno CX che va da 0,7 a 1,1. Sembrano missili ma sono dei mattoni🤣🤣🤣

      3. Nello Roscini

        qualcosa si puà fare anche in autostrada
        diminuire il cx ..
        oggi si cominciano a vedere in giro le prime auto con aerodinamica attiva
        la mia ad esempio ha la griglia del radiatore che si chiude alle alte velocità

        con i display guida sempre più grandi , si possono sostituire gli specchietti con microcamere
        honda hyundai già lo propongono

        carenare le ruote posteriori , prime sperimentazioni di citroen nell’altro secolo
        con adeguati freni rigenerativi , magari freni a induzione
        gomme runflat, il retroreno potrebbe diventare più sofisticato aereodinamicamente ,gusti del pubblico permettendo

        imho l’aerodinamica attiva è quella più promettente
        si potrebbe arrivare a degli estremi per fare galleggiare l’auto su un cusino d’aria

        sugli aliscafi funziona ..

        per concludere :
        per me è un non problema , un’auto che percorre 250-300 km a 130 e poi costringe
        a ricare l’auto e a RIPOSARE il conducente ..
        è un’auto più sicura per se e per gli altri

        my 2 cent di cx

        1. 150kmh con un Doblò a metano?
          Siccomeno.
          Ma nemmeno in discesa con il vento a favore.
          Più che sugli aliscafi, sugli hovercraft. Però hanno il problema della tenuta in curva e del vento laterale.

  7. Dipende dalle EV.

    Se con la Zoe di mia moglie mi metto a correre a 130 fissi da casa per andare a Spinea (VE), arrivo poco dopo Brescia, poi spingo.

    Con la E Niro è un’altra storia.

    Domenica 26 marzo. Kia E Niro 64 kWh, su in tre, bagagliaio pieno in ogni ordine di posto.

    Partenza da Spinea ore 10.31, con il 69% di batteria. Viaggiato a 135 km/h fissi impostati su CC Adattivo, sosta di 30 minuti presso autogrill di Valtrompia Nord, ricaricato da 19% a 58%, ripartiti a termine ricarica, ed arrivati in cortile a Borgolavezzaro (NO) alle 14.02 con batteria al 24% e 69 km di autonomia, 331 km alle spalle.

    Tempo di viaggio effettivo poco meno di tre ore a 135 km/h. Consumo 84% della batteria, se fossi partito a 100% non ci sarebbero grandi differenze, come da me più volte rilevato prima che venissero attivate le comodissime Free to X di Valtrompia sud e nord.

    Vado spesso a Spinea per motivi familiari, non perché la ritenga il posto migliore al mondo.

    L’efficienza di E Niro è sopraffina, ma anche se si perde qualcosa, questo è normale. In marcia autostradale, non si rigenera quasi mai e si consuma (senza dubbio molto più che in città) e basta. Vien da sé che le autonomie autostradali né subiscono un tracollo.

    Il mio indovinometro dopo un viaggio mi dà sempre poco più di 400 km di autonomia, dopo un po’ di tempo di utilizzo normale è arrivato a darmi un’autonomia superiore ai 600 km…

    1. Che la Niro sia piu efficiente della 500 lo sanno tutti.
      Mi sembra inoltre che la 500 abbia una batteria più piccola della Niro
      Se poi dici che con la Zoe passi Brescia e poi ti fermi trovi valtrompia nord pochi km più avanti .
      Bisogna vedere i kWh x 100 km di Oe e i kWh per 100 km di Niro , le altre sono solo sensazioni

      1. Diciamo che con la Niro non sono mai riuscito ad andare oltre i 17,8 kWh per 100 km (così dice il Computer di bordo) anche azzerando prima di entrare in autostrada. Alla stessa velocità, 130/135 kmh la Zoe 50 mangia energia come neppure un elicottero elettrico riuscirebbe a fare, anche perché non dico che sei a tavoletta, ma poco ci manca.
        Del resto, la Zoe 50 non nasce come stradista. Sta ad un terzo di strada. Diciamo due terzi city car, un terzo per gite fuori porta. La Niro, invece, decisamente sì avvicina molto di più a questo concetto.
        N.d.A. la batteria della Niro è di 64 kWh utilizzabili, mentre quella della Zoe ha 52 kWh sfruttabili. Più o meno entrambe hanno poi 2,5/3 kWh di “sicurezza”.

        1. Ho la ZOE 50 e ho misurato la potenza che ci vuole per andare ai 90 e ai 100km/h.
          Avendo avuto anche la ZE40 misurai anche questa. Non sono andato a più dei 100km/h perchè la misura non è semplice ma non “gradevole”.
          Riporto la potenza e il consumo se il power train fosse efficiente al 100%
          ZE 40
          ai 90km/h vuole 11,40kW da cui 8,77km/kWh
          ai 100km/h vuole 14,33kW da cui 6,98km/kWh

          ZE50 non ancora “slegata”
          ai 90 km/h vuole 13,76kW da cui 7,27km/kWh
          ai 100 km/h vuole 16,6 kW da cui 6,03 km/kWh
          come si vede la potenza è con buona precisione proporzionale al cubo della velocità mentre il consumo è al quadrato della velocità.
          Mio figlio l’ha usata spesso in autostrada e “a manetta” (si svegliava sempre al limite). Solo alcune volte (sotto mia insistenza) ha resettato il consumometro prima dell’autostrada e verificato il consumo dopo…sempre poco meno dai 19 ai 20 kWh/100km. Poi, nel complesso del suo percorso 1/2 autostrada e tangenziale,1/2 statale, mai superati i 18kWh/100km anche in pieno inverno (lui tiene 18 gradi se è da solo).
          Esperienze di altre BEV non ne ho, anche un mio amico si è preso una ZOE, ma penso che se la tua consuma molto più della Niro, c’è qualcosa che non va.

          1. Innanzitutto ti ringrazio dei calcoli approfonditi.
            Non so, quando a dicembre la porterò al tagliando mi mangio Renault. Nel frattempo per le tratte che deve fare la Zoe, va bene così. Poi la Niro ha cmq 204 CV e per lei i 130 km/h sono una passeggiata nel parco, la Zoe ne ha 130 e fa un po’ di fatica in più.
            Grazie ancora del lavoro dettagliato e chi vivrà, vedrà.

  8. La mia domanda è sempre quella, ma tutti quelli che hanno sempre da fare 1000km con un pieno senza mai fermarsi stanno tutti quà a commentare su Vaielettrico? Ma sopratutto, con tutti gli articoli che si leggono su questo sito ancora non hanno capito che l’elettrica al momento non è adatta a loro?

    1. Leonardo (R)

      L’uva di Vaielettrico cresce sempre molto in alto.

      Le auto GEV (Grapes Electric Vehicles) sono le migliori e non hanno le limitazioni di autonomia delle BEV.

  9. Come se le leggi della termodinamica non valessero anche per le auto elettriche, è ovvio che a maggior velocità i consumi aumentano (e con legge NON lineare) ! Semmai è la percezione sbagliata di bassi consumi nel ciclo urbano che è fuorviante, perché ci sono fenomeni come il recupero in frenata che fanno sì che questo avvenga

    1. /// è la percezione sbagliata di bassi consumi nel ciclo urbano che è fuorviante, perché ci sono fenomeni come il recupero in frenata che fanno sì che questo avvenga \\\ Il recupero in frenata aiuta molto ma prendendo in considerazione il consumo a velocitá costante le elettriche raggiungono comunque i valori minimi sotto i 50/60 (a differenza delle termiche che li ottengono verso i 60/70 per motivi di rapportatura del cambio e regimi di rotazione del motore)

      1. E non tragga in inganno la lieve differenza in quasi sovrapposizione 60-70 km/h per le termiche, 50-60 per le elettriche. I due minim,i in valore assoluto, kWh/km o litri/km sono distantissimi.
        Supponendo di andare ai 60km/h con un’auto che avrebbe bisogno di 1kW per procedere. Una elettrica succhierebbe dalla batteria un 10% in più per il rendimento del power train e un altro 200-300W per stare accesa. Una termica avrebbe bisogno di 1kW alle ruote ma a 1500-1800RPM avrebbe un rendimento ridicolo e avrebbe bisogno di almeno ???kW (2kW) solo per poter far girare il motore a a quel regime

      2. Certo, ma a bassi regimi il consumo a velocità costante ha poco rilevanza nel traffico delle nostre super incasinate città. Studi per es. in Usa hanno mostrato come il 30-50% almeno dell’ energia (e anche di più per le emissioni) sia dovuta alle fasi di fermata-ripartenza

        1. @Alex P.: nell’uso comune, l’andatura a velocità costante bassa non è rilevante. E’ una considerazione che si fa per dimostrare che gli attriti, le perdite non proporzionali con la velocità (attriti di rotolamento e lo stesso attrito di funzionamento del termico) diventano paragonabili all’attrito aerodinamico a velocità più alte per cui sono maggiori.
          Le perdite “costanti” con la velocità provocano un consumo che cala all’aumentare della velocità.
          Le perdite proporzionali alla velocità (attriti viscosi) producono un consumo invariabile con la velocità.
          Le perdite proporzionali al quadrato della velocità…non ne conosco
          Le perdite proporzionali al cubo della velocità come l’attrito aerodinamico (la resistenza è al quadrato ma la potenza necessaria è al cubo) provocano un consumo che aumenta col quadrato della velocità.
          Il minimo del consumo per un’auto è circa quando si equivalgono le perdite “costanti” con le perdite “al cubo”.
          Poi non sono tanto gli studi in USA, sono le nostre continue esperienze con le ibride che ci dimostrano come il recupero dell’energia in frenata comporti consumi esageratamente minori.
          Ancor prima di avere la Yaris dicevo ai miei figli: “Non è accelerando che si consuma, è frenando. Meno freni, meno consumi”
          Con l’ibrida vale molto meno, io, col mio “piede fatato”, con la Yaris, consumavo di più di mia figlia e mia moglie che acceleravano fino a 30 metri prima del semaforo ROSSO 👀

  10. Credo che nessuno passi la vita in autostrada e comunque anche le migliori auto diesel con 500cv pari valore di una Tesla, non consumano meno di 8 litri 100km a velocità autostradali contro i 21kwh 100km di una Tesla x esempio, ne deduci che i costi sono 8x 1,85 = a circa 15 euro, per l’elettrica 21x 0,30 = 6,5 euro rimane comunque l’elettrico sempre più conveniente, in un test fatto in Germania una model3 a 200km orari costanti in autobank consuma 34kwh 100km, con una autonomia totale vicina a 250km, il costo ogni 100km è di poco di più di 10 euro , con una qualsiasi auto diesel a 200km orari ammesso che ci arrivi consumi oltre 16 litri 100km per un totale di 30 euro per percorrere 100km, alla faccia che le auto elettriche non sono convenienti…. ovvio puoi sbagliare anche acquisto della auto elettrica dedicata alle autostrade ma quello un altro problema

    1. E che sono, petroliere? Neanche il mio transit 2,3L benzina / GPL consuma così tanto, a 170 kmh fa 4,7kml tara 20Qli tetto alto passo lungo……….. Circa 20L 100km =16€ di carburante( a gas), per adesso l’elettrico va bene solo per la città ed i brevi tragitti, che se ne dica, ma i problema maggiore è quello della mancanza di energia, se domani andassimo tutti in elettrico?

