Chi vende la Tesla per far dispetto a Musk, dopo le ultime sortite politiche del Tycoon e il suo ingresso nello staff di Donald Trump. Casi soprattutto in Germania, dopo i feroci attacchi di Elon al cancelliere Olof Scholz e l’appoggio alla candidata di estrema destra. Sabotaggio alla fabbrica tedesca di Tesla.

Chi vende la Tesla…/ “Molto soddisfatti dell’auto, ma non del proprietario del brand”
C’è chi medita di mettere in vendita la sua Tesla e chi invece l’ha già fatto. Come Hans-Christian Wirtz, un medico tedesco che ha spiegato sui social la sua decisione con un titolo emblematico: “SEI LICENZIATO!“. Per poi aggiungere: “Mia moglie ed io abbiamo licenziato la nostra Tesla oggi! Siamo entusiasti degli e-driver e siamo rimasti molto soddisfatti dell’auto. Tuttavia, non siamo soddisfatti del proprietario della Tesla, Elon Musk. Rifiutiamo il suo atteggiamento populista, antidemocratico e libertario di destra, per profonda convinzione interiore. A nostro avviso, i miliardari che credono di poter minare la nostra democrazia con i loro soldi possono essere colpiti soprattutto non permettendo loro di continuare a guadagnare i soldi delle persone di cui vogliono distruggere la democrazia. Questo probabilmente ci costa molto di più di quanto costi a Elon Musk. Tuttavia, il segnale è importante. Rimaniamo e-driver convinti, ma ora con una sensazione molto migliore!”.
Contestazione con un blitz per immagini immagini nella fabbrica tedesca
Per ora si tratta di episodi isolati, che non intaccano certo il business di Tesla. Ma l’aria in Germania non è delle migliori. Un gruppo di attivisti inglesi, spalleggiati da un’organizzazione tedesca, ha organizzato un blitz simbolico sulla facciata della fabbrica tedesca di Tesla, nel Brandeburgo. È stata proiettata la controversa immagine di Musk mentre fa un gesto che è stato interpretato dai detrattori del Tycoon come un saluto romano (l’interessato ha negato, smentando seccato su X). L’immagine era accompagnata dalla scritta “Heil Tesla“, con un richiamo quindi al saluto “Heil Hitler” con il quale veniva omaggiato Adolf Hitler. Già negli anni scorsi, in Germania. Tesla è stata oggetto di aspre contestazioni e anche di qualche attentato (senza danni a persone) per le polemiche legate all’impatto ambientale della fabbrica.
Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
Io non ci vedo nulla di male in quello che fa Musk, quando c’erano i democratici è stato preso a calci in culo (come dice Travaglio) pure da Biden il rincoglionito che indisse un incontro con i carmaker per discutere di auto elettriche senza nemmeno invitarlo… Ha degli asset che per la politica USA sono si da difendere ma possono anche tornare utili e quindi dopo i calci nel culo dei democratici si sarà chiesto se i repubblicani potranno fare qualcosa per le sue aziende? Per me ha fatto bene, tanto tra 4 anni siamo d’accapo e allora con chi si schiererà?
Perfettamente d’accordo con Hans-Christian Wirtz! Ora e sempre RESISTENZA!
Spero che il Wirtz si compri una WV e poi rimanga a piedi come ho visto io fare qualche settimana fa ad una ID3 in un vialone a Milano 😆.
Francamente noi italiani dobbiamo stare molto zitti… nessuno ha mai venduto una Fiat o altra marca del gruppo Stellantis, perché ci fa ribrezzo la politica aziendale del gruppo e quanti soldi hanno portato via dal paese… Tenete presente che John Elkann è già andato a Corte da Trump, condividendo la sua politica in fatto di automotive. Insomma fanno un po’ schifo tutti a livello di Imprenditori. Almeno Musk, se qualcuno ha comprato le sue azioni, lo ha fatto guadagnare in maniera reale.
Essendo io un’anima nobile, se proprio qualcuno di voi non ce la fa piú a salire sulla sua Tesla, gliela prendo io a 2 o 3 mila euro.
Non so come faró a tacitare la mia coscienza ma, se c’è da farvi star meglio, mi sacrifico volentieri.
Mi associo.
Dal mio punto di vista, Musk e i clienti Tesla hanno creato l’associazione prodotto proprietario, cosa che ha creato l’approccio da fan di alcuni, non tutti, i clienti. La cosa adesso diventa evidentemente un problema, perché essere identificato come fan di quel personaggio non è decisamente il massimo.
