Site icon Vaielettrico

Ciao idrogeno, Scania vira sull’elettrico / Notizia del mese

Ciao idrogeno, Scania vira sull’elettrico. È questa la notizia più importante che ci lascia in eredità il gennaio 2021. Una scelta sorprendente, ma ben ponderata.

Ciao idrogeno, i motivi di una scelta a sorpresa

Non stiamo parlando di un nome qualsiasi: la Scania, decima azienda di autotrasporti al mondo, la strada dell’idrogeno la stava già percorrendo. Anzi, la strada era duplice, avendo già lanciato sia un camion elettrico che uno a celle a combustibile. Risultato? A sorpresa l’azienda svedese ha annunciato che opterà per la prima soluzione, motivando la scelta con diverse argomenti. Tra cui: un uso inefficiente delle energie rinnovabili nell’idrogeno, nonché ulteriori fattori di complessità del sistema, costi, sicurezza e manutenzione continua.

Scania ha investito nelle tecnologie dell’idrogeno”, si legge in un comunicato, “ed è attualmente l’unico produttore di veicoli pesanti con veicoli in attività con i clienti. Gli ingegneri hanno ottenuto informazioni preziose da questi primi test e gli sforzi continueranno. Tuttavia, in futuro l’uso dell’idrogeno per tali applicazioni sarà limitato poiché per alimentare un camion è necessaria una quantità di elettricità rinnovabile tre volte superiore a quella di un camion elettrico a batteria. Una grande quantità di energia viene persa nella produzione, distribuzione e riconversione a elettricità“.

“Meno efficienti e con alti costi di manutenzione”

Il concept di un bus elettrico a guida autonoma, modulare, presentato recentemente da Scania.

L’azienda svedese segnala poi altri problemi con l’idrogeno: “Anche la riparazione e la manutenzione devono essere prese in considerazione“, continua il comunicato. “Il costo di un veicolo a idrogeno risulterà superiore a quello di un veicolo elettrico poiché i suoi sistemi sono più complessi, come un sistema di aria e raffreddamento esteso. Inoltre, l’idrogeno è un gas volatile che richiede più manutenzione per garantire la sicurezza. Barra sull’elettrico, dunque: “Tra pochi anni, Scania prevede di introdurre camion elettrici per lunghe distanze che saranno in grado di trasportare un peso totale di 40 tonnellate per 4-5 ore. Con ricarica rapida durante i 45 minuti di riposo obbligatori dei conducenti. Entro il 2025, Scania prevede che i veicoli elettrificati rappresenteranno circa il 10% del volume totale delle vendite di veicoli in Europa. E che entro il 2030, il 50% dei nostri volumi totali di vendita di veicoli sarà elettrificato“.

SECONDO NOI. Dopo il mondo automotive, anche il settore dei trasporti pesanti sembra destinato a spaccarsi sull’idrogeno. Nelle vetture lo stesso Made in Germany si è diviso, tra la netta contrarietà della Volkswagen e posizioni già favorevoli di BMW e Mercedes. Ora la Scania, che non è certo un comprimario, rompe il fronte anche nei camion, con una posizione molto netta destinata a pesare nelle scelte dell’intero settore.

 

 

Exit mobile version