      In famiglia si sta valutando l’acquisto di una citycar elettrica perché abbiamo un impianto fotovoltaico da 10Kw, quindi avremo un grosso vantaggio, ma la grande maggioranza degli italiani non ce l’ha.

      Saluti a tutti

      1. Ciao Transit da 170 km/h buon decollo!! Io domani parto per un viaggio lungo con un’elettrica… Chi dei due non esiste in realtà? ti do un indizio: è quello coi baffi.

  11. Per esperienza mia, che percorro circa 60/65k km l’anno con auto con motore endotermico, andare a 115 piuttosto che 130 non fa una grande differenza nell’80/90% dei casi, allungando i tempi di percorrenza di manciate di minuti. Da non possessore di un’auto elettrica mi sembra un non problema se non per quelle, spero rare, volte cui si è di fretta. Diverso è il caso di chi con l’auto elettrica si mette a 90 orari in orari di punta coi camion che devono fare slalom per superare.

    1. Strano che i camion debbano fare lo slalom, considerato che da CdS la loro velocità massima è di 90kmh.
      E se hanno un rimorchio, scende ad 80kmh.

      1. …eppure capita relativamente troppo spesso (non dovendo succedere mai nella “realtà”) di veder camion superare auto. E no la colpa non è del camionista “brutto, sporco e cattivo” che infrange il codice.

        1. Era una risposta al fatto che secondo l’utente se un’auto si mette a 90kmh rompe ai camion.
          Ed è sbagliato, in quanto i camion possono viaggiare al massimo a quella velocità. Se poi fanno slalom perché se ne fregano dei limiti o perché taroccano il cronotachigrafo, quello è un altro discorso.

          1. Vi siete mai posto il dubbi che una media di 90 equivale a momenti sotto gli 80, e il camion magari non può perdere quei minuti, o frenare in continuazione?
            e quelli a 91-92 in seconda corsia che intralciano tutto il resto del traffico?
            in autostrada i camion vadano ai loro 80, i pullman 100, le auto da 110 in seconda corsia e la terza solo per i sorpassi.
            se non sai andare oltre i 100 forse è meglio rivedere la titolarità della patente….

          2. Marco Rossi

            @E la velocità minima in autostrada è di 80kmh per le auto. Se un utente va a 90 ha tutto il diritto di essere li dov’è e andare a quella velocità. Per i maschi alpha c’è sempre la terza corsia (e anche le altre due quando si esibiscono in zig zag criminali).

          3. @Andrea: ok io invece me la prendevo con chi in autostrada va a meno di 90km/h su un’automobile, visto che se ne incontrano anche troppi di questi utenti. Concordo con la triste constatazione di E sul fatto che se sei in autostrada ed hai problemi ad andare a 100 sarebbe da farsi due conti. E non si tratta di maschio alphismo, almeno nel mio caso, che i limiti li rispetto e non vedo motivo di andar più veloce o fare lo stupido in strada. Mi tengo in prima corsia quando posso e se devo fare ziz-zag tra i camion lo faccio senza stare ad occupare la seconda corsia per interi kilometri

          4. Mi ricordi un meme che girava sui social qualche anno fa: “Si avvertono i signori autisti che lo sminamento della prima corsia a destra delle autostrade è stato completato a fine anni 40” 😉

  12. Io ho avuto modo di testare un diesel in autostrada su tratte superiori ai 500km (quindi abbastanza attendibile direi) con velocità di crociera di 130km/h fissi nel primo caso, 100km/h fissi nel secondo (causa limite di velocità austriaco in condizioni di pioggia. Lì non si fanno i furbi è pieno di radar)
    Confrontando i consumi da pieno a pieno azzerando il tachimetro ho percorso una media di 19,5km/litro a 130 e 23,8km/l a 100.
    L’auto è una Ford Fiesta 1.5 tdci 75cv.

  13. Periodicamente ci vorrebbe una rinfrescata che ci ricordi la ragione per la quale è indispensabile la transizione energetica, la decarbonizzazione, l’elettrificazione dei trasporti (buona parte ad eccezione di navi e aerei), l’elettrificazione del riscaldamento domestico, la coibentazione degli edifici, l’efficientamento dei processi produttivi, ecc. .
    No, lo scopo principale non è risparmiare.

    1. Con il tuo ragionamento ha senso solo la mobilità ciclistica con il trasporto pubblico, però, quindi le auto storiche non sono di certo una soluzione

    2. Ogni giorno il mondo ci ricorda che non tutti hanno uno stipendio per poter cambiare auto ogni 5 anni e ristrutturare casa ogni 10..Se tutti potessimo farlo a cuor leggero avresti ragione, la realtà è che spesso si compra l’auto per farla durare il più possibile e la casa si paga spesso in 20 anni di lavoro quando va bene… Azzopparci quando chi inquina davvero se ne sta strafergando (Cina, India, USA) non serve a molto, se davvero il problema è ecologico..

      1. Marco Rossi

        In Cina il 33% delle nuove immatricolazioni è elettrico, tanto che stanno avendo problemi con le auto termiche usate che si stanno ammucchiando invendute perchè perdono valore molto rapidamente.
        In USA Biden ha lanciato un green deal i cui numeri economici fanno paura, puntando a decarbonizzare produzione elettrica, trasporti e altri settori. Tanto convincente che le stesse aziende europee stanno progettando di aprire fabbriche in USA per sfruttare gli incentivi.
        Ma continuiamo a raccontarci la favoletta che a inquinare sono sempre gli altri, mai noi.

        Ah, si, il problema E’ ecologico.

    3. Questo se lo dimenticano sempre tutti! Eppoi anche le elettriche sono inquinanti, allora bisognerebbe tornare ai calesse, oppure tutti a piedi, ecc. Siamo messi veramente male!
      Io ho tre figli, e ogni tanto penso al loro futuro, come faranno non lo so.
      Sì, anche io ho ordinato un’auto elettrica perché si risparmia, perché non sarò legato a corda doppia al prezzo dei combustibili, ma anche perché questa è una delle opzioni per andare verso la decarbonizzazione. Frenando e opponendosi e sollevando sempre delle obiezioni non andremo mai da nessuna parte.

    4. Rendimento
      Siamo passati dalle locomotive dove fatto 100 energia immessa ne ottenevi 14 di movimento
      Poi il motore a scoppio 100 ingresso 30 movimento
      Adesso motore elettrico 100 ingresso 90 uscita .
      Semplice no ?
      Se parli delle case , una pompa di calore usa 1 di energia elettrica e restituisce 4 !! Una caldaietta non fa così .

  14. Reggio Emilia Cremona, circa 100 km, due weekend fa. In autostrada sempre sui 120 – 130 e anche qualche sorpasso ai 140. Arrivato, stato li 2 giorni senza dover ricaricare e rientrato a casa con un discreto 35% di batteria. Con una E 208 del 2020. Poi fate voi

    1. Il simulatore di Peugeot dice che a 120 costanti la E208 fa 191km, che diventano 169 a 130km/h.
      Tu ci racconti che a quelle velocità hai fatto 200km e hai avanzato un 35% di batteria.
      Io faccio che uno dei due non la racconta giusta…

      1. Che vuoi che ti dica, se la carico a 100% mi dice che ho 425 km di autonomia (e sono veri perché me li sono guidati tutti tante volte), peugeot dice 350

        1. Perché mettono dei dati ,conservativi al fine di evitare utenti che si lamentano su autonomie .
          In ogni caso io penso che chi acquista auto elettrica si è già fatto dei bei giri su vari youtubers inglesi , norvegesi , italiani e magari francesi o tedeschi per capire meglio pregi e difetti dei modelli .
          Io ho fatto così e penso di avere fatto la scelta giusta

          1. Ma sai che è un’idea geniale??
            D’ora in poi, con il gentil sesso, mi presenterò dicendo che ce l’ho picccolo e vengo pure subito per evitare che si lamentino: e, nel caso io riesca a durare più di 5 minuti, possa vantare un successone. Conservativi is the new way.
            Io invece credo che in Peugeot mettano per una volta dei dati reali (mai visto un costruttore pessimista sui propri prodotti, quando va bene sono realisti, di solito ottimisti) che, guardacaso, sono confermati dai test delle riviste.
            Su questo blog invece si raccontano le magie, dai 170km dichiarati si passa ad un raccontato di 200km più un altro 35%, si sfonda quindi il limite dei 300km con 50kwh di batteria ai 120 130 con punte di 140. Incredibile, davvero, la redazione dovrebbe dedicarci un articolo immediatamente…

