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30 euro a ricarica in hotel: il prezzo è giusto?

30 euro a ricarica in hotel, a forfait: il prezzo è giusto? È una delle due domande che ci pone Massimiliano, che guida una Opel Mokka-e. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

30 euro a ricarica in hotel, più 20 di garage

“Con la mia Armida possediamo una Opel Mokka-e. Sono confuso e chiedo se possibile un’ aiuto. In concessionaria non hanno saputo risponderci sull’uso delle colonnine super fast da più di 100 kW fino a 350 kW ( quelle installate in autostrada).Non capisco se la mia Mokka puo’ sopportare una ricarica anche di pochi minuti utilizzando una di queste colonnine  o rischio di danneggiare le batterie. Inoltre, se possibile, chiedo se secondo voi è moralmente accettabile che un hotel tre stelle in centro a Parma mi proponga il posto auto con ricarica a 50 euro a notte. 20 euro per il posto auto e 30 euro per la ricarica. Io e mia moglie abbiamo optato per un hotel 4 stelle fuori dal centro che ci ha dato il posto auto e la ricarica per 10 euro a notte. Massimiliano Bonomi.

Una ricarica di Free to X in una stazione di servizio in autostrada.

Prima risposta: che potenza è in grado di accettare la Mokka-e

Risposta. La Opel Mokka-e ricarica fino a 100 kW in corrente continua DC. Meglio evitare i caricatori da 300 kW che si trovano ora in autostrada, nelle stazioni di Free to X? Ovviamente il software delle batterie, il famoso BMS, fa sì che la potenza in entrata sia modulata in modo da non danneggiare le celle. Se si è in viaggio e si ha bisogno di ricaricare, ci si può quindi servire anche di questi caricatori HPC (High Power Charging). Ciò non toglie che questa dev’essere l’eccezione e non la regola, perché alla lunga continue cariche ad alta potenza potrebbero nuocere alla salute delle celle. Noi stessi abbiamo sollecitato Free to X a sfruttare la modularità delle colonnine fornite da Alpitronic per inserire nelle stazioni di servizio colonnine di diversa potenza. Da 75 a 300 kW. È anche una questione di prezzo: le HPC sono le più care in assoluto e non ha senso pagare per una potenza che non si riesce a sfruttare in toto.

30 euro a ricarica? Già a noi non piacciono i forfait…

Quanto al tema del prezzo delle ricariche in hotel, riceviamo continue segnalazioni che danno l’idea di una totale anarchia nei prezzi. C’è chi fa pagare a consumo, con le tariffe più diverse. Chi applica un forfait, come nel caso dell’hotel citato nel centro di Parma. E chi addirittura offre gratis la ricarica. Noi siamo favorevoli alla prima soluzione: quando mai ci è stato proposto di fare il pieno di benzina a forfait o gratis? Giusto pagare a consumo, ma molti alberghi preferiscono applicare una tariffa unica, anche per alleggerire il lavoro di chi sta al ricevimento. E probabilmente per non addentrarsi in un duplice ginepraio. Ovvero il prezzo dell’energia, che da qualche tempo è sulle montagne russe (in tutti i sensi…), e la problematica fiscale. Non sappiamo quanti kWh dovesse rifornire nella sua Mokka-e, immaginiamo non più di 40, visto che la batteria ha una capacità totale di 50 kWh. In effetti 30 euro, per questa ricarica in AC, è un prezzo abbastanza salato.

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