Bha se proprio si vuol fare un dispetto a Musk non si deve vendere ora la propria tesla ma, se proprio si vuol restare sull’elettrico, per la prossima auto su scelga una VW o una polestar oppure una BYD, altrimenti fare come i 2 tedeschi mi ricorda la battuta di quello che se lo taglia per dar dispetto alla moglie infedele.
Fanno bene
Ma le Tesla non sono fatte da Musk, ma da miglia di lavoratori che si impegnano quotidianamente per produrre un auto di qualità, che colpa ne hanno, Musk tutt’al più si prenderà una percentuale come azionista, ma che è limitata rispetto al valore dell’auto.
Questi coniugi tedeschi per far un dispetto a Elon Musk, vanno a colpire tutti i lavoratori della Tesla tra manovali e progettisti, questo non mi sembra un atteggiamento democratico, ma tipico di chi vuole imporre la propria volontà agli altri, danneggiandoli se serve
Quindi tu suggerisci che, se fossino negli anni ’40, i due coniugi tedeschi dovrebbero comperare azioni della IG Farben, visto il successo delle sue aziende e la comprovata efficacia dei suoi prodotti?
Ma qui non è in discussione il prodotto, i coniugi hanno venduto non perché non gli andava bene l’auto perché la ritenevano più inquinante di una termica, ma perché non condividevano le idee politiche di Musk.
Come mai nessuno rompeva le balle ai possessori di Fiat quando Marchionne ha chiuso le fabbriche in Italia e le ha riaperte in Romania lasciando un casino di famiglie sul lastrico?
Si va sempre dove indicano i media vedo.
Per dovere di cronaca: da Tesla, Elon Musk non riceve solo dividendi pro quota, riceve soprattutto bonus legati alle performances di Borsa. L’ultimo, assegnatogli dall’assemblea dello scorso anno, vale 56 miliardi di dollari, equivalenti a circa dieci volte il totale dei dividendi incassati da Musk dalla fondazione di Tesla ad oggi. Oggi non è ancora stato incassato, causa un ricorso di alcuni investitori. Leggi: https://www.vaielettrico.it/musk-tribunale-premio-tesla/#:~:text=Un%20tribunale%20del%20Delaware%20ha,giudicato%20%E2%80%9Ceccessivo%20e%20ingiusto%E2%80%9C.
Ora sono ancora molto di più di 56 miliardi !
Ma se li è meritati tutti, visto che si tratta di una cifra enorme in funzione del raggiungimento di risultati economici altrettanto enormi per Tesla e, di conseguenza, per tutti gli azionisti. E se non li avesse raggiunti non gli sarebbe spettato nulla. Decisione a suo tempo approvata dagli azionisti, e riconfermata successivamente dagli stessi.
Decisione messa in discussione da un azionista/fantoccio con solo 9 (NOVE!) azioni, supportato da un gruppo di legali e appoggiata da un giudice attivista – un sistema in pesante aria di corruzione.
Ma forse è meglio il metodo Tavares, ovvero causare buchi all’azienda ma beccare lo stesso un mega bonus?
Sono sbagliati entrambi i metodi. E’ giusto trarre profitto dalle proprie iniziative, ma esiste un limite “etico” ai guadagni. Vittorio Valletta (per chi non lo sa, fu amministratore delegato della Fiat ai tempi d’oro per l’automobile italiana) guadagnava circa 40 volte quanto guadagnava un operario. La cifra che guadagnerà Musk supera ogni capacità di spesa di un individuo nella sua vita e nella vita dei suoi discendenti, e parliamo di risorse che “usciranno” dall’azienda quando invece potrebbero e dovrebbero essere utilizzate per consolidarne il futuro. Resta solo la speranza che rinsavisca e si comporti, magari, come Raffaele De Ferrari
Esattamente da cosa deriverebbe il limite etico? Mica sta facendo del male a qualcuno?
Per una persona estremamente povera della zona sub-sahariana il tuo stipendio supera ogni capacità di spesa del suo intero villaggio. Quindi prima di pontificare su come disporre del denaro guadagnato legalmente da qualcun altro, dona una bella metà dei tuoi capitali ad un villaggio del Sudan del Sud.