          2. @superfede “Su questo blog invece si raccontano le magie, dai 170km dichiarati si passa ad un raccontato di 200km più un altro 35%”

            Mi dici dove avrei scritto che il viaggio è stato tutto ESCLUSIVAMENTE su autostrada? Lo dico perché non mi risulta che l’A1 e l’A21 passino sotto casa mia ma magari sono io che sono male informato, dimmi pure

  15. Il problema è la CO2 immessa in atmosfera con quello che comporta in termini di cambiamenti climatici, chiaro che un diesel può andare a 130km/h in autostrada e fare 700km, ma quanta CO2 emetterà in quei 700km percorso a quella velocità? Considerando un consumo di 7l/100km , 1l gasolio producono 2,64 kg di CO2, saranno circa 130 kg di CO2.
    Se prendiamo un’auto elettrica che viaggi a 110km/h consumerà 16 kWh /100km e tenendo conto che attualmente con il mix energetico nazionale 1 kWh si emettono 300g CO2 per i 700km 34 kg di CO2.
    Poi chiaro che il gasolio è più pratico e si può andare veloci, però dobbiamo emettere una quantità di CO2 4 volte superiore, qualcosa dovremo pur fare per il cambiamenti climatico o lasciamo perdere?
    Poi lasciamo stare e-Fuel e Idrogeno che per produrli consumi 4 volte l’energia elettrica rispetto a quella che serve con l’elettrificazione diretta con le batterie
    Poi c’è l’emissione di CO2 per la fabbricazione della batterie e qui bisogna stare attenti a prendere le batterie più piccole possibili, comunque in 1/4 di vita dell’auto si recupera la maggior emissione di CO2 della batteria con la minor emissione di CO2 durante il moto.

    1. esatto, senza contare che ripulendo la produzione di energia (cosa che dovremo fare) automaticamente caleranno le emissioni di CO2 delle EV, mentre quelle del diesel resteranno sempre le stesse.

    2. È chi se ne frega del inquinamento. Importante sono consumi, è le spese nella mia tasca. La mobilità termica inquina 15% , resto 85% . Perché non se la prendono con quelli? Perché è più facile a rompere ai più deboli, non ale grandi industrie.

      1. “Perché non se la prendono con quelli?” e chi ha detto che non ce la si prende ANCHE con quelli? Questo è Vaielettrico, non Vaiacciaieria o Vaicementificio. Di cosa si potrà mai parlare qui, se non soprattutto di auto elettriche? Questo non vuol dire che là fuori mentre tu te ne freghi e pensi solo alle tue tasche, non ci sia qualcuno che pensa alle industrie che inquinano.
        “È chi se ne frega del inquinamento” ti auguro con tutto il cuore di non dovere MAI fare un giro, personalmente o in visita, in un reparto oncologico, ok? E soprattutto ti auguro che il Karma non esista. Perchè sono i deboli, che non hanno i soldi per pagarsi le visite private il giorno dopo che stanno male, che aspettano 9 mesi per avere una visita, peccato che nel frattempo qualcosa li stia divorando da dentro e dopo sia tardi… sono i deboli che pagano il prezzo dell’egoismo, non i ricchi, quelli le visite le hanno subito, basta pagare. Possibile che non ci arriviate? Non sono i ricchi che devono sforzarsi, siamo TUTTI che dobbiamo sforzarci, perchè i ricchi cadono in piedi, tu cadi battendo la testa, ti è chiaro?

      2. caro Daniel… chi se ne frega dell’inquinamento.. dici?
        a me frega perchè il 15% come dici tu viene emesso dove vivo e respiro io e i bambini, mentre le industrie inquinanti sono un pò lontane.
        Il 15% a te sembra poco, ma in realtà è tanto (cosa succederebbe se ti dicessero che prendi il 15% in meno di stipendio? dici che va bene, perchè la diminuzione è poca?)
        bene! ma torniamo all’inquinamento… questo comporta che magari io vivo 5 o 7 anni in meno.. è poco? poi l’inquinamento che respiriamo causa malattie che dobbiamo curare.. con cure costose.

  16. pablo de calliajo

    Voi Italiani partite sempre con i costi SOLDI SOLDI ,non si risparmia , è troppo cara . Ma l auto elettrica cari amici del sud europa non serve mica a risparmiare , voi state confondendo la cosa , se parlate con un Olandese o Norvegese lui vi prendera per dei ….umm. mia sorella dice pore grami . Non andrete da nessuna parte così

  17. Iorio Cavallini

    Quando l’ho presa io a maggio 2020 ero consapevole che in inverno e ad alta velocità l’autonomia si riduce anche notevolmente ( non conoscevo vaielettrico) grazie anche alle corrette informazioni di Renault. Infatti scelsi la Kona 64 che mi permette come unica auto di girare come prima , meglio di prima non dovendo fare lunghi tragitti autostradali che quando ( saltuariamente) capita non sono una tragedia. A me sembra sentendo i conoscenti e dalle domande che mi fanno che forse la gente comincia ad essere più informata di quanto può sembrare.

  18. Samuele Di Ronco

    Possibile che a nessuno venga in mente di fare comunicare le bev in autostrada in modo da coordinarle in scia?….. Io non ci vedo grandi difficoltà a farlo con le dotazioni tecnologiche attuali è una sciocchezza. Mettersi in scia con adas affidabile non dico che si raddoppia l’autonomia ma quasi!
    Impariamo un po’ dalla natura no?….. Cosa fanno gli uccelli negli stormi quando migrano?
    Saluti a tutti gli amici lettori.

    1. Mettersi in scia? La tua idea è folla e un grave rischio per la sicurezza di chi potrebbe darti retta.

      1. Però, se già col cruise control adattivo riesci a tenere velocità e distanza costanti non lo vedrei così malvagia la cosa. Certo la tecnologia dovrebbe migliorare ancora, ma quello viene sempre a tempo. Non capisco il rischio dove potrebbe essere (lo dico davvero da ignorante che vuole sapere, non sto tirando polemica)

        1. Il rischio, ed a che alto, c’è perché viaggiare in SCIA non vuol dire viaggiare con il crouse controll adattivo perché per usufruire della scia devi stare ad una distanza da chi te la sta dando molto minore di quella di sicurezza che il cruiser control adattivo dovrebbe sempre garantire….
          Quindi viaggiare in modalità scia vuol dire creare pericolo perché stai così attaccato a chi ti precede da non aver il tempo materiale d’intervento in caso di bisogno tanto più che si parlerebbe di utilizzarlo ad alte velocità perché li serve abbattere i consumi..

    2. Quello è il futuro della guida autonoma, pensa oltre al risparmio energetico complessivo (che potrebbe tranquillamente essere calcolato in tempo reale e ridistrobuito economicamente a chi sta davanti), ai viaggi senza più code per curiosi e a strappo totalmente immotivate o peggio perché c’è sempre il tamarro che fa il fenomeno facendo zig zag sorpassando a destra e obbliga a inchiodare.. Quanti minuti o ore preziose si risparmierebbe in qualunque viaggio?o si guadagnerebbero in sonno Praticamente un waze 5.0😂

      1. Samuele Di Ronco

        Giusto Xardus e c’è da dire che (se qualcuno vuole fare i conti) una strada porta meno auto quando sfrecciano a 130 km/h ma distanti l’una dall’altra 150 metri che se fossero a 5 metri una dall’altra a soli 110 km/h. Vorrei tranquillizzare i “paurosi” che parlano di “follia” che con gli attuali mezzi è assolutamente uno scherzo far partire l’informazione dal primo della fila fino all’ultimo di inchiodare e arrestare tutti quanti all’unisono….. così giusto per fare un esempio. Se si vuole si fa! Il problema è che questa cosa è come la batteria standard per ogni bev. Siamo noi stessi utenti di bev che non siamo in grado di organizzarci e convenire nelle idee costruttive quindi ci meritiamo di prendere ciò che offre il mercato ancora per parecchio tempo che ci piaccia o no……poi non lamentiamoci però!!
        P.S. bello però non avevo mai scatenato tanti commenti wow sono contento di aver smosso qualcosa nelle coscienze sopite.

    3. La natura ci sta già pensando: fa aumentare la temperatura del pianeta così facciamo sparire le auto termiche e il confronto non si può più fare. Saluti.

    4. Basta che vi mettiate nella corsia di destra, potete metterci in scia, uno sotto l’altro, uno dentro l’altro … Ma ste cose fatele solo a destra, ok?

    5. “Cosa fanno gli uccelli negli stormi quando migrano?”
      Non si mettono in Scia, si mettono in una forma di “V”.
      Pensa se voi fanboy delle BEV vi metteste a “V” in autostrada a 90km/h!!
      Come vi fischierebbero le orecchie!!!

