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Come ricaricare la Spring e la Mini?

Come ricaricare la Spring e la Mini? Ce lo chiedono Antonio e Roberto, due lettori appena passati all’elettrico. Situazioni diverse, ma dubbi comunque da chiarire. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Come ricaricare la mia Dacia? Tutte le sere?

“Premetto di essere proprietario di una Dacia Spring da circa 6 mesi e tutto sommato sono soddisfatto. Peccato l’assenza di luci nel bagagliaio e nel lato posteriore, che impone la dotazione di una lampada portatile. Il che risolve relativamente il problema del carico e scarico di roba al buio avendo una mano impegnata. Ho posto ad alcuni  addetti ai lavori se era possibile fare qualche modifica all’impianto per illuminare le parti citate, mi è stato risposto che “non ne vale la pena, è antieconomico…“. Concordate? Colgo l’occasione , viste le varie interpretazioni circolanti e talvolta contrastanti ( di seguito elencate) di chiedere altresì un Vs autorevole parere sulle ricariche della batteria. Per avere una maggiore durata della stessa o cmq per evitare che si deteriori anzitempo

Porto la batteria al 100%? E in riserva…?

…Ecco i miei dubbi su che fare con la mia Spring:

a) Ricaricarla tutte le sere ( a prescindere dai km consumati,) onde avere sempre la disponibilità piena del chilometraggio
b) non ricaricarla spesso, ma solo al bisogno
c) è bene saltuariamente portarla  quasi in riserva per poi ricaricarla  al 100%
d) non portarla mai in riserva
e) se ci si dimentica di staccare la spina quando la ricarica ha raggiunto il 100%, la batteria si danneggia.
f) non è vero, anche se dimentichiamo di staccarla per molte ore, non succede nulla…“.
Antonio Sanseverino

Come ricaricare la mia Mini EV fuori casa?

“È anche grazie a voi se la nostra seconda auto sarà una Mini Elettrica, acquistata sfruttando incentivi e forti (molto forti) scontistiche del marchio. Adesso viene il bello. La consegna di casa nostra è in ritardo di diversi mesi (lì saremo autonomi anche nella produzione di energia con 18kW di pannelli e 30 di accumulo). E vedremo la luce solo a fine Ottobre. La concessionaria mi ha tenuto in fermo la vettura per quasi 3 mesi (sono stati fantastici), ma ora dobbiamo proprio ritirarla. Devo mettere in piedi una strategia per gestire 2/3 mesi di ricarica non domestica, ottimizzando costi e tempo. Vicino a dove abito e lavoro ho tante colonnine, in maggioranza Enel X. Potrebbe essere una buona soluzione un abbonamento di qualche mese con questo operatore? Non ho purtroppo colonnine gratuite comode. La mia idea sarebbe di ricaricare un paio di volte la settimana la mattina quando arrivo in ufficio. O dopo fermandomi all’outlet di Castel Guelfo, dove continuano a montare colonnine ed è vicino a casa.  Roberto Miselli
CREDIT FOTO: Enel X Way

Il rifornimento non deve diventare un’ossessione

Risposta. La ricarica non deve diventare un’ossessione, anche se si utilizzano auto con batterie (e autonomia) contenute come la Spring (27 kWh e 230 km) e la Mini (33 kWh e ). Il caso di Roberto è piuttosto semplice. Un abbonamento Enel X Way, la rete più capillare  nella sua zona, gli può garantire tariffe al kWh competitive, al momento persino meno care di quanto molti di noi pagano a casa. Quanto ad Antonio e alla sua Spring, non bisogna farsi prendere dall’assillo di ricaricare ogni sera: si rifornisce quando serve e quanto serve. Quanto al preservare la durata (e la capacità) della batteria, valgono per la Spring le cautele generali: in genere è meglio restare tra il 20 e l”80% di carica. Se però serve tutta l’autonomia per un viaggio più lungo, non è certo un problema rifornire ogni tanto al 100%. Senza particolari timori di danneggiare la batteria se non stacchiamo subito il cavo una volta raggiunto il pieno.

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