Tesla però non ha mai distribuito dividendi ☝️🤓
Vero, avrei dovuto dire “profitti netti”.
forse mi sbaglio Massimo, ma l’unica forma di compensazione che abbia mai ricevuto Musk da Tesla sono sempre state solo delle stock options, che di fatto all’azienda non costano nulla ma creano diluizione per gli altri azionisti quando vengono riscosse (per altro Musk ha pagato miliardi di dollari di tasse sui capital gain), dalle casse di Tesla non è mai uscito cash che sia finito nelle tasche di Musk, a parte per pagare il suo simbolico stipendio (che dovrebbe essere sui 30.000 dollari all’anno).
Confesso di non conoscere a fondo l’architettura finanziaria di Tesla nè cosa abbia fatto Musk con le azioni ricevute in stock option. Ma in genere le stock options costano all’azienda l’aumento di capitale per emettere le nuove azioni. Musk ha pagato Twitter 44 miliardi: da dove vengono?
non potendo rispondere alla tua risposta (non è disponibile il pulsante reply) provo a rispondere qua: Musk ha comprato da Tesla azioni per pochi spicci (strike price) e poi le ha rivendute a prezzo di mercato, chi ci ha smenato sono gli azionisti, in quanto il numero di share outstanding è aumentato e quindi la loro quota si è ridotta (diluizione).
La diluizione, però, non è un danno per la massa dei piccoli azionisti e per molti degli investitori istituzionali. Almeno finchè il titolo continua a rivalutarsi. Mi pare piuttosto che si profili un problema di contendibilità. Infatti Musk ha dichiarato che il suo attuale 13% non basta a metterlo al riparo dal rischio di scalata e il contestato pacchetto da 56 miliardi serve proprio per risalire al 25%. Diversamente…
Io ci vedo la minaccia di sbarazzarsi di Tesla, che è l’unico suo asset in contraddizione con la politica del governo Trump di Musk fa parte.
Che c’entrano i dividendi? Quella è semplice strategia aziendale, c’è chi sceglie di offrire dividendi alti, bassi, o nulli, e gli azionisti scelgono che azioni acquistare. Nel caso di Tesla il valore delle azioni è più che decuplicato, direi che gli azionisti sono più che soddisfatti.
sì certo, d’accordissimo, comunque come dicevo nella risposta a Massimo di fatto Musk da Tesla ha solo ricevuto tonnellate di stock options, mai cash.
Visto che questa è la logica, scendete tutti quanti dalle vetture Volkswagen!!!
Gesto davvero ridicolo, degno di un bambino di seconda elementare, quello di giudicare un libro dalla copertina.
Se la copertina titola “mein kampf” posso anche non andare oltre nella lettura, o se lo faccio è giusto x conoscere il mio nemico, o meglio il nemico dell’umanità.
Ditemi dove Musk inneggia al nazismo in quanto tale. Il gesto che ha fatto l’ho interpretato con “getto il cuore oltre l’ostacolo”.
Se c’è una protesta in corso per L’IMPATTO AMBIENTALE di una fabbrica TESLA in Germania,vuol dire che le auto elettriche non sono esenti dal produrre inquinamento,la cosa che stupisce è che produrrebbe LAVORO e se rifiutano anche chi porta lavoro,non ci siamo. Forse chi sta protestando oggi non ricorda che Hitler incaricò Porsche del progetto per il maggiolino..una vettura non ha idee politiche.
la cosa strana è che non si ha notizia di simili proteste per null’altro in Germania, pur trattandosi del principale paese costruttore di auto nel continente.
Diciamola così: vien da pensare che l’inquinamento non sia l’unico elemento nella lotta contro la gigafactory..
Vero che Musk sta diventando sempre più inquietante come personaggio, a tratti imbarazzante, ma è altrettanto vero che le Tesla continuano ad essere le migliori auto mai progettate dall’uomo. E sono campionesse di efficienza ed ecologia. Non credo che i possessori di auto del gruppo stellantis possano molto andar fieri del loro presidente. E poi non va mai confusa la proprietà con la produzione: Musk non progetta le tesla, così come bill Gates non scrive codice Microsoft.
Non accostiamo Gates a Musk , Gates uno che ha fatto della ricchezza uno strumento per aiutare il prossimo… L’altro usa la ricchezza x dominare il prossimo…
Accostiamoli pure, dietro il filantropismo di Gates si nasconde un Tycoon piuttosto controverso.