      1. Gli Iceboy che defecano sulla scacchiera sono ancora più fastidiosi.
        (questa la capiscono solo i non AF)

  19. E’ della settimana scorsa un articolo postato dalla “redazione” in cui si incensavano come al solito alcune BEV, stavolta quelle con autonomia dichiarata WLPT di 600km che secondo l’autore superavano tranquillamente i 400km di autonomia reale “nelle peggiori condizioni”, ovvero temperature rigide ed alta velocità tipica dell’uso autostradale.
    https://www.vaielettrico.it/la-carica-dei-600-km-di-autonomia/
    Una Tesla Model3 Long Range, data per un wltp di 604km, a 130km/h sta attorno ai 330km di autonomia, test certificato dalla rivista un tempo diretta da Tedeschini che usa metodiche certificate per i suoi test, peraltro condotti a temperature tutt’altro che rigide. Siamo ben oltre un 15% in meno rispetto a quanto ottimisticamente pompato dalla redazione, quindi non stiamo a fare i verginelli…
    Fra l’altro nel riportare questi dati di autonomia ad alta velocità, vedo che si “dimenticano” sempre due fattori: primo, l’invecchiamento della batteria, se questa perde un 15% di capacità in X anni, sarà un 15% in meno di autonomia. Secondo, se io sono in autostrada e mi fermo ad una fast in stazione di servizio perchè il mezzo mi dice di ricaricare, io mi fermerò con diciamo un 10% di carica residua e ricaricherò sino all’80%, qualora mi fermi solo per quello e non per l’ennesimo test sui cappuccini o sui panini, quindi l’autonomia in questa modalità è quella nominale MENO il 20% meno l’altra percentuale data da quanto avrò alla successiva ricarica. 330km per la M3 LR sono perciò quelli ottenibili partendo con il 100% ed arrivando alla colonnina con la rincorsa (parole pronunciatemi da un utente BEV..) a meno di rallentare, perchè lì allora le cose cambiano anche parecchio visto il drag dovuto al fendere l’aria.
    Sarà una mia impressione ma ci pare quindi palese il tentativo di vaielettrico di minimizzare la problematica dell’autonomia autostradale: al di là del concetto errato sul “consumo autostradale” espresso dal lettore di cui è stata pubblicata la lettera, concordo in pieno sul fatto che questa problematica (non trascurabile per chi usa l’auto a tutto tondo e non solo in città) non sia trattata da questa testata con sufficiente attenzione, preferendo concentrarsi sui pregi.

    1. Alessandro D.

      Non bisogna fare un cruccio agli altri se vedono il mondo in maniera diversa. Si prendono le persone per quello che sono, cercando in ogni modo di guardare i lati più belli e soprassedere su quelle che ci sembrano brutti. Che poi magari, oggettivamente, brutti non sono ma sono semplicemente diversi dai propri.

      Personalmente non ho mai fatto mistero che dopo un’ora di autostrada guidando a 110 km orari comincio a manifestare i sintomi dell’orchite. Questo fa di me un pazzo sconsiderato? Direi proprio di no, per lo meno finché mi limito a rimanere su per giù nei limiti di velocità. 😉 Preferire un’andatura più tranquilla, che incidentalmente minimizza le problematiche relative all’autonomia dei veicoli elettrici, è sintomo di malafede? Anche in questo caso direi proprio di no. L’importante è accettarsi per quello che si è, accettando con serenità che a me possa venire l’orchite viaggiando al piccolo trotto e a qualcun altro no.

      L’argomento di per sé è stato trattato ampiamente. Si può stare a discutere se le soluzioni proposte possano effettivamente incontrare il gradimento di tutti (in ultima analisi: andate più adagio, In fondo è un non problema…) ma per essere trattato è stato trattato.

    2. A me sembra che se ne è parlato diverse volte , ma onestamente a me sembra un non problema .
      Io mi sono dato un worst case che dice 100 km 30% della batteria (64 kWh) e non ho mai avuto paura

      1. Hamburg – Verona 1150 km
        Io con la mia Audi A6 impiegato 8 ore e 30 minuti, il mio collega con la Tesla 3 due giorni e mezzo. Immaginate anche le ricadute sul turismo: il bavarese che finora si faceva il weekend sul lago di Garda o a Jesolo (e sono tanti), con le auto elettriche, soprattutto d’inverno, non lo potrà più fare a meno che non voglia passare l’80% del tempo a cazzeggiare in bar e mc Donald’s aspettando la ricarica delle pile.

        1. Tesla Model 3 Performance, 1000km in 9h e 55 minuti, test di Byorn Nyland noto youtuber norvegese. Aggiungiamo il 15% fanno 10 ore tonde

        2. Si vede che il tuo collega , mentre tu correvi aveva altri interessi ,magari turistici per farla lunga .
          Questa tua risposta la metto insieme alle 52 ore della giornalista di piazza pulita per un Roma Napoli .
          Prego scriviamo cose serie

        3. infatti non si vedono elettriche con targhe estere sul Lago di Garda o Iseo… no no, neanche una…. ah, a proposito mio cuggino con un’elettrica per fare 500 km ci ha messo due settimane è rimasto a piedi tre volte e l’auto ha preso fuoco due volte

    3. 90 minuti di applausi
      poi parlano di potenze, come se in autostrada usassero tutti i 400 cavalli
      Eppure io non ho mai visto una tesla in terza corsia.

  20. Chi critica gli utenti che si lamentano dei consumi folli in autostrada per le elettriche, forse non ha capito che gli utenti medi non di esprimono correttamente,.. rimane vero che le elettriche sono più efficienti delle termiche MA le attuali batterie non garantiscono le percorrenze delle termiche seppure più inefficienti.. questo perché nello spazio di un serbatoio di benzina o diesel si riescono ad immagazzinare una enorme quantità di joule, molto più che in un pacco batteria grande come un pianale.. il risultato è che con 70-80 kw/h FI un’auto seppure efficiente come tesla model 3 si riescono a percorrere 330-350 km mentre con 60 litri di un diesel di pari categoria ( non potenza) si percorrono oltre 1000km.. chi vuole abbassare i limiti invece evidentemente usa l’autostrada per vezzo o raramente.. a 130 con traffico medio si è fermi con le auto moderne..

      1. Ma tu viaggi con il catetere e il Camogli per fare 1000 km senza fermarti ? Se la risposta è si non comprare l auto elettrica

      2. La Mercedes A 180 CDI e una vera bomba, ho fatto un viaggio con mio fratello di 1000km con 2 soste per caffè e bagno di cui 1 abbiamo rabboccato, viaggiando con Cruise a 130 costanti calcolatrice alla mano il consumo è stato di 18.2km litro, davvero notevole, io con la mia ex Cmax 1.6 TDci con una prova simile ho fatto i 16.7 km/l.

        1. Marco Rossi

          Certo che almeno la comprensione del testo… “con un solo pieno” – “abbiamo rabboccato”.

      3. Ad esempio la mia Giulietta 1.6 JTD 120cv. Ha un serbatoio da 60 litri e a 130 fa 16.9 km/l (certificati da una nota rivista specializzata sul tema autonomia) quindi a 130 garantisce 1014 km di autonomia.

        1. Marco Rossi

          Testati facendo 1000km continuativi come fa Bjorn Nyland per le elettriche, o facendo una tratta inferiore e poi moltiplicando?

          Fatemi vedere 1000km fatti senza sosta da una di queste auto. Su, ci sono millemila modelli e migliori di proprietari, ce ne sarà qualcuno che l’ha fatto e documentato?

          1. Marco Rossi

            @Daniele lo so benissimo, perchè nessuna BEV ad oggi può fare 1000km senza ricaricare. Mi chiedevo, visto che tutti raccontano di questi viaggi in singola esecuzione di mille km con le termiche, se ce ne fosse almeno uno documentato “alla Bjorn”. Ovviamente senza soste, un unico video ininterrotto.

          2. tornando dalla Puglia, da Vieste, con la IX20 1.4 CRDI 90cv (Aerodinamica spostati proprio, è una monovolume compatta…) stavo arrivando a Milano senza fare rifornimento, ma l’ultimo pezzo da Somaglia lo stavo facendo a 110. Il resto tutto a 130.
            poi la mia fidanzata si è svegliata e mi ha chiesto perchè stessi andando “così piano”. Quindi fui “obbligato” a fare gasolio per riprendere l’andatura di 130km/h nei pressi di Lodi.
            Altrimenti sarebbero stati più di 700km a 130 filati.

          3. Marco Rossi

            @fred3000 altrimenti sarebbero stati comunque 300 in meno di 1000.

            La xi20 ha 48 lt di serbatoio, ce la vedo proprio che fa i 21km/l ai 130 per arrivare in tutto a farne 1008.

        2. Antonio Nagliati

          Sempre che non ci sia una rigenerazione del FAP, allora potresti salutare circa 200 km di gasolio semplicemente sversati nel tubo di scarico della tua pulitissima auto diesel.

          1. Credimi, l’auto ha 90000 km e non ci siamo mai accorti di alcuna rigenerazione, per noi (mia moglie ed io) va uguale alla precedente JTD che nasceva senza FAP. Probabilmente per via del fatto che viviamo in città senza traffico e facciamo abbastanza extraurbano.

      4. L’elenco è molto lungo ma per restare nel segmento della Model 3 Long Range , Mercedes classe C200d, 220d arrivano a 1300 km con il serbatoio da 66 litri a 130 km/h..
        Ma anche Bmw 318d, 320d raggiungono i 1000km..
        Se scendiamo di segmento sono ancor di più…
        Il fatto che l’auto possa farlo non significa sia obbligatorio farlo, caro Daniele.. Ma se si percorrono molti km a volte è comodo anche non fermarsi a rifornire in autostrada (notoriamente molto più costoso) durante un viaggio di 2 giorni andata e ritorno.

        1. A 130 reali di Media (e quindi pari vel max) non esistono auto che consumano meno di 16 km litro. Quindi nessuna arriva a 1000 con un pieno a meno di serbatoi monstre. Punto. Il resto sono parole campate in aria.

          1. Lei è rimasto molto indietro si informi…Classe C 2022 220d 200cv+20 elettrico mild hybrid con serbatoio da 66 litri ha percorso 1340 km km e ne avanzava ancora 50, tutta autostrada…

  21. Io personalmente dopo aver sperimentato la prima volta con la mia BEV la brutta esperienza del grosso calo di autonomia viaggiando alla stessa velocità media con la quale sono abituato a viaggiare normalmente con auto a motore termico, se non ho problemi di autonomia bene, altrimenti prendo quella a benzina.
    Per me personalmente sarebbe impossibile avere un’elettrica come prima o unica auto con le caratteristiche prestazionali in termini di autonomia che offrono oggi o addirittura ancor peggio dovermi limitare nella velocità per andare più lontano…
    Perciò ogn’uno in base al tipo di utilizzo che fa dell’automobile e del suo tempo stabilisce quali sono gli spazi di utilizzo di una BEV. Nel mio caso la utilizzo tutti i giorni con soddisfazione nel traffico cittadino e extraurbano ed anche in autostrada, ma con tratte limitate in termini di Km.

