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7 giorni in pillole: Mokka-e sold out, Rosberg con la Sion…

il retro della Opel Mokka-e: per il 2021 produzione già cold-out per due versioni.

7 giorni in pillole: la Opel Mokka-e già vicina al sold-out per il 2021, la collaborazione tecnica Sono Motors-Keke Rosberg, la nuova Hyspano Suiza…

7 giorni in pillole: quanto piaci, piccola Mokka…

La Opel è stata presa in contropiede dal successo della versione elettrica della nuova Mokka. Il piccolo Suv tedesco (nato sulla stessa base tecnica della Peugeot e-2008) non arriverà sul mercato prima di marzo 2021. Ma due versioni sono già sold-out per l’anno prossimo. Si tratta della Edition, la versione di lancio, e dell’allestimento base, il più economico, che parte in Italia da 34 mila euro (meno gli incentivi). A quanto trapela, la produzione nello stabilimento PSA di Poissy l‘anno prossimo non potrà produrre di più di quanto programmato inizialmente. E si profilano dunque liste d’attesa piuttosto lunghe.

Sui media la notizia è stata letta di due modi. Da una parte si saluta l’ottima accoglienza per il piccolo Suv a emissioni zero. Dall’altra si critica lo scarso coraggio dei produttori nel puntare sui modelli elettrici: la Mokka è solo l’ennesima auto accolto con una domanda che supera l’offerta. E dire che anche la prima elettrica della Opel, la Corsa-e, ha avuto una buona accoglienza: a ottobre 8° tra le più vendute in Europa, con 2.616 consegne.

7 giorni in pillole / I Rosberg in aiuto della Sion

Alleanza tra Sono Motors, l’azienda tedesca che sta per lanciare l’auto elettrica ricoperta di pannelli solari, la Sion, e il Team Rosberg Engineering (TRE). Con la consulenza della società dell’ex campione mondiale di Formula Uno, Keke Rosberg, Sono svilupperà un sistema di sospensioni e telaio proprio per la Sion. Telaio e lo sterzo sono un aspetto centrale di ogni veicolo, per sicurezza, comfort e guidabiità. Nella TRE, molto attiva nel Motorsport, Rosberg da poco è affiancato dal figlio Nico, anch’egli ex campione iridato.

In alto la Sion. Qui un rendering dei concept a cui l’azienda tedesca lavora con TRE. Sotto Nico Rosberg.

“In qualità di imprenditore della sostenibilità, è mia particolare preoccupazione contribuire con la nostra esperienza allo sviluppo di Sion di Sono Motors“, ha dichiarato Nico. “TRE è leader nello sviluppo di telai e porta la conoscenza specialistica degli ingegneri delle corse allo sviluppo di autovetture“, gli ha fatto eco Jona Christians, fondatore e CEO di Sono Motors. “Inoltre, con un fornitore tedesco, abbiamo brevi distanze e tempi rapidi  di consegna“. Qui altri dettagli.

Altra supercar, l’Hyspano Suiza Boulogne

È uno strano mondo dell’elettrico: ci si aspettavano tante citycar, macchinette da città solo un po’ più evolute dei veicoli usati nei campi da golf. E invece ci sono più supercar a batterie che utilitarie. Forse anche perché è tecnicamente più facile costruire un mostro super-potente (e super-costoso) che un’utilitaria con autonomia e prezzo accettabili. E dunque la nuova Hispano Suiza Boulogne è solo l’ultima di una lunga serie.

La produce una società dal nome blasonato, nata addirittura nel 1904  e andata incontro a lunghe traversie. Fino alla ripartenza nel 2019 con il modello Carmen, altra supercar elettrica. Questa Boulogne può contare su quattro motori elettrici (due per ogni ruota posteriore), che erogano 1.114 cavalli di potenza complessiva. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,6 secondi, con velocità massima di 290 km/h. La batteria ha una capacità di 80 kWh, con un’autonomia dichiarata di 400 km e ricarica rapida in mezz’ora dal 20 all’80%. Ovviamente il range cala parecchio se ci si spinge ai 290… Peso contenuto in 1.630 kg, nonostante le batterie, grazie al largo utilizzo di fibra di carbonio.

La Norvegia, paradiso del gruppo Volkswagen-Audi

La foto della Volkswagen  ID.3 è tratta dal sito ID.3DeutschlandTour.com

L’elettrico va forte dappertutto, molto più che in Italia. Cresce in Francia, dove anche in novembre ha sfiorato le 10 mila immatricolazioni, con il 7,64 % di quota di mercato. Cresce nel Regno Unito, dove la quota è del 9,1%. E cresce soprattutto in Germania, dove in novembre si sono vendute 28.965 auto a batterie, con la quota vicinissima al 10% (9,98, per la precisione). Ma il paradiso dell’auto elettrica, e del Gruppo Volkswagen in particolare, resta la Norvegia. Nel piccolo (per popolazione) Paese scandinavo a novembre si sono vendute 7.035 auto elettriche, il 56,1% del totale. E al primo posto c’è ancora la Volkswagen ID.3, con 986 immatricolazioni. In un paio di mesi le ID.3 consegnate a clienti norvegesi sono state ben 5.451, una bella iniezione di fiducia per un’auto lanciata sul mercato non senza trepidazione. Quanto alle vendite totali del 2020, in testa c’è un’altra vettura del Volkswagen Group, l’Audi e-tron, con 8.773 consegne. Wolfsburg ringrazia e qui finisce la nostra settimana in pillole…

 

 

 

 

 

 

 

 

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