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Elettriche e revisione, come comportarsi? E la Spring…?

Una delle elettriche più datate, la Peugeot iOn: la revisione è comunque obbligatoria.

Elettriche e revisione, come comportarsi, visto che i “fumi” non ci sono? Ce lo chiede Pietro. E il rumore di un’elettrica come la Spring…? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

Elettriche e revisione: “I fumi non ci sono…”

“Curiosando nel Portale dell’automobilista per verificare l’accredito punti patente, ho scoperto che il tempo passa e tra due anni dovrò fare la revisione. Dai ricordi di auto precedenti (motore a scoppio), il test principale era quello dei fumi. Cosa mai revisioneranno sull’elettrica? Funzionamento lampade gomme e freni, ipotizzo. Direi 5 minuti di lavoro compreso caffè. Mi faranno pagare come una a scoppio?“. Pietro

Risposta. La domanda è più che legittima, così come è giusta la risposta che il lettore si è già dato. Sono gli stesso costruttori a confermare che le auto elettriche devono superare la revisione come ogni altro veicolo: la prima volta dopo quattro anni e poi ogni due anni. La Honda, per esempio, sul suo sito chiarisce che “la differenza principale, ovviamente, è che non ci sono test delle emissioni. Tutto il resto, come i freni, le sospensioni, le luci, i componenti dello sterzo, i cuscinetti ecc. sono soggetti a revisione”. Resta il tema del costo: è lecito aspettarsi un bello sconto rispetto a un’auto a benzina, perché il test dei fumi è quello che richiede più tempo e strumentazioni più sofisticate.

La Dacia Spring è dotata di AVAS?

“A quanto ne so le auto elettriche, sotto una certa velocità, dovrebbero emettere un rumore artificiale (AVAS) per renderle avvertibili dai pedoni. Ma non ho mai letto o visto una recensione di auto elettrica che ne parli. La Dacia Spring che interessa ai miei genitori è dotata di AVAS? Grazie per la vostra competenza“. Matteo Maestroni.
Risposta. Ormai da due anni (per la precisione dal 1°luglio 2019) ogni veicolo elettrico immatricolato in uno Stato dell’Ue dev’essere dotato di un sistema di allarme acustico (dispositivo “Avas”). Ovviamente la Spring non sfugge  a questo obbligo. Il sistema non è disattivabile e deve avvisare del sopraggiungere di auto che, altrimenti, sarebbero silenziosissime e quindi potenzialmente pericolose per perdoni e ciclisti.  L’intensità dev’essere  tra i 56 ed i 75 decibel (un’auto tradizionale emette, in media, 75 decibel). Il livello sonoro, personalizzabile dalle case costruttrici, varia a seconda dell’accelerazione e decelerazione del mezzo, similmente al rumore prodotto dal motore a combustione. L’attivazione dell’AVAS è obbligatoria fino a una velocità di 20 km/h e in retromarcia.
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