    1. Cosa sono le tratte limitate ? 300 km ?
      Io ho provato a fare tranquillamente 220 km giorno senza problemi con la mia Kia eniro 64 .
      I commenti valgono poco senza dati effettivi

    2. Voglio acquistare una bev prestazionale per usarla come te, solo città e extraurbano a corto o medio raggio. Non caricherò mai o quasi mai per strada. Per i lunghi viaggi solo termico. In futuro, con le ricariche da 5 o 10 minuti, ne riparliamo, per le mie esigenze la bev di oggi è una eccellente city car

      1. Esattamente,
        così viaggi sfruttando al massimo i vantaggi dell’elettrico senza dover avere l’ansia da prestazione nei confronti del termico che sulla distanza per il momento stravince il confronto.

  22. Occorrerebbe ridurre la sezione frontale del veicolo che a parità di cx offrirebbe meno resistenza all’avanzamento. Tutto il contrario dei SUV !

  23. Luca Dell'Oca

    Prendo la mia id.3, ai 110 kmh (non ci penso proprio ad andare ai 130 per tutti i problemi dell’attrito viscoso già detti da altro) faccio circa 180wh/km, ovvero 18kwh per 100km. Ma spariamo anche che faccia 20 se ho quattro persone a bordo.

    Un’auto termica molto efficiente ipotizziamo faccia 20km/l a 110, sono 5lt per fare 100km. In un litro litri di benzina ci stanno 9.6 kwh, moltiplica per 5 e siamo a 48 kwh per 100km.

    Più del doppio dell’efficienza.
    Però i consumi folli sono quelli delle EV.

    1. Alessandro D.

      Esatto.

      Quindi non potendo ohimè modificare la fisica, l’unica soluzione in cui possiamo sperare e avere delle batterie di dimensioni decenti e che si caricano il più rapidamente possibile. Per essere liberi di viaggiare a 130 senza fermarsi troppo ogni 200 km ca va sans dire… 🤭🤭🤭😇😇😇

      E valà, già che ci siamo, riflettere sul fatto che nella migliore delle ipotesi un kilowatt di elettricità ci costa l’un per per l’altro tra i 30 e i 40 centesimi di euro ( ma per l’appunto è la migliore delle ipotesi…) mentre un kilowatt di benzina costa su per giù 18 centesimi ai valori odierni.

      Il che mi porta a pensare che presto tardi un pensierino “politico” sul costo dell’energia elettrica bisogna avere il coraggio di farlo.

        1. Alessandro D.

          Mi sfugge il motivo della sua risposta un po’ piccata. Rilega con più calma quello che ho scritto, e forse vedrà che ha capito male le intenzioni del mio messaggio😉

      1. Luca Dell'Oca

        Il cambio sulle elettrichè è e continuerà ad essere una scemata da bimbominkia, e non mi scuso nemmeno nel continuare a ripetertelo (ed evita adesso le faccine appunto da BM).

        Per il costo al kwh dell’energia ti do invece pienamente ragione, lo penso da tempo. Se si pensasse al costo effettivo di produzione di quell’energia, il carburante (contanto tutte le inefficienze e i costi di trasporto) dovrebbe costare almeno il doppio.

        E tu pensa, pur col costo al kwh doppio, pur con una capacità di stoccaggio a bordo di un decimo, le BEV attuali (quindi agli albori di questa tecnologia) già percorrono la metà delle distanze di una ICE che esiste da un secolo e spendendo un terzo.

        1. Alessandro D.

          Ok io sono un bimbominkia. Va bene.
          Ma tu sei vecchio! Vecchioooooo! 😇😇😇😇

          Però mi sei simpatico anche se cerchi sistematicamente di rattristarmi. ♥️

          1. Se tu sei bimbominkia io sono declassato e non sono neanche più un mammifero, sono un invertebrato 😅🤪

            Ale cerca su YouTube con le parole Tesla McFly e poi capirai che noi invertebrati (non li conosco questi qui ma ho capito che abbiamo la stessa testa) siamo pochi ma produttivi 😇✌️

          2. Alessandro D.

            – Tesla McFly-

            Visto… simpatico… ma non è il mio genere. 😉 è un videogame, chiaro che ti mandi in visibilio.

            Io che non nasco informatico, ho idee diverse, lungo pedante e initile spiegarle.
            Tantopiù che qui dentro non interessano. Dovevi accettare il mio invito e seguire il coniglio bianco. Ti avrei svelato un mondo. 🤭

          3. Massimo il video! Il video! È pazzesco ed è molto simile a quello che ho in mente io (e che sta facendo Dodge e Hyundai), sebbene io avrei puntato sulla frizione (ma siccome nel video 2electron parla anche di cambio a H, chissà che un giorno …).

            Passo andare in giro a dire che sia a me che a VaiElettrico piacciono le innovazioni di 2electron? 😅

          4. Oggi sono passato davanti casa di 2electron. Sono stato tentatissimo di chiamarli per fare una videorecensione improvvisata della loro soluzione, magari quella con cambio a H. Mia moglie, seduta dietro in auto, avrebbe fatto le riprese. Alla fine ho desistito dal chiamare (e ho fatto bene, al ritorno ho beccato code per cantieri) ma se dovessi ricapitare da quelle parti … Non sto promettendo niente, eh …

      2. Guarda, a casa pago l’energia 0,15€/kWh, contratto con Dolomiti Energia in essere da ormai 3 anni.
        E non parlo di FV, altrimenti il confronto sarebbe impietoso.

    2. Il 9.6kw equivalenti per curiosità, esattamente cos’è? Lordi o quanti ne utilizza realmente l’auto? Che se son lordi bisogna anche contare le varie perdite di rete di trasformazione alta media bassa tensione AC/dc, cavo di ricarica etc, non pareggia per nulla sia chiaro ma è per capire come prendere il dato.
      Lato economico si apre una parentesi enorme, se devi ricaricare in autostrada e quindi a una fast i costi spesso si alzano parecchio, soprattutto se devi fare solo dei rabbocchi una tantum e quindi far un abbonamento anche minimo ti costa cmq un po’ e sai che non lo userai tutto entro il mese (che poi mi chiedo, ma durano un mese o scadono a fine mese anche se lo fai il 29?) se sei un viaggiatore assiduo bene o male ti organizzi facilmente penso.

      A prescindere da tutto la questione cmq è il calo di autonomia che definire “sensibile” è un eufemismo..
      Le termiche le conosciamo tutti presumo, è vero che dico sempre che faccio parecchio più di 20km/l nella guida lavorativa mista, ma è cmq vero che se dovessi fare un pieno tutto a 130 fantasia che farei i 1100km che faccio normalmente ma probabilmente 800 o giù di lì, anche le termiche hanno un calo vistoso, nel mio caso il grosso è dato dalla mancanza della sesta marcia, praticamente a 110 consumo la metà 😅 con una marcia in più la differenza si assottilierebbe parecchio come è ovvio che sia.. Partendo da una autonomia già molto limitata è chiaro che il calo diventa molto più impattante, se una normale elettrica(ovviamente non SUV o giga berline) partisse da 1000km di autonomia media, se anche poi ti cala a 650 ti importa poco, su 600 km pure io che mi fermo poco una pausa mela farei più che volentieri, mezz’ora di ricarica nemmeno ci pensi troppo.. Chiaro è che se devi farlo ogni 200km che a quella velocità fai in un ora e mezza circa.. Sai com’è… Soprattutto considerando che per ora le elettriche con prezzi “accessibili” con climatizzazione seria della batteria son rare e senza le cariche con batteria bollente son un problema

      1. Luca Dell'Oca

        9.6kw”h” è l’energia contenuta in un litro di benzina, l’ho anche scritto. E il paragone è ovviamente tra le quantità di energie caricate a bordo, quindi valori totalmente comparabili.

        Consiglio spassionato, non provare a fare il temperamatite coinvolgendo dispersioni e trasporti vari dell’elettricità, perchè se ci mettiamo a fare “well to wheel” le termiche ne escono con le ossa rotte, siamo intorno al 10% complessivo:
        https://www.linkedin.com/pulse/smart-mobility-well-to-wheels-efficiency-internal-combustion-kme%C5%A5/

        Poi ci sarebbe sempre il piccolo problema delle emissioni atmosferiche di CO2 e particolato…

    3. Peccato che con le tariffe Flat aumentate di EnelX fra le 2 si spendono meno, e per tanti “il tempo perso è denaro” oltre che sbattimento

      1. Luca Dell'Oca

        Giuro non ho capito la prima frase… ipotizzo “con l’aumento di enelx si è assottigliato il vantaggio delle BEV?”. Si. Ma è talmente tanto il divario in efficienza energetica che per costare di più viaggiare in elettrico dovrebbero triplicare i prezzi (siamo passati da 31 a 43cts dopotutto).

        La seconda parte invece l’ho capita benissimo, “lo sbattimento” di rinunciare alla seppur minima comodità ottenuta inquinando per decenni il pianeta.

        1. Sì certamente divario enorme in efficienza energetica. Ma fa bene 2 conti, e ci sono stati articoli recenti di Vaielettrico sull’aumento delle tariffe Flat EnelX alle colonnine che ora con una termica si spende uguale per non dire meno.
          Io ti dico con auto aziendale 1.6tdi Octavia, sui 110-115KM/h causa traffico per una tratta di 2 ore il computer segnalava 4.1l/100KM fa allora 2 conti col gasolio ora in media 1.750 e le nuove tariffe.
          A 130km/h fissi 5.1l/100Km.
          Fa 2 conti corretti con pari consumi reali elettrici (e dispersione di ricarica), purtroppo “per costare di più viaggiare in elettrico dovrebbero triplicare i prezzi” non concordo assolutamente.

