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Abusi alla stazione Ionity: gli sfacciati del “bollino nero”

bollino nero
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Siamo abituati, oseremmo dire quasi rassegnati, ai frequenti abusi dei furbetti che occupano stalli riservati alla ricarica senza averne diritto; ma quando l’abuso ha come teatro una stazione HPC, in un’area di servizio autostradale e nel pieno del Grande Esodo d’agosto, in una giornata da “bollino nero”,  ci chiediamo per quanto ancora reggerà la nostra sopportazione.

Ha quasi dell’incredibile quello che ci segnala oggi, sabato 5 agosto, l’amico Roberto Rota. Accade sull’autostrada A12 Genova – Rosignano Marittimo al km 131 direzione ROSIGNANO MARITTIMO tra l’uscita Versilia e l’uscita Viareggio – Camaiore.

Per fortuna che gli stalli Ionity sono molti

Scrive Roberto. Oggi 05 agosto, giornata di grandi esodi, volevo segnalarvi come  molti automobilisti termici ignorano la presenza degli stalli per la ricarica elettrica e parcheggiano tranquillamente fregandosene di chi ha necessità di ricaricare l’auto.  Fortunatamente nell’area di sosta Versilia Ovest sono presenti numerose colonnine fast Ionity, buone vacanze!.

Vediamo dalle foto che la segnalazione è inequivocabile, assolutamente a prova di distrazione. Siamo in autostrada e possiamo escludere qualsiasi giustificazione di “forza maggiore”. L’area di parcheggio è vasta e la rotazione delle auto in sosta inevitabilmente veloce. Eppure ben due automobilisti, anzichè attendere 5 minuti che si liberi un posto, bloccano la possibilità di ricarica a chi ne avrebbe, oltre la necessità, anche tutto il diritto.

Ricarica a Secchia Ovest, una delle stazioni più affollato di Free to X.

Ricarica in autostrada: questa è la  stagione del primo stress-test

Per la prima volta la rete autostradale italiana è arrivata all’appuntamento con la stagione turistica estiva con una decente dotazione di aree di servizio attrezzate per la ricarica. Nel frattempo in Europa i veicoli elettrici circolanti hanno raggiunto quote significative. E i turisti italiani, ma soprattutto stranieri, che viaggiano in BEV non sono più mosche bianche.  Questa, insomma, è l’annata dello stress-test per l’infrastruttura di ricarica nelle giornate da “bollino nero”. Qualche dubbio sulla sua tenuta, per l’eccesso di domanda o per malfunzionamenti, era in preventivo. Ma nessuno poteva immaginare che a ciò si aggiungessero i menefreghisti in trasferta. Se nessuno si attiverà per punirli duramente rischiamo davvero di andare a sbattere contro un muro.

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