Soltanto che furbescamente Gates si è allontanato dai riflettori per poter portare avanti le sue singolari idee.
Singolari o meglio meno la sua fondazione ha fatto qualcosa, poi che sia stato un modo x avere sgravi fiscali poco importa… Musk non è controverso è pericoloso e non capirlo è parecchio grave.
Ci sono diverse elettriche di qualità ed il modo migliore di fare passare certi messaggi è proprio andare ad agire sui soldi.
Chi sta nel mondo degli affari sa (o dovrebbe sapere) che certe prese si posizione possono piacere O NON piacere e che i clienti possono diventare NON clienti.
Fin tanto che i conti tornano sembrano sciocchezze, se i conti cominceranno a NON tornare diventeranno invece un qualcosa di cui discutere, anche in azienda.
forse >> se i conti cominciassero a non tornare >> più fluido oppure ; quando i conti inizieranno a non tornare (*_*)
Premettendo che questo genere di notizie assomiglia molto ai banner delle migliaia di Tesla invendute sparse per prati che infestano le piattaforme social, la rilevanza data al commento della coppia tedesca è figlia proprio di questo stile comunicativo e del soggetto che è divisivo. I due tedeschi poi si sono ben guardati dal dichiarare le loro intenzioni PRIMA di mettere in vendita l’auto. Il prezzo ne avrebbe giustamente risentito e va bene le motivazioni politiche e ideali ma insomma…
Sarebbe come se tutti i romanisti possessori di Panda sela vendessero dopo aver preso 2 pappine contro la Juve….
Comunque se qualche puro credente che si sente violato vuole liberarsi della sua M3, io anche 8-10 mila euro sono disposto a offrirli. Non più del prezzo di una Panda nuova. Sai mai, un domani Musk si compra la Juve, poi mi tocca rivenderla.
Ma non sarebbe meglio occuparsi di più di EV e tecnologia, che non di gossip da quattro soldi?
Capisco la fame di click, ma così rischiate di assomigliare più ad una Novella 2000 elettro-sinistroide che altro…
Disagiati. Non riesco a definirli modi più gentili.
Lo è chiunque compri o venda l’auto solo sulla base dell’opinione che ha del proprietario della fabbrica.
Le persone comuni l’auto la scelgono sulla base dell’utilizzo che intendono farne.
Anche quelli che sono “tifosi” di un certo marchio e comprano solo quello; sono abbastanza sicuro che delle idee del proprietario gliene importi meno di zero.
Evidentemente non è così per tutti e chi può permetterselo può anche fare scelte diverse.
In pratica se Musk fa politica è altrettanto lecito che anche i clienti o potenziali tali possa farlo.
Poi magari quell’auto usata sarà acquistata da uno di destra che fino a ieri, anzi anche oggi, negava qualsiasi cambiamento climatico e la “macchina a pile, mai”.
Forse non vedi incoerenze colossali nella story-telling ad alti livelli.
Ok che anche marra nel nuovo album recita “Fuck evil Musk, ho venduto la Tesla” ma seguendo questo ragionamento, dovremmo andare tutti praticamente solo a piedi
Concordo, Musk è soltanto la punta dell’iceberg dello “schifo” che gira ai piani alti. Non è neppure il peggiore perché è uno che non riesce a non dire le cose che pensa. C’è di molto peggio tra i ricconi: gente che odia l’umanità e che la mette in quel posto a tutti quelli che può, ma che poi magari fa finta filantropia per rendersi bello e fare più soldi possibili a scapito del prossimo.
Solito benaltrismo da tipico elettore di dx, se uno non riesce a vedere le differenze nelle vicende umane e nelle persone il gioco è fatto per i pifferai incantatori di masse.
Non è affatto benaltrismo, ho detto esattamente il contrario, ovvero che chi ha una minima idea delle schifezze che girano a quei livelli, non dovrebbe preoccuparsi di Musk più di quanto non si preoccupi di questi loschi figuri.
Benaltrismo confermato!
Leonardo
Per tua conferma, casomai ti venisse il dubbio (non credo proprio), tu ti sei spiegato benissimo e il messaggio era chiaro.
capisco la rabbia istintiva. ma gesto inutile. Chi ha fato la scelta intelligente di una elettrica di qualità, continui a guidarla per la propria soddisfazione e per il bene del pianeta. E poi se la vendi, ci sarà qualcuno che la compra usata.