          1. Luca Dell'Oca

            Ah giusto, la tariffa a consumo delle colonnine DC da quasi 1€ al kwh, che ovviamente tutti noi elettrici paghiamo invece di farci le tessere prepagate. Con BeCharge pago ad oggi 34cts.

          2. scusa caro @Luca Dell’Oca ,
            ma allora ti faccio io allora i 2 conti, problemino di matematica scuola elementare:
            skoda octavia 1.6TDI consumo 4.1l/100 KM tratta 200KM 115Km/h costo gasolio 1.750 (anche meno in giro) :
            5.1*2*1.750 = 14.719

            BEV teniamo 22KWh/100KM a 115Km/h e costo tuo 34cts e non ancora le FLAT ENEL-X aumentate a cui mi riferivo e riportate e fatto 2 conti su un articolo di VaiElettrico:
            22*2*.34 = 14.96
            Cosa dici un po’ lontano dal tuo “per costare di più viaggiare in elettrico dovrebbero triplicare i prezzi” .

            oppure rileggi:
            https://www.vaielettrico.it/enel-x-way-alza-le-tariffe-e-da-un-giro-di-vite-agli-abbonamenti/#:~:text=Nel%20dettaglio%20la%20nuova%20gamma,0%2C31%20euro%20al%20kWh.

            e prova fare la moltiplicazione con 43cents che in quell’articolo è la tariffa minima di Enel-X nuova.

            Premesso che non ho un bel nulla contro l’elettrico anzi se fosse per le mie necessità più comodo e conveniente l’avrei già preso.

            Saluti.

          3. Caro Mirco, facile far ridere i conti come ti pare se prendi i numeri a caso….
            Quale elettrica consuma 22 kWh/100 km a 115 km/h???
            La mia (M3 SR+) a quell’andatura consuma poco più di 15 kWh/100 km quibdi i tuoi conti valgono 0!!!!

          4. @Mirco, forse i conti è meglio farseli fare da qualcun altro, a me
            5,1x2x1,75 mi da 17,85 e non 14,719 del tuo conto.
            Ma anche se prendessi il tuo consumo da CdB di 4,1l/100km (ma poi avresti dovuto verificare la reale VELOVITA’ MEDIA di quel tratto e non pensare che hai fatto i 110-115km/h “per traffico”)
            4,1x2x1,75 = 14,35 e non il tuo 14,719 ??? mah forse la mia “macchinetta” arrotonda male???

          5. @Mirco: e al minuto 22′ 19″ cosa dice? “…la nostra media si è mantenuta costante attorno ai 18kWh su 100km…”
            Noi ti possiamo dire con i nostri medesimi utilizzi (che non sono i tuoi ma sui quali possiamo fare i confronti), i consumi delle nostre termiche e le nostre elettriche. Tu vuoi fare i confronti tra un tuo particolare utilizzo e quello che tu immagini possa avere una probabile elettrica su un percorso completamente diverso.
            Ma prenditi una BEV in un test di più giorni o a noleggio e poi potrai parlarne.
            Non puoi paragonare un tratto in discesa e col vento a favore con uno in salita e magari col vento contro, se girassi in bici te ne renderesti conto immediatamente.
            Ti ricordo che per sollevare (solo sollevare) un qualcosa di più di 2 tonnellate per 100m (dislivello) ci vogliono circa 600Wh, solo per sollevarlo!!!

          6. @Mirco: se cerchi in rete “consumi Forlì Roma” ti trovi i risultati di una rivista on line che prova i consumi sullo stesso percorso Forlì Roma. Poi ci sarebbe da normalizzarli riguardo la temperatura e le altre condizioni ambientali… ma sono decentemente indicativi. Ad esempio la ZOE R135 ZE50 l’hanno provata 2 volte e nell’ultima è risultata la più conveniente su ogni altra vettura, anche rispetto alla VW Up metano ma nella precedente non era arrivata agli stessi risultati.

      1. Marco Rossi

        Beh, tutti quelli che sorpassi quando arrivi di gran carriera con la xi20 ai 130 staranno ovviamente andando a meno, quindi sono tutti li a perdere tempo tutti intorno a te.

      2. Che vita di solitudine, la tua. Sempre avanti a tutti, voltato indietro, a guardare il (sor)passato. A cercare di denigrare il nuovo che avanza, che non capisci, perchè non hai il coraggio di comprartene una e quando sarai costretto a farlo dovrai rinnegarti, dovrai diventare un maschiobeta col vibratore elettrico. Unica soddisfazione, farsi perculare su Vaielettrico. Poraccio.

  24. Marco Rossi

    I poteri forti delle leggi fisiche dell’Universo che complottano contro i poveri itagliani, e nessuno che cielodicechiaro!!1!

    Il problema non è il consumo delle BEV ai 130, il problema è l’osceno consumo di una termica ai 50 kmh, che impedisce di notare la differenza andando a velocità più elevate. Quando si butta via in partenza due terzi del carburante in calore, a prescindere dalla velocità, capisco bene che un residuo delta del 5-10% sia “quasi” impercettibile.
    Semplicemente, l’efficienza delle BEV ha messo a nudo questo storico problema delle auto termiche.

    Ah, ai 130 la differenza si nota anche con le termiche, poche scuse.

    1. Beh non si può dire non sia vero, le termiche calano eccome a 130,alcune molto meno di altre (il problema son i geni che prendono le auto sbagliate se nella vita fanno milioni di km sempre in autostrada), ma a velocità basse non è vero che consumano tanto tanto di più, anzi a velocità costante a 80 quasi vai ad aria, il problema vero sono i cambi di velocità continui e l’uso spesso troppo tirato del cambio vuoi per pigrizia o comodità o tamarraggine, la curva di efficienza dei termici è molto più limitata ed ha questa grossa conseguenza, abbina questo alle bev che non solo han una curva di efficienza molto più ampia ma hanno anche una piccola fetta di recupero in rallentamento (che come per i cambi se la usi bene immagino fai miracoli rispetto a usarli a cavolo di cane) fanno la magia.
      È anche vero che i motori elettrici han efficienza molto alta, ma questo non vale anche per le batterie, più la richiesta di scarica è alta e vicina ai valori nominali più genera calore (tanto) che è nient’altro che energia buttata in calore esattamente come per i termici, in misura sicuramente meno marcata ma per nulla trascurabile, la curva dei motori poi può sicuramente essere ottimizzata con ulteriore sviluppo dei motori stessi, c’è chi fa ricerca per delle marce adatte agli elettrici per ottimizzare ulteriormente il tutto… Sono già in sperimentazione anche soluzioni esterne come l’autostrada induttiva… Quindi perché dar contro a chi solleva comunque un punto incontrovertibile? Oltretutto che risolvano questi problemi rapidamente significa una maggiore e più rapida diffusione delle elettriche, a volte mi chiedo se non siate gelosi dello status di guidatore elettrico vedendo un futuro in cui non sia più nulla di speciale e siete felici nellaccontentarvi e prendere le prossime auto nella vita con le stesse identiche caratteristiche odierne, boh se prendi una qualunque auto di 20 fa e la paragoni con un pari segmento del 2022 sembra preistoria in tutto consumi compresi… Non vi farebbe piacere tra 20 avere bev che sono veramente il futuro che aspettavamo?

  25. franco zappa

    si potrebbe aggirare il problema con un cambio di velocita’ un po complesso per una ev ma penso efficace per ridimensionare i consumi !

    1. Non si possono cambiare le leggi della fisica e della aerodinamica .
      Il combio serve quando manca la coppia ,ed è il caso delle auto a fossili , non è il caso delle elettriche, infatti non esistono macchine elettriche con il cambio.

      PS a parte TAycan che non essendo in grado di fare girare a 22mila giri come il motore della Tesla plaid ha inserito un demoltiplicatore

      1. Alessandro D.

        -girare a 22mila giri come il motore della Tesla plaid-

        E non le punge vaghezza di immaginare che cosa potrebbe succedere su una Tesla plaid se passati i 250 km orari con nonchalance e un gesto rapido ed elegante della mano potesse buttare dentro la seconda? 😈😈😈😈

        -TAycan che non essendo in grado di fare girare a 22mila giri come il motore della Tesla plaid ha inserito un demoltiplicatore-

        La guardi dall’altro lato della questione: pur non essendo in grado di far girare il motore a 22.000 giri, sta di fatto che la Taycan i 250 li vede e li passa … 😉 e con qualche centinaio di cavalli di meno tra l’altro.
        Risolto più o meno il problema dell’autonomia, vedremo cose favolose quando si comincerà a giocare seriamente con l’argomento prestazioni. 😉

          1. Alessandro D.

            Non avrebbe ragione sensata di esistere nessun veicolo da patente b con più di 100 cv se è per questo. 😉

            Se riduciamo tutto a buonsenso e ragionevolezza, di sicuro male non facciamo. Ma che saudade amico mio… che saudade…

    2. Alessandro D.

      -un po complesso-

      Molto più semplice di quello che pensa, ma servirebbe principalmente per divertirsi. 😈

      1. E ripetiamolo, aumentando le perdite sui ruotismi del cambio, a parità del resto, i consumi AUMENTEREBBERO

  26. Con la Grande Punto a metano andando a 110 km/h faccio circa un 50% (o poco meno) in più di strada rispetto all’andare a 130 km/h. E non è una BEV…

  27. A parer mio qui c’è un errore di fondo dovuto al fatto di giudicare una elettrica con i parametri di una termica, come sempre avviene….
    Ci si lamenta che le elettriche “a 130km/h le EV consumano una follia” e si chiede alle case costruttrici di risolvere il problema come se nelle auto elettriche ci sia qualcosa di progettato male ma non ci si rende conto che è il comportamento delle auto termiche ad essere “sbagliato”…
    Mi spiego meglio… Nelle auto elettriche non c’è alcuna anomalia, sono le normali leggi della fisica che fanno si che lo sforzo aerodinamico all’avanzamento aumenti con il quadrato della velocità… perciò il comportamento normale è quello delle auto elettriche dove all’aumentare delle velocità i consumi aumentano molto più rapidamente (essendo in un rapporto al quadrato)…
    Ai più sembra un “malfunzionamento” perché questo aumento nelle termiche è molto meno marcato (anche se anche lì a 110 km/h si consuma sumatra sensibilmente di meno che a 130…) ma questo non avviene perché le termiche sono fatte meglio e riescono ad essere più efficienti alle alte temperature ma al contrario perché hanno un’efficienza mokto bassa a qualsiasi velocità (e questo di per sé maschera il cambiamento dovuto all’aumento dello sforzo aereodinamico) ma che diventa ancora più ridicolmente bassa man mano che si abbassa la velocità perchè si cambia rapporto di riduzione (si scalano le marce) oppure si va a giri di rotazione del motore in cui la coppia va quasi a 0….
    Quindi ad essere normali sono le auto elettriche e non le termiche… se vogliamo fare un paragone potremmo dire che a livello di consumi energetici un auto termica è come una elettrica xhe va a 200 km/h anche quando va a 40 km/h in città….

