Il futurologo Raftery: il motore termico? Un morto che cammina
Redazione
Tom Raftery è un famoso futurologo, nonché ‘evangelizzatore’ dell’Information Technology. Ha fondato diverse start-up ed è ambasciatore di un colosso dell’IT come SAP. È convinto che il motore elettrico è il futuro e il motore a combustione interna”un morto che cammina”. Il perché lo ha spiegato in sette punti.
1– Ormai comanda la Cina e vuole l’elettrico
Ormai, spiega Raftery, la Cina è il primo mercato al mondo, con 25,8 milioni di veicoli venduti nel 2017 su un totale di 86 milioni. Vale a dire una quota di mercato del 30%, contro il 20% degli Stati Uniti e il 18% dell’Europa(vedi grafico sotto). Ma questi ultimi sono mercati stagnanti, mentre a Pechino le vendite aumentano anno dopo anno. Dunque: i costruttori guardano anzitutto a quell’enorme piazza, che però è regolata da leggi che prevedono quote crescenti di veicoli elettrici sul totale venduto. Ergo: investimenti enormi stanno convergendo su nuovi modelli dotati di questa propulsione, con un progressivo calo delle risorse sui motori tradizionali.