    1. Quello che ho sempre pensato anche io, ma non sarei riuscito a scriverlo così chiaramente.
      Sarebbe da inserire nel testo dell’articolo, visto che non lo spiega, anzi concorda con il lettore dicendo che è un “problema”.

    2. Corretto ma basta spiegarlo con un esempio, tipo quello che riporto.

      Le BEV non hanno cambio e il rapporto di demoltiplicazione che usano equivale ad una 3a/4a marcia di un ICE. Pertanto sono progettate per avere la massima efficienza tra gli 50/110 km/h.

      Infatti se una ICE avesse una coppia tale da potersi muovere con la 3/4 marcia fin da ferma allora consumerebbe meno; ma non ce l’ha e pertanto i consumi a bassa velocità (dove si innestano le marce basse) aumentano, visto che aumentano i giri motore e pertanto il carburante iniettato (innestare le marce basse equivale a moltiplicare la coppia, effetto leva).

      Infatti se con un ICE DIESEL si andasse in autostrada usando la 3a-4a marcia a 4.000-5.000 giri/min con velocità di 130-140 km/h, si constaterebbe che i consumi aumenterebbero e pertanto anche i km percorsi con il carburante sarebbero molto meno.

      Purtroppo ad oggi nessun costruttore di BEV ha in listino un modello con almeno due rapporti dove il secondo più lungo potrebbe essere usato nei tratti autostradali. Se esistesse un modello simile allora sarebbe ancora più conveniente l’uso di una BEV visto le le percorrenze aumenterebbero (contropartita aumento della complessità della trasmissione e una leggera perdita in efficienza).

      D’altronde già oggi andando a 110-120 km/h una BEV consuma meno energia di una ICE anche se riduce l’autonomia.

      Mi sa che in molti hanno dimenticato le nozioni di base che ci hanno insegnato nelle autoscuole quando abbiamo preso la patente. Forse prima di accusare di disinformazione, sarebbe meglio fare un ripasso.

      Io acquistando la mia BEV ero già conscio a quali velocità sarebbe stato opportuno andare ed in ogni caso non affermerei che una BEV consuma di più di un ICE DIESEL.
      Dalla mia esperienza a 130 km/h una BEV con l’equivalente di 5,4 lt di diesel percorre almeno 250-300 km contro i 100-130 km di un diesel che sta usando la 6a/7a/8a marcia.

      Nota: 1 lt di diesel equivale a 10,7 kWh

      1. Un eventuale secondo rapporto per le elettriche non farebbe guadagnare praticamente nulla perché la curva di coppia è stabile fino a velocità ben più alte di quelle da codice della strada….
        Nelle elettriche il consumo non è dipendente dalla velocità di rotazione del motore (almeno fino a velocità da codice della strada….) ma dipende per il 99% dallo sforzo che l’auto deve fare per avanzare e quello non cambia con qualunque rapporto di riduzione si fa andare l’auto…
        Nessun costruttore progetta auto con il cambio semplicemente perchè non ha senso.. non farebbe guadagnare praticamente nulla ed avrebbe solo l’effetto di reintrodurre inutili complessità (con relativo bisogno di manutenzione e rischio di guasti)….
        Solo la Porche ha fatto la Taican con 2 rapporti ma non perché porta vantaggi lato consumi e/o prestazioni (infatti la Taican è tutto il contrario di un auto efficiente…) ma per rassicurare la sua clientela standard al pari del rumore simulato del motore termico….

        1. Esattamente. E il fatto che in formula E metà delle scuderie hanno solo una “marcia” ne è le conferma

          1. Alessandro D.

            Amico mio, lasci stare la formula-e, che non conferma assolutamente nulla.
            Salvo che, come in fondo è più che legittimo, la stragrande maggioranza guarda alle competizioni come a uno spettacolo e si lascia sfuggire dettagli tecnici anche importanti, come la forma e la lunghezza del circuito. La formula-e corre su dei lunghi kartodromi, con svolte secche e tortuose che premiano le accelerazioni e penalizzano le velocità. Chiaro che in quelle condizioni non serve nemmeno una seconda. 😉

          2. “Chiaro che in quelle condizioni non serve nemmeno una seconda. 😉”!
            Spiegalo a quella metà delle scuderie che hanno 2 marce. Il motivo per cui certi ne hanno una sola è semplicemente che quello che guadagni sfruttando meglio il motore con la 2° marcia può essere meno di quello che perdi cambiando marcia

          3. Alessandro D.

            Ma certo.
            Perchè su quei tracciati due marce non servono. E quindi come giustamente dice meglio averne una sola.
            Girassero a Monza o al Mugello probabilmente la storia sarebbe diversa.

        2. Mah, dimentichi la Marvel R che costa meno di una id.3, è un SUV enorme da oltre 400 km di autonomia wltp, ha 2 marce e fa 200 km/h di velocità massima contro i 160 della id.3 o della mg4.

      2. Se si guarda l’energia sprecata non se ne esce più, c’è molta più energia nel raggio di sole di quanta ne assorbe, tanta più nel vento di quanto una pala converta, tanto più nel calore sottosuolo di quanto il geotermico ne estragga, paradossalmente la fonte a maggior rendimento che abbiamo la stiamo perdendo proprio ora, idroelettrico.
        Il discorso comunque non fa una grinza, alla fisica non si va contro, ma è cmq vero che si può fare parecchio, partendo dalla dispersione termica delle batterie sotto forte prelievo per periodi prolungati, già si vede una differenza abnorme tra batterie raffreddate ad aria con quelle raffreddate a liquido, già solo nella resa, se poi aggiungiamo che quel calore sono watt persi, da sommare al circuito di raffreddamento che sia attivo o passivo cmq consumano, magari si potrebbe iniziare ad usare quel calore come supporto alla pdc inizialmente finché si trovano soluzioni per evitare queste dispersioni in modo migliore (ed economico).
        I cambi non li mettono semplicemente perché “finché si vende senza alzerebbe solo i costi”, le soluzioni attuali non sono il massimo abbinati al motore elettrico ma già mesi fa si leggeva di prototipi con grandi aspettative, i motori elettrici non han una curva piatta comunque degli effetti positivi li avrebbero, ma appunto costa.. Quindi non è una priorità quanto lo è abbattere i costi delle batterie in modo drastico

      3. ohhh, Alessandro D.!!! mi disiscrivo dal tuo sito “Il Lato Oscuro Della Scossa”. Ancora con il 5/7% in meno di consumi???? La potenza necessaria è la stessa, se sei buono di fare una elettronica con la stessa efficienza, un cambio porta un CONSUMO MAGGIORE dovuto agli ingranaggi che giano ugualmente. E’ la stessa ragione per cui una ibrida (non serie) e una plug-in consumano di più in “solo elettrico” rispetto ad una BEV. Hanno tutti i ruotismi condotti del cambio che frullano anche se il termico è spento.
        Ed è la stessa ragione per cui una BEV 4 RWD consuma più della corrispondente 2RWD: anche se si spegne un motore, il suo riduttore continua a girare e dissipare energia.

        1. Alessandro D.

          Ho solo riportato quanto sostengono Bosch e ZF. Vai sul loro sito e controlla .😇 Non ho detto che è il mio parere. Ambasciatore non porta pena. 😉

        2. @Alessandro D. nel sito Bosch di 2 anni fa (o 3??) c’era la stupefacente notizia che modificando i software e il layout dei vari componenti di un diesel, si riusciva a decimare (dividere per 10) l’emissione di CO2…dati alla mano…
          A chi mi faceva leggere quelle notizie io dicevo “sono notizie di 6 mesi fa, è possibile che no VW non abbiano ancora tirato fuori un’auto con emissioni, non dico decimate ma almeno dimezzate?”
          Son passati 2 o 3 anni, hai visto nulla?
          Se un cambio con i suoi ingranaggi in più ti fa perdere potenza, per cui rendimento, ti fa perdere potenza e rendimento anche se fatti da Bosch o ZF!!!
          E se loro fossero capaci di fare un caambio con il rendimento di un riduttore attuale, riuscirebbero a fare un riduttore nuovo con rendimento maggiore di quelli attuali.

      4. @Roberto: il discorso è alquanto complesso, il riduttore di una BEV è una via di meszzo tra la 1^ e la 2^ di una termica, circa 9:1 (Tesla 9:1, ZOE 9,33:1).
        Rifacendici alle immortali lezioni su questo sito
        https://www.vaielettrico.it/capire-i-veicoli-elettrici-5-coppia-potenza-e-velocita-base/
        dal grafico Velocità/forza alle ruote si può intuire come sopra la VELOCITA’ BASE la curva di coppia (forza alle ruote) rimane invariata per qualsiasi rapporto di riduzione. Cambia il regime di rotazione del motore. Se l’efficienza del power train è elevata (driver+motore) e si è capaci di tenerla elevata per alti RPM, allora cambiare il riduttore non porta vantaggi. Il motore ZOE ai 140km/h va a 11.136RPM il Tesla M3 a 17.000RPM.
        Se il motore fosse poco potente allora per avere una coppia alle ruote decente bisognerebbe ridurlo maggiormente ma così si aumentano i suoi RPM massimi e si arriva al limite della nostra elettronica di potenza (che in questo caso sarebbe economica).
        Ma se il motore è potente e di conseguenza con alta coppia, aumentare il riduttore porterebbe una coppia alle ruote spropositata, inutile in quanto sopra un certo valore le ruote slittano. Anzi, con motore molto potente si potrebbe diminuire il riduttore, tanto alle ruote la coppia sarebbe maggiore di quella ammissibile per lo slittamento, e diminuire gli RPM massimi del motore e…andare più forte, se proprio vuoi.

        Ulteriore considerazione: il cambio porta delle perdite. Se un motore con riduttore avesse rendimento del 98% e il motore con cambio a 2 velocità avesse rendimento del 96%, sembra che non cambi poi tanto. Ribaltiamo il punto di vista: le perdite del 2% aumenterebbero a 4%… un aumento del 100%, le perdite sarebbero il doppio!!!

        A contorno: la batteria non c’entra nulla, se ho bisogno di XX kW per andare ad una certa velocità, avrò bisogno di XX kW che il motore vada a 1.000 RPM o 20.000RPM, la batteria viene sollecitata nello stesso identico modo.

        Per finire: per i motorii termici in rendimento è variabilissimo , vedi https://it.wikipedia.org/wiki/G/kWh dal punto di massima efficienza (206g/kWh che corrisponde ad un rendimento di circa il 38%)), per bassi carichi e regimi diversi dal regime di coppia massima, si passa facilmente a 400-450g/kWh. Ai 60km/h è più l’energia che serve a far girare il motore a 2.000RPM di quella che serve all’auto per fare i 60km/h

    3. Un motore elettrico non modifica il suo rendimento in maniera sensibile fra basso ed alto carico richiesto, ad alto carico il rendimento si abbasserà di qualche punto a causa del classico effetto Joule ma non in maniera drammatica, quindi andar piano o andar forte cambia nulla se non l’energia necessaria per vincere l’attrito aerodinamico che, come detto correttamente, varia con il quadrato della velocità.
      Un motore termico invece solitamente aumenta il suo rendimento a carichi costanti e medio alti, questo perché alle velocità da superstrada ed autostrada si raggiungono le migliori condizioni di funzionamento con farfalla aperta (quindi minori perdite di pompaggio), abbondanti flussi d’aria trattata, regimi medi e temperature stabili, a differenza dei percorsi urbani in cui i carichi sono bassi per le velocità ridotte oppure alti per le accelerazioni oppure nulli con il motore al minimo o in rilascio. E’ la condizione in cui le ibride serie fanno la differenza rispetto alle termiche senza elettrificazione, visto che riescono a tenere il termico spento oppure acceso ma con carico elevato per ricaricare la batteria e/o muovere il mezzo.
      Il punto debole delle BEV non è quindi il consumo del motore elettrico (ah, metterci un cambio non serve a nulla) che, anzi, fa un lavoro eccellente, bensì la ridicola capacità delle batterie di immagazzinare energia: un litro di benzina contiene circa 10kwh di energia, anche usandone un terzo (qui poi dipende dal motore e dalla condizione di utilizzo, le recenti ibride jap lavorano con termici dal 40% di rendimento termodinamico) son 3,2kwh per litro che, moltiplicati per un pieno da 50 litri, son come 160kwh di pacco batteria che, fra l’altro, si ricaricano in meno di 5 minuti.

      1. Tu compari un liquido con capacità energetica fantastica che inietti in una stufa che scalda al 70% e si muove al 30%. Con una batteria condensata energia bassa che però inietti in un motore che rende il 95% .
        Una batteria di 64 kWh equivale a 6 litri di benzina ma ti fa percorrere 400 km !!!

        1. Io comparo i risultati perchè mi interessano più del come arrivino.
          Una batteria di 64KWh da 400km??? E’ dura riuscire a farne così tanti in continua discesa: stiamo in un post parlando di autonomie autostradali, 64KWh è grasso che cola se ai 130 te ne fa fare 230 di km.

          1. Ma cosa dici? Mg4, a velocita codice 310 km. Ma vale sempre quanto riportato sopra molto bene. Con 6 litri quanti km fai a 130? La fisica è una scienza esatta e non si bara. Sia in termini di energia che di consumo.

          2. @riccardo A 130km/h la mia auto percorre 85km con 6 litri di benzina, sui lunghi viaggi mi va in riserva allo scoccare dei 500.
            Sempre riferendosi al simulatore Peugeot, il suvvino 2008 a 130km/h percorre 161km con 50kwh di batteria. Quest’ultima è un serbatoio, l’energia che fornisce è proporzionale alla capacità quindi 161km diviso 50 e moltiplicato per 64 da 201km. Con la resistenza aerodinamica di un suvvino come la MG4, la fisica (che in verità non è una scienza esattissima come la matematica, si usa approssimare…) i risultati sono questi. Poi certo, i due modelli hanno qualche differenza sulla forma ma cambierà qualche km ma i 310 li vedi con un telescopio, altro che binocolo.

  28. PaoloPerotti

    Alessandro Bressan, una legge fisica, quindi NON aggirabile dalla tecnologia, ci dice che l’attrito aerodinamico è proporzionale al quadrato della velocità: ovvero passando da 65 a 130 km all’ora il consumo quadruplica (circa) !
    Questo accade con tutte le auto anche quelle a pistoni!

      1. Quadruplica anche il consumo.
        La potenza necessaria (areodinamica) aumenta con cubo della velocità ma siccome a parità di tempo si fa più strada il consumo espresso in kWh/100km o l/100km aumenta col quadrato.
        Per le termiche a regime prossimi alla coppia massima aumenta l’efficienza. Ai 65km/h un termico spreca più energia per girare a 2000-2500 RPM piuttosto che quella che serve per andare ai 65km/h.

  29. /// il problema esiste e non c’è dubbio che le Case debbano lavorare per affrontarlo \\\ Non so se il problema possa essere ridimensionato come si deve, al momento non vedo “scappatoie” alle spietate leggi dell’aerodinamica (a meno di soluzioni improbabili come un cambio con rapporto autostradale..)

  30. Quanto fatto notare non è una “follia”, sono le leggi della fisica. Le auto elettriche sono molto più “oneste” in quanto il loro consumo è correttamente proporzionato all’energia richiesta per contrastare attriti e resistenza dell’aria ad ogni velocità. Sono le auto a scoppio che hanno un comportamento anomalo, dato che raggiungono la loro (misera) massima efficienza del 35% a velocità sostenute, mentre a velocità ridotte hanno un’efficienza ancora minore. Quindi il vero “problema” non è il consumo delle auto elettriche ad alta velocità, ma il consumo delle auto a scoppio a bassi regimi, insostenibile come l’ottocentesca tecnologia a combustione interna nel suo complesso.

  31. Io con la Niro 64 a 110 kmh faccio 17 kWh e a 130 faccio 20 kWh x 100 km , certo ,aumenta consumo ma anche i diesel e benzina aumentano .
    Se poi si acquistano auto poco ottimizzate e non ancora di buon livello , lato elettrico è un problema da valutare .
    Comunque le best sono ancora Tesla Kona Niro e le altre seguono

  32. franco zappa

    ebbene si ragazzi dovremo iniziare a capire che andare a 130 in autostrada non e’ il coronamento di un sogno, una vita! ,un esigenza mistica ! ma usciamo dal solito grigiore mentale e pensiamo che 10 minuti in piu’ o meno come altre volte gia’ detto ( ovunque ) non ti cambia la vita!

  33. Ad ogni modo anche le termiche a 130km/h hanno consumi molto più elevati rispetto a velocità più moderate…

  34. Onestamente però il discorso andrebbe fatto anche per le auto termiche.
    Prendiamo due auto di pari settore/tipologia una diesel e una elettrica e vediamo per entrambe i consumi a 130 km/h e confrontiamoli con i relativi consumi WLTP.

    Perchè tutte le auto aumentano a dismisura i consumi passando da 90 a 130km/h, solo che con le termiche non stiamo mai a vedere quanta autonomia effettiva abbiamo. Appena andiamo in riserva facciamo il pieno e via.

    Redazione, esiste un simile confronto?

  35. La soluzione e’ andare a 110, dovrebbe essere un limite mondiale, sopra i 110 il moto e’ inefficiente, e lo e’ esponenzialmente meno efficiente con l’aumento della velocita’ oltre i 110

    1. Concordo in pieno, e non saremmo fra i pochi. Già ormai molti anni fa’, elettrico ancora inesistente, un certo ministro Ferri impose il limite massimo a 110 kmh. Durò pochi mesi perché le solite cime si ribellarono a tanta civiltà, e si tornò aimé ai 130.

      1. Ti informo che da anni il limite previsto in Italia è 150, anche se disatteso dalle concessionarie e Salvini è già a lavoro per farlo rispettare.

    2. Eugenio Davolio

      Concordo in toto.
      È tutta la mia vita che in autostrada la mia “comfort speed” è 110 kh/h, sia quando avevo le termiche (l’ultima fu una Audi A4 Avant 2.0 TDI) sia ora che ho una BEV..

      1. Può valutare si andare a 90 km/h è la velocità in cui i consumi sono più bassi… Arriva molto dopo ma consumerà meno.

    3. Però, banalmente, perché allora in Germania ci sono tratti dove non c’è limite? Scemi loro?
      Non dico che debba essere così a livello globale, ma anche abbassare ai 110 mi sembrerebbe eccessivo e te lo dico da uno che ormai va più ai 110 che non ai 130 (solo per risparmiare un po’ di metano che ancora, troppo spesso, a 110 mi prende il